Nella zona della Murge sud-orientali, su un altopiano calcareo formatosi nel creatceo superiore, per il lento depositarsi sui fondali marini di colonie di piccoli organismi, si aprono le Grotte di Castellana. Una visita indimenticabile per tutti, ma capace di affascinare bambini e ragazzi con le caverne e le gallerie ricche di stalattiti e stalagmiti.
La visita alle Grotte di Castellana si effettua tutto l’anno. Bambini, ragazzi ed adulti potranno accedere al mondo meraviglioso delle grotte con l’ausilio di guide specializzate che li scorteranno nel percorso che si sviluppa ad una profondità media di settanta metri per due itinerari.
Il primo itinerario delle Grotte di Castellana è di un chilometro per una durata di cinquanta minuti, mentre il secondo itinerario è di tre chilometri per una durata di quasi due ore.
Educazione bambini
Bambini plus-dotati: con rete Ulisse i piccoli geni non sono più soli
In Italia l’associazione Eurotalent ne conta almeno 5 su 100, in media uno per ogni classe di 25 alunni. I piccoli geni, o bambini plusdotati come li chiamano gli esperti, non sono una rarità nel Belpaese. Ma da noi, così come nel resto del mondo, la vita di questi ‘super-bimbi’ non è sempre facile. Spesso non vengono riconosciuti, a volte sono giudicati disagiati o iperattivi e vengono curati come fossero malati. Per evitare ai bambini prodigio un’infanzia da incompresi nasce la ‘Rete Ulisse‘, un network interuniversitario attivato all’interno del progetto ‘Tutti diversi/Tutti uguali’, presentato ufficialmente a Milano in un seminario all’università Bocconi.
Fantapasseggiata sulle orme dello Gnefro
La Fantapasseggiata sulle orme dello Gnefro sta diventando un “classico” delle Marmore. L’evento offre ai bambini d’età compresa fra 3 e 8 anni la possibilità di partecipare alla “Visita sulle orme dello Gnefro”, mitico folletto della cascata, interpretato da un operatore della Cascata delle Marmore debitamente travestito, protagonista insieme al pastore Velino e alla ninfa Nera della leggenda delle Marmore.
Lo Gnefro è un folletto che anima i sentieri e dimora nelle grotte della Cascata delle Marmore, accompagna i bambini alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Belvedere inferiore, teatro della leggenda dell’amore del pastore Velino per la ninfa Nera.
Si va nei meandri del Parco, lungo i sentieri n.2 e n.3, nei punti più suggestivi creati dal salto del fiume Velino sul Nera.
Parco Safari delle Langhe
Il Parco Safari delle Langhe si trova a Murazzano, in provincia di Cuneo, nello splendido territorio delle Langhe, in una scenografica cornice panoramica, che permette allo sguardo di spaziare delle montagne quasi fino al mare, offrendo un paesaggio incomparabile.
Il Parco Safari delle Langhe è nato nel 1976 e si estende per oltre 70 ettari, questa sua ampia estensione garantisce grandi spazi a disposizione di ogni tipo di animale, all’interno di uno scenario naturale totalmente incontaminato. Il Parco Safari delle Langhe offre l’opportunità a bambini e ragazzi di studiare da vicino alcune specie animali. Lungo un percorso segnalato di circa 5 Km percorribile comodamente in auto, in vasti spazi accoglienti ed opportunamente attrezzati, vivono oltre 40 specie di animali, per un totale di circa 350 ospiti che rappresentano le più significative specie del regno animale.
Anno dopo anno si è incrementato il numero delle specie custodite, con particolare riguardo sia a specie minacciate o in via di estinzione che ad animali che potessero trovare nell’ambiente ospitante un ideale luogo di dimora.
La didattica al Bioparco
La visita al Bioparco rappresenta l’occasione per osservare circa 1000 animali appartenenti ad oltre 200 specie tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi, inseriti in un contesto botanico tra i più interessanti e suggestivi di Roma, quello di Villa Borghese.
Il Bioparco può essere considerato come 17 ettari di scuola all’aperto perché rivolge una particolare attenzione nei confronti della scuola alla quale propone numerose attività che, in linea con i programmi ministeriali, completano in maniera stimolante e innovativa il piano per la didattica scolastica. La visita al Bioparco rappresenta un gradino significativo nella scala dell’apprendimento, l’occasione per approfondire il proprio sapere e per fare nuove scoperte su tutto ciò che è legato all’ambiente naturale.
L’offerta didattica del Bioparco per la scuola si basa su una metodologia che stimola l’apprendimento dello studente tramite l’osservazione diretta, l’informazione e il gioco.
Bì la Fabbrica del Gioco e delle Arti
Bì è un centro per bambini e ragazzi di Cormano (Mi) che ospita la Biblioteca Civica per bambini e ragazzidi Cormano, il Museo del Giocattolo e il Teatro del Buratto che può ospitare 300 persone.
Bì è il risultato di un percosso intrapreso dal comune di Cormano da molti anni che è stato riconosciuto come Città Sostenibile dei bambini e delle bambine e che offre anche diverse proposte per attività didattiche per le scuole.
Bì la Fabbrica del Gioco e delle Arti è un posto dove i bambini e i ragazzi possono apprendere giocando, socializzare e scoprire nuovi e diversi percorsi didattici alla scoperta della storia non solo del giocattolo, un posto dove i bambini e i ragazzi apprendono anche l’esperienza del teatro.
Video hard a scuola: perché i giovani si sentono legittimati?
“Oggi può sembrare quasi normale fare cose di questo genere, perché siamo invasi quotidianamente da immagini e tematiche sessuali che riguardano anche personaggi pubblici molto in vista. Sulla scena pubblica non ci sono buoni esempi e i più giovani possono sentirsi legittimati a fare queste cose“. Cosi’ Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva e docente all’università Sapienza di Roma, commenta all’Adnkronos il caso di un video choc girato da un telefonino, in cui si vedono scene di sesso orale tra due giovani, probabilmente ripresi in un’aula scolastica a Napoli.
Duomo di Milano: attività culturali di febbraio 2011
La sezione didattica del Duomo di Milano offre a bambini e ragazzi che frequentano le scuole primarie e secondarie l’opportunità di scoprire un monumento simbolo che racconta ad ogni fascia di età la storia del Duomo di Milano.
Nello spazio riservato alla sezione didattica del Duomo di Milano gli insegnanti troveranno tutte le informazioni utili sulle principali tematiche per conoscere il Duomo e per farlo conoscere ai bambini e ai ragazzi.
I percorsi didattici saranno modulati in base ai programmi scolastici e alle esigenze degli insegnanti, con i quali verranno formulate diverse proposte.
La sezione Didattica del Museo del Duomo di Milano propone incontri per bambini e ragazzi nella sede scolastica, con lezioni in classe per introdurre le tematiche della visita guidata per una migliore fruizione del percorso didattico.
Lavoisier e il magico laboratorio di chimica
In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica un incontro rivolto a bambini e ragazzi domenica 23 gennaio 2011, alle ore 16.30, presso la Libreria Giunti al Punto di Roma in Piazza Santi Apostoli 59/65, si terrà: “Lavoisier e il magico laboratorio di chimica”, un laboratorio di promozione alla lettura dei libri di scienza per bambini e ragazzi.
Antoine-Laurent de Lavoisier, nato a Parigi il 26 agosto 1743 e morto a Parigi, l’ 8 maggio 1794 è stato un chimico francese. Enunciò la prima versione della legge di conservazione della massa, riconobbe e battezzò l’ossigeno nel 1778, confutò la teoria del flogisto, ed aiutò a riformare la nomenclatura chimica. Lavoisier viene spesso indicato come il padre della chimica moderna.
Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo
Nell’ambito della rassegna di conferenze tenute da Anna Oliverio Ferraris, direttrice della rivista “Psicologia Contemporanea” della Giunti Editore, si terrà l’iniziativa “Bulli e Pupe. Prevenire e combattere il bullismo”. L’iniziativa si terrà giovedì 20 gennaio alle ore 18.30 presso la Libreria per Ragazzi Giunti al Punto di Roma, in Piazza Santi Apostoli 59/56.
L’iniziativa vuole affrontare le tematiche psicologiche ed educative di grande interesse e attualità legate al fenomeno del bullismo che coinvolge bambini e ragazzi in Italia e nel mondo.
Il fenomeno del cosiddetto “bullismo” non è nuovo nelle scuole e tra bambini e ragazzi, solo oggi però se ne parla in modo più esteso e sempre di più viene affrontato in modo professionale da psicologi e terapeuti. La parola bullismo deriva dal termine inglese “bullying” che significa “prepotente”, “bullo”. Alcuni psicologi mettono in evidenza però che la prepotenza, è solo una componente del bullismo che è da intendersi come un fenomeno multidimensionale.