Bimbi francesi vittima del batterio killer

di Redazione Commenta

Bimbi sempre più colpiti dal “batterio killer”, l’epidemia di Escherichia coli che si sta diffondendo in Europa e sembra aver contaminato alimenti sia vegetali che di origine animale. E’ giunta infatti la notizia che a Lille, nel nord della Francia, sono stati ricoverati otto bambini in ospedale dopo aver mangiato degli hamburger contaminati. Secondo quanto riferisce l’ospedale Chu di Lille – dove i bimbi si trovano -, si tratterebbe di un ceppo diverso rispetto a quello che avrebbe originato l’epidemia in Germania. 

LE CONDIZIONI DEI BIMBI

I bimbi attualmente ricoverati a Lill provengono da città differenti della regione Nord-Pas de Calais ed hanno un’età tra i 20 mesi e gli 8 anni, tutti ricoverato con i sintomi di tossinfezione alimentare. Un bimbo in coma farmacologico è lievemente migliorato dopo un “trattamento particolare” somministrato dal dottor Francis Leclerc, responsabile della rianimazione pediatrica dell’ospedale.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

In Italia la situazione sembra essere sicura: la Coldiretti ha recentemente ricordato che il nostro Paese ha infatti la più ampia rete europea di controlli alimentari sul bestiame e gli allevamenti: 10 milioni di controlli vengono effettuati ogni anno.

Sebbene la situazione dunque risulti sotto controllo, qualche hamburger di meno ai bambini non potrà sicuramente nuocere (soprattutto alla loro salute). Un pretesto in più per riscoprire la gioia di mangiare cibi più sani…


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