Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo

 Nell’ambito della rassegna di conferenze tenute da Anna Oliverio Ferraris, direttrice della rivista “Psicologia Contemporanea” della Giunti Editore, si terrà l’iniziativa “Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo”. L’iniziativa si terrà giovedì 20 gennaio alle ore 18.30 presso la Libreria per Ragazzi Giunti al Punto di Roma, in Piazza Santi Apostoli 59/56.
L’iniziativa vuole affrontare le tematiche psicologiche ed educative di grande interesse e attualità legate al fenomeno del bullismo che coinvolge bambini e ragazzi in Italia e nel mondo.
Il fenomeno del cosiddetto “bullismo” non è nuovo nelle scuole e tra bambini e ragazzi, solo oggi però se ne parla in modo più esteso e sempre di più viene affrontato in modo professionale da psicologi e terapeuti. La parola bullismo deriva dal termine inglese “bullying” che significa “prepotente”, “bullo”. Alcuni psicologi mettono in evidenza però che la prepotenza, è solo una componente del bullismo che è da intendersi come un fenomeno multidimensionale.

Museo Tattile Statale Omero

 Il Museo Tattile Statale Omero è un museo indicato per bambini ipovedenti e diversamente abili. Qui tutti i bambini, non solo quelli ipovedenti e diversamente abili, possono toccare l’arte, un’esperienza proibita nella grande maggioranza dei musei in tutto il mondo.
Il Museo Tattile Statale Omero è stato istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale con Legge numero 452 del 25 novembre 1999, confermandogli una valenza unica a livello nazionale.
La finalità del Museo, come recita l’articolo 2 della suddetta Legge, è quella di “promuovere la crescita e l’integrazione culturale dei minorati della vista e di diffondere tra essi la conoscenza della realtà”. Il Museo Omero vuole comunque essere uno spazio culturale piacevole e produttivo per tutti, non solo per gli ipovedenti, proponendosi come struttura all’avanguardia dotato di un percorso flessibile che si adatta ad ogni specifica esigenza del visitatore.
Il Museo Tattile Statale Omero consente ad adulti e bambini di fruire dell’arte non solo vedendola, ma toccandola.

Museo del Giocattolo e del Bambino

 Il Museo del Giocattolo e del Bambino della Fondazione Paolo Franzini Tibaldi, uno tra i più grandi musei del Giocattolo in Europa, è stato realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia e Provincia di Lodi, negli accoglienti spazi delle sedi di Milano e Santo Stefano Lodigiano.
I bambini potranno ammirare migliaia di balocchi, selezionati e rigorosamente originali per avventurarsi in un affascinante viaggio alla scoperta di eventi sociali e culturali, innovazioni scientifiche e tecnologiche, mutamenti politici e militari, indirizzi letterari e filosofici.
Il Museo del Giocattolo e del Bambino ha due sedi, la più antica è in un ex cotonificio dei primi del novecento sulle rive del Po, già stazione di posta, adeguatamente ristrutturato ed attrezzato e la più moderna, la nuova sede aperta dal 16 ottobre 2010, a Cormano, realizzata in un ex cotonificio dei primi del novecento, restaurato e ampliato come esempio di archeologia industriale.
La prima e più antica sede, realizzata in un antico casolare sulle rive del Po, adeguatamente ristrutturato ed attrezzato, ha tre sezioni espositive per 2000 giocattoli “d’epoca” di ogni tipo, tutti originali, costruiti tra il 1700 e il 1950.
I bambini potranno usufruire di supporti audiovisivi che illustreranno loro il funzionamento dei giocattoli.

Pagano solo mamma e papà

 Nel periodo dal 6 gennaio 2011 al 24 aprile 2011 se dormi almeno una notte in una delle strutture ricettive delle “Piccole Stazioni Invernali” il soggiorno e lo skipass o altro servizio (es. parco avventura, escursione guidata, ingresso a Scopriminiera…) sono gratis per 1 o 2 bambini ogni 2 adulti paganti.
Le Alpi torinesi sono a pochi chilometri da Torino, sono facilmente raggiungibili da chi abita nel capoluogo piemontese per passare piacevoli weekend anche in famiglia con i bambini.
Gli sciatori che pernottano nelle strutture ricettive delle “Piccole Stazioni Invernali” scieranno a costo zero grazie al pacchetto “Skipass gratis”, mentre le famiglie con bambini potranno usufruire dell’offerta “Pagano solo mamma e papà”, che prevede soggiorno e skipass gratuito per i bambini, oppure – per chi non scia – un ingresso a un parco avventura o un’escursione guidata gratis.
Le “Piccole Stazioni Invernali” sono dei graziosi borghi inseriti nello splendido scenario delle valli piemontesi, sono località intime e rilassate dove l’atmosfera magica della montagna è ancora intatta e dove i prezzi sono convenienti grazie alle offerte pensate per chi viaggia con i bambini.

La Città dei Bambini di Genova

 La Città dei Bambini di Genova è il primo centro ludico-didattico-educativo creato in Italia per bambini e ragazzi dai due ai dodici anni.
La Città dei Bambini è stata inaugurata nel 1997 e realizzato da “Porto Antico Spa” ispirandosi alla “Citè dea Sciences et de l’Industrie” di Parigi. La Città dei Bambini è una struttura di proprietà pubblica gestita da “Costa Edutainment Spa” in collaborazione con il consorzio sociale Agorà.
La Città dei Bambini di Genova è il più grande e completo spazio esistente in Italia per bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni. Scienza, tecnologia e stimolanti forme di apprendimento si fondono in una nuova dimensione di gioco, animazione e divertimento.
La Città dei Bambini di Genova offre tre spazi differenti in cui imparare giocando rivolti a tre fasce d’età di bambini, c’è lo spazio per i bambini dai due ai tre anni, quello per bambini dai tre ai cinque anni e quello per i bambini dai sei ai quattordici anni.
Alla Città dei Bambini di Genova i bambini troveranno 96 postazioni di gioco da provare e toccare chiamate “exhibit” e nove isole tematiche per avvicinarsi ai temi della fisica, della biologia, della comunicazione e conoscere il mondo.

Regala il Museo Egizio!

 Se per le feste volete fare un regalo diverso, potete regalare un biglietto d’ingresso al Museo Egizio di Torino.
Per la giornata del 7 gennaio 2010 sono in vendita presso la biglietteria del Museo Egizio di Torino dei Voucher Speciali con all’interno un tagliando da presentare alla cassa per ricevere un biglietto gratuito. I voucher possono essere acquistati in biglietteria al costo del biglietto intero (euro 7,50). Il Buono omaggio potrà essere fruito entro 6 mesi dalla data di acquisto.
Potrebbe essere una buona occasione per visitare il museo con i vostri bambini e ragazzi.
Il Museo Egizio di Torino organizza una serie di attività didattiche e visite scolastiche per bambini e ragazzi, divise per fascia di età. Per le scuole dell’infanzia, per le scuole primarie e secondarie di primo grado e per le scuole secondarie di secondo grado.
Le proposte didattiche per le scuole materne includono tre percorsi tematici in museo e un’attività di laboratorio. Per avvicinare i bambini in età prescolare al museo sono proposti interventi mirati a stimolare la curiosità e l’interesse dei bambini partecipanti, soprattutto attraverso l’aspetto ludico.

Il Paese dei Balocchi

 Il Paese dei Balocchi è a Papigno in provincia di Terni. E’ stato realizzato dal set del film di Roberto BenigniPinocchio” negli studi cinematografici di Papigno ed è aperto dal mese di giugno al mese di settembre.
Papigno si trova a due passi dalle cascate delle Marmore.
Il Paese dei Balocchi è un posto fantastico dove portare i bambini in visita. E’ stato realizzato in una parte del complesso industriale dove è stato creato un parco-museo con le scenografie del film “Pinocchio” di Roberto Benigni.
Inaugurato alla presenza di Roberto Benigni, il Paese dei Balocchi è un museo a cielo aperto allestito all’interno degli stabilimenti cinematografici di Papigno, sulle colline che circondano Terni. Un villaggio magico per bambini, ragazzi ma anche adulti, che ricrea l’atmosfera della fiaba e genera nuove e suggestive emozioni.
Un museo all’aperto, immerso in un paesaggio naturale di indiscusso fascino, ricco di spunti culturali, animazioni ed intrattenimenti.

Uniti per i bambini tibetani

 10 Dicembre 2010: I principali attori del turismo organizzato italiano scendono in campo per aiutare i bambini esuli e orfani del Tibet dell’Associazione Tibet House Foundation Italy e dell’Istituzione No Profit Tibetan Children Village, il Villaggio dei Bambini Tibetani. I network di agenzie di viaggi Bravo Net e HPVacanze, in collaborazione con MSC Crociere e Alpitour World, Kuoni e Valtur presentano l’iniziativa “Anche per loro, un inverno al caldo non sarà più un sogno”. La presentazione si è svolta a bordo della MSC Fantasia.
Fino al 31 Gennaio, per ogni vacanza firmata Alpitour World (Villaggi Bravo, Francorosso, Viaggidea, Karambola e Volando) Kuoni, MSC Crociere e Valtur prenotata in una delle Agenzie di viaggi Bravo Net e HP Vacanze, sarà devoluta una somma che servirà ad acquistare indumenti pesanti e altri generi per i bambini orfani tibetani.

Il Fantasma Birichino

 In occasione delle feste di Natale, il 18 e il 19 dicembre 2010, il Teatro Abarico di Roma assieme all’Accademia Teatrale Europea, propone uno spettacolo teatrale pensato proprio per le famiglie, per passare un po’ di tempo assieme in un modo diverso e divertente per genitori, bambini e ragazzi: “Il Fantasma Birichino”.
Passare un pomeriggio o una sera a teatro con i vostri bambini e ragazzi può essere un modo diverso per stare insieme e per iniziare i vostri bambini e i vostri ragazzi alla conoscenza e alla fruizione di questa forma d’arte antichissima capace di suscitare forti emozioni negli spettatori.
“Il Fantasma Birichino” è una commedia degli equivoci, allegra, leggera e divertente, adatta ad un pubblico eterogeneo e che comprende grandi e piccini.
Il Teatro Abarico e l’Accademia Teatrale Europea vi augurano buone feste natalizie e vi invitano a teatro il 18 e 19 dicembre per vedere “Il Fantasma Birichino”, la regia è di Matteo Ziglio, per un gruppo di attori che comprende: Marilena Abblasio, Riccardo Averaimo, Gianluca Ferruzzi, Giuseppe Innocente, Valerio Ludovici, Alema Morelli.