Quello dei vaccini obbligatori per bambini è uno dei temi che crea più divisioni all’interno della categoria genitoriale: c’è chi è favorevole e chi è contrario. Dal canto loro le istituzioni puntano sempre di più ad un’obbligatorietà prima dell’inserimento scolastico. Chi ha ragione?
salute bambini
Obesità e diabete i principali problemi di salute dei bambini italiani
I dati a livello europeo sulla salute dei bambini italiani mostrano un quadro buono per la situazione generale. I vari studi epidemiologici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mettono in risalto
Ipospadia: cos’è e come si cura
L’ipospadia è una malattia congenita degli organi sessuali maschili causata dallo sviluppo incompleto e/o anomalo dell’uretra e a volte, nei casi più gravi, del pene stesso.
Questa malformazione ha origine già nell’embrione e porta l’uretra (cioè il canale da cui esce l’urina) a formarsi in modo tale che il meato (cioè lo sbocco) non si posizioni sulla sommità del pene ma nella zona ventrale, oppure nello scroto o nel perineo nei casi più gravi.
I dolci? Impediscono ai bambini di ingrassare
I dolci fanno ingrassare. Tutto sbagliato. Una recente ricerca condotta dalla Lousiana State University sul rapporto tra dolci e bambini, ha scoperto che i bimbi che mangiano regolarmente dolci e barrette di cioccolato hanno meno probabilità di essere in sovrappeso o di sviluppare obesità da adulti rispetto a quei bambini che evitano i dolci. E l’effetto di questa regola al contrario si applica anche agli adolescenti, che – anzi – se mangiano dolci tendono ad essere più magri rispetto a quelli che i dolci non li mangiano. Come a dire: abbiamo sempre sbagliato tutto?
Come non dimenticarsi il bimbo in auto: attenzione ai colpi di calore
Sembra scontato, ma evidentemente non lo è: in estate non bisogna mai lasciare i bambini chiusi in auto, neanche per il tempo necessario a svolgere una piccola commissione. Perché una leggerezza può facilmente trasformarsi in tragedia, come hanno già ampiamente dimostrato i casi avvenuti nei giorni scorsi nei quali i bambini hanno rischiato (o ci hanno lasciato) la vita.
I DANNI DEL CALDO SUI BAMBINI
Quando si lascia un bambino chiuso in macchina, il calore che si forma all’interno di un abitacolo può provocare in pochi minuti dei danni gravissimi al sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico del piccolo, portandolo nel giro di due ore anche alla morte. Quel che spesso i genitori ignorano è che la temperatura nel bambino sale da 3 a 5 volte più frequentemente rispetto ad un adulto. Nella macchina lasciata al sole, invece, la temperatura può salire anche di 10-15 gradi nel giro di 15 minuti. Anche in una giornata “fresca” nella quale la temperatura esterna è di soli 20 gradi, l’interno di una macchina può raggiungere molto in fretta anche i 40 gradi. La conseguenza sul corpo del bambino è un’ipertermia in 20 minuti e la morte anche entro le 2 ore.
Estate in piscina: attenzione ai pericoli nascosti per la salute
Caldo, afa… e tanta voglia di acqua. Chi non può permettersi il mare o la gita verso più freschi lidi opta spesso per la piscina, specialmente per i bambini, che possono così trovare refrigerio, giocare e sfogarsi divertendosi. La piscina è – in effetti – una valida soluzione, ma bisogna fare attenzione ai pericoli nascosti per la salute, specialmente in materia di rispetto delle norme igieniche. La docente d’igiene all’Università Cattolica di Roma, Patrizia Laurenti, spiega allora quali sono le patologie maggiormente correlate all’utilizzo della piscina.
Bulimia infantile: i maschi lo sono più delle femmine
Bulimia: se sinora questo disturbo alimentare era stato considerato un problema quasi esclusivamente femminile, due nuovi studi effettuati su ragazzi e ragazze bulimici tra i 10 e i 12 anni dimostrano ora che la percentuale dei ragazzi potrebbe superare anche quella delle ragazze. E non è tutto: dai risultati delle ricerche, condotte indipendentemente in Gran Bretagna e a Taiwan, risulta anche che i bambini utilizzano l’espediente della bulimia per dimagrire.
Cellulari e Wi-fi, le linee guida per i genitori
Continua a fare polemica la recente ricerca in seguito alla quale gli esperti hanno consigliato ai genitori di vietare ai bambini i telefoni cellulari a causa della possibilità di rischi per la salute dei piccoli. Ma sotto accusa non ci sono solo i telefoni cellulari, ma anche tutte quelle apparecchiature “senza fili” come i telefoni cordless, le reti Wi-Fi e tutti gli apparecchi hi-tech che creano dei campi elettromagnetici. I pediatri della Commissione ambiente della Società Italiana di Pediatria (SIP) stanno ora studiando un vademecum per i genitori, che indichino loro quali sono i “tempi di esposizione” tollerati dai piccoli a questi apparecchi. La faccenda diventa dunque seria…
Bimbi francesi vittima del batterio killer
Bimbi sempre più colpiti dal “batterio killer”, l’epidemia di Escherichia coli che si sta diffondendo in Europa e sembra aver contaminato alimenti sia vegetali che di origine animale. E’ giunta infatti la notizia che a Lille, nel nord della Francia, sono stati ricoverati otto bambini in ospedale dopo aver mangiato degli hamburger contaminati. Secondo quanto riferisce l’ospedale Chu di Lille – dove i bimbi si trovano -, si tratterebbe di un ceppo diverso rispetto a quello che avrebbe originato l’epidemia in Germania.
Test Invalsi: orari sbagliati per le prove, parola di pediatra
A fare il bastian contrario sulla strutturazione della scuola è sempre lui, il pediatra milanese Italo Farnetani, che ne ha per tutti, anche per i famosi test Invalsi. I test Invalsi sono quelle prove introdotte dalla riforma scolastica per verificare il livello di preparazione generale di bambini e ragazzi nei cicli di scuola obbligatori. Già il nome non è particolarmente fortunato, ma i test Invalsi partiranno lunedì per tutti… e il pediatra dice senza peli sulla lingua che, così come sono disegnati, i test per gli alunni di terza media non consentono di tracciare un quadro completo del livello di preparazione dei ragazzi. In più, gli orari a cui sono stati programmati i test non sono adatti ai ritmi biologici dei bambini.