Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo

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Nell’ambito della rassegna di conferenze tenute da Anna Oliverio Ferraris, direttrice della rivista “Psicologia Contemporanea” della Giunti Editore, si terrà l’iniziativa “Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo”. L’iniziativa si terrà giovedì 20 gennaio alle ore 18.30 presso la Libreria per Ragazzi Giunti al Punto di Roma, in Piazza Santi Apostoli 59/56.
L’iniziativa vuole affrontare le tematiche psicologiche ed educative di grande interesse e attualità legate al fenomeno del bullismo che coinvolge bambini e ragazzi in Italia e nel mondo.
Il fenomeno del cosiddetto “bullismo” non è nuovo nelle scuole e tra bambini e ragazzi, solo oggi però se ne parla in modo più esteso e sempre di più viene affrontato in modo professionale da psicologi e terapeuti. La parola bullismo deriva dal termine inglese “bullying” che significa “prepotente”, “bullo”. Alcuni psicologi mettono in evidenza però che la prepotenza, è solo una componente del bullismo che è da intendersi come un fenomeno multidimensionale.
I primi studi sul fenomeno del bullismo si devono a Dan Olweus, a seguito di una forte reazione dell’opinione pubblica norvegese dovuta al suicidio di due studenti non più in grado di tollerare le ripetute offese inflitte da alcuni loro compagni.

Bullismo diretto e indiretto
Il bullismo per essere definito tale deve presentare tre caratteristiche precise: intenzionalità, persistenza nel tempo e asimmetria nella relazione. Vale a dire che deve essere un’azione fatta intenzionalmente da bambini e ragazzi per provocare un danno alla vittima, un’azione ripetuta nei confronti di un particolare compagno e caratterizzata da uno squilibrio di potere tra chi compie l’azione e chi la subisce.
Esistono diversi tipi di bullismo, che si dividono principalmente in bullismo diretto e bullismo indiretto.

Relazione diretta e indiretta
Il bullismo diretto è caratterizzato da una relazione diretta tra vittima e bullo e a sua volta può essere catalogato come: bullismo fisico: il bullo colpisce la vittima con colpi, calci o spintoni, o la molesta sessualmente; bullismo verbale: il bullo prende in giro la vittima, dicendole frequentemente cose cattive e spiacevoli o chiamandola con nomi offensivi, sgradevoli o minacciandola, dicendo il più delle volte parolacce e scortesie; bullismo psicologico: il bullo ignora o esclude la vittima completamente dal suo gruppo o mette in giro false voci sul suo conto; cyberbullying o bullismo elettronico: il bullo invia messaggi molesti alla vittima tramite sms o in chat o la fotografa/filma in momenti in cui non desidera essere ripreso e poi invia le sue immagini ad altri per diffamarlo, per minacciarlo o dargli fastidio.
Il bullismo indiretto è meno visibile di quello diretto, ma non meno pericoloso, e tende a danneggiare la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, escludendola e isolandola per mezzo soprattutto del bullismo psicologico e quindi con pettegolezzi e calunnie sul suo conto.

Anna Oliverio Ferraris
Anna Oliverio Ferraris è una psicologa e psicoterapeuta, ha studiato a Milano e Torino e dal 1980 è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo alla “Sapienza” – Università di Roma .
Anna Oliveiro Ferraris è autrice di saggi, articoli scientifici e testi scolastici in cui affronta i temi dello sviluppo, dell’educazione, della famiglia, della scuola, dei rapporti con la tv e i nuovi media, è stata membro della Consulta Qualità della Rai e del Comitato Nazionale per la Bioetica. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La sindrome Lolita (Rizzoli, 2008); Piccoli bulli crescono BUR 2008;
Chiamarsi fuori: ragazzi che non vogliono più vivere (Giunti, 2009); Chi manipola la tua mente? (Giunti, 2010). Sito web: www.oliverio.eu
Potete consultare il programma completo delle conferenze visitando il sito web della libreria Giunti.
Per informazioni:
Libreria Giunti al Punto di Roma – Libreria per ragazzi
piazza Santi Apostoli 59/65 – tel/fax 06 69941045 – [email protected]

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