Alimentazione in gravidanza: mangiare per due?

 Aspettare un bambino può essere un’ottima occasione per far conoscenza con la dietetica: che cosa mangiare e che cosa non mangiare per evitare sia di ingrassare troppo sia di partorire un bambino sottopeso? Premesso che non esiste un’alimentazione standard ideale per tutte le future mamme, in quanto il peso-forma e lo stato di salute all’inizio o durante la gestazione può determinare necessità singole, alcune buone regole alimentari valide per tutte esistono. Conoscerle, sarà, fra l’altro, utile anche in seguito, quando il piccolino sarà nato.

Belle in gravidanza si può: come combattere le varici

Non si sa esattamente perché, ma le vene varicose colpiscono di più le donne che gli uomini e sembrano perseguitare le gestanti. Le calze elastiche (ne esistono anche in versione colorata) se correttamente indossate da sdraiate, possono essere d’aiuto nel prevenire questo disturbo. Molti angiologi, gli specialisti di malattie dei vasi sanguigni, raccomandano però anche alcuni accorgimenti, soprattutto se la futura mamma già prima dell’attesa aveva problemi di circolazione. E allora ecco cinque semplici consigli anti-varici.

Belle in gravidanza si può: smagliature e unghie

Il solo fatto di aspettare un bambino non rende la donna meno bella. Anzi. Le modificazioni ormonali legate alla gravidanza rendono spesso lo sguardo più intenso e la pelle più luminosa. Valorizzatevi. Andare dall’estetista per una manicure o un massaggio è anche un modo per prepararsi all’arrivo del bambino e farsi belle anche per lui.

LE SMAGLIATURE
Le smagliature sono il guaio estetico più temuto in gravidanza. Queste strisce compaiono sui fianchi e sulle cosce nel 70 per cento circa dei casi ed è impossibile farle sparire. Si può invece prevenirle. Le smagliature sono dovute ad un indebolimento dei tessuti connettivi, le cui fibre elastiche, sottoposte a tensione troppo forte, non riescono più a tornare come prima (un po’ come succede ad un elastico tenuto teso troppo a lungo).

Disturbi della gravidanza nel III trimestre: rimedi naturali

 In questo ultimo trimestre, se già nei mesi precedenti non si sono presi provvedimenti per eventuali disturbi, questi possono solo peggiorare. Negli ultimi mesi si possono avere disturbi come ritenzione idrica e crampi.

RIMEDI NATURALI RITENZIONE IDRICA
In caso di ritenzione idrica si consiglia di seguire alcune regole, come dormire con un cuscino sotto al materasso dal lato dei piedi, che aiuta il ritorno venoso, e cercare di bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno anche sotto forma di tisane, se si preferisce.
Tra gli estratti di piante si può utilizzare, sempre con uso moderato, Ortosiphon staminaeus TM, Rubus ideaus GM, Juniperus communis GM, 30 gocce due volte al dì lontano dai pasti, ma sempre con abbondante acqua. Sconsigliata la betulla poiché potrebbe, in associazione ad altri farmaci, potenziare gli effetti collaterali dei salicilati che in allattamento passano nel latte e possono dare allergia al bambino.

Disturbi della gravidanza nel II trimestre: rimedi naturali

 I disturbi che si possono riscontrare nel II trimestre della gravidanza (dal quarto al sesto mese) sono principalmente stitichezza, problemi di circolazione con gonfiore ed emorroidi, smagliature, cattiva digestione e acidità di stomaco, mal di schiena. Ecco alcuni rimedi naturali per far fronte a questi fastidi in modo del tutto sicuro.

RIMEDI NATURALI STITICHEZZA
* Aumentare l’apporto di acqua giornaliero.
* Aumentare l’apporto di fibre tramite verdure, frutta e cereali.
* Semi di lino, girasole o psillio.
* Tisane di malva silvestre.
* Aloe in succo, senza abusarne.
* Movimento leggero del bacino.

Disturbi dovuti all’alimentazione del bambino: feci, stipsi e diarrea

 Una delle cose più importanti da controllare nel bambino sono le feci: nel bimbo sano si presentano senza alcuna consistenza e giallognole nelle prime settimane di vita, per diventare più consistenti e di colore più dorato nei mesi successivi, senza avere odore sgradevole ma solo leggermente acido. Il numero di scariche è variabile da neonato a neonato, ma deve avere un sua regolarità. Tuttavia, alcuni disturbi possono facilmente manifestarsi a causa dell’alimentazione del bambino. Ecco come riconoscerli… ed evitarli.

Fertilità maschile: bere troppa cola riduce il numero di spermatozoi

Alzare troppo il gomito con bevande a base di cola può minacciare la fertilità maschile. Come? Riducendo il numero di spermatozoi e rendendo così più difficile la strada verso la paternità. A sostenerlo è una ricerca danese condotta su 2.500 giovani uomini e pubblicata sull”American Journal of Epidemiology’. Stando allo studio capitanato da Kold Jensen, chi consumava un litro di bevanda alla cola al giorno presentava una riduzione degli spermatozoi nel liquido seminale di ben il 30%.

Disturbi della gravidanza nel I trimestre: rimedi naturali

 I disturbi che si possono verificare dal primo al terzo mese di gravidanza sono principalmente nausea, vomito, perdite vaginali, dolore al seno e sonnolenza. Questi sintomi sono solitamente il campanello d’allarme di una gravidanza, ma non è detto che si presentino tutti insieme o in tutte le gravidanze. Trattandosi di fastidi che si presentano nel primo trimestre di gravidanza, essi possono anche manifestarsi in modo leggero e solitamente passano in secondo piano, ma è sempre bene sapere in che modo affrontarli. Tra tutti questi la sonnolenza, al contrario degli altri sintomi, va assecondata il più possibile.

Vuoi un figlio maschio? Allora non dimenticarti di fare colazione…

 Secondo una recente ricerca condotta dall’Universita’ del Missouri guidata da Cheryl Rosenfeld e pubblicata su PNAS – Proceedings of the National Academy of Sciences, in base a quello che le donne mangiano durante la gravidanza influenza il sesso del bambino.

Dalla ricerca è emerso che tutte quelle donne incinte che durante la loro gravidanza seguono una dieta piu’ ricca, con delle colazioni abbondanti e un consumo maggiore di cibi grassi, hanno una probabilita’ maggiore rispetto alle altre di avere un maschio; mentre per quelle mamme che sono piu’ attente alla linea anche durante la dolce attesa hanno maggiori possibilita’ di partorire una femmina.