Come scegliere film adatti ai bambini? Si tratta di qualcosa alla quale dovremmo pensare molto più di quanto facciamo solitamente.
Il contesto è importante
Soprattutto perché parliamo di un problema spesso sottovalutato, sia quando si parla di uscite con i genitori, sia quando è chiamata in causa la visione di pellicole in casa. Quando ci chiediamo come scegliere film adatti ai bambini, dobbiamo anche porci una domanda ulteriore: è giusto portarli al cinema con noi?
La risposta può avere diverse sfumature. In realtà, se siamo in grado di prendere le giuste precauzioni riguardo al volume all’interno delle sale, non vi sono particolari criticità nel portare i minori al cinema. Possiamo sempre acquistare delle cuffie insonorizzanti che permetteranno ai più piccoli di stare in nostra compagnia senza eccessivi problemi.
Dobbiamo però considerare che, se sottoponiamo i più piccoli alla visione di film non adatti a loro, rischiamo di creare disagio sia a loro che agli altri presenti in sala. Come scegliere quindi film adatti ai bambini? Partendo dal presupposto che dobbiamo regolarci in base alla loro età e a ciò che potrebbe piacere loro.
Di certo, portare un bambino a vedere un thriller o un horror nella speranza che non capisca nulla e stia comunque tranquillo non è propriamente indicato. Pensiamo a un bambino di circa tre anni, che si trova a visionare, fuori casa, un film che trova noioso. Avrà la tentazione non solo di parlare e giocare ad alta voce, ma anche di spostarsi in giro per la sala.
Ecco come scegliere film adatti ai bambini
In questo caso, cosa si è ottenuto? La noia del bambino e la nevrosi degli altri spettatori. Lo stesso approccio dobbiamo averlo quando scegliamo delle pellicole da guardare in casa. In questo caso, come scegliere film adatti ai bambini passa principalmente dalla selezione di contenuti che piacciano davvero al proprio figlio o al piccolo parente.
Ama particolarmente gli animali? Facciamogli vedere qualcosa che li ha come protagonisti. Preferisce uno specifico cartone animato? Via libera a quel tipo di pellicola. Dobbiamo tenere conto del fatto che, poi, il bambino potrebbe avere l’esigenza di alzarsi, distrarsi o dissetarsi. In casa sarà qualcosa di estremamente facile: all’interno di un cinema no.
Ragione per cui, quando pianifichiamo questo tipo di attività, dobbiamo ricordare prima di tutto l’età del bambino e subito dopo il fatto che, per farlo stare seduto a guardare un film, la sua attenzione non deve mai calare. Trovando il giusto compromesso, sarà possibile fare contenti tutti.