Cellulari e Wi-fi, le linee guida per i genitori

di Redazione Commenta

Continua a fare polemica la recente ricerca in seguito alla quale gli esperti hanno consigliato ai genitori di vietare ai bambini i telefoni cellulari a causa della possibilità di rischi per la salute dei piccoli. Ma sotto accusa non ci sono solo i telefoni cellulari, ma anche tutte quelle apparecchiature “senza fili” come i telefoni cordless, le reti Wi-Fi e tutti gli apparecchi hi-tech che creano dei campi elettromagnetici. I pediatri della Commissione ambiente della Società Italiana di Pediatria (SIP) stanno ora studiando un vademecum per i genitori, che indichino loro quali sono i “tempi di esposizione” tollerati dai piccoli a questi apparecchi. La faccenda diventa dunque seria… 

TELEFONIA MOBILE, WI-FI E WI-MAX: UN PERICOLO PER LA SALUTE

Questo il titolo del convegno che si è svolto la scorsa settimana a Roma organizzato da Amica, l’associazione malattie da intossicazione cronica ed ambientale. Ad esprimersi in merito è Ernesto Burgio, in un’intervista rilasciata all’ADNkronos: “I bambini già a 6-7 anni cominciano ad essere esposti alle onde elettromagnetiche e lo saranno saranno per il resto della vita. Una follia considerando che sono ormai accertati i rischi di concerogenità dell’esposizione, come ha indicato di recente l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, Iarc. Da qui la proposta della nostra commissione, che sarà valutata dalla Sip, di mettere appunto un’avvertenza per i genitori“.

ESPOSIZIONE COSTANTE

Un altro punto evidenziato dai ricercatori è che anche delle esposizioni minime ma costanti sul lungo periodo, sono pericolose. Anzi… le più pericolose.

Insomma, sembra quanto più necessario ripensare completamente uno stile di vita dipendente dalla tecnologia e dalla comodità delle “cose invisibili”.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>