Redazione 
Abbiamo più volte affrontato l’argomento della corretta alimentazione e dell’importanza che essa ha durante il periodo di gravidanza. La gestazione è un momento particolarmente delicato e mangiare cibi sani significa far crescere il proprio bambino in buona salute.
Ormai non ci stupiamo più quando sentiamo gli esiti delle ricerche scientifiche in merito ai danni che può causare il fumo alla nostra salute. Il fumo è uno dei tanti peggiori nemici e lo è in particolar modo anche per i bambini che verranno.
Un problema di notevole rilevanza sociale è l’obesità. Il numero di persone affette da questa patologia sembra non rallentare ma al contrario crescere considerevolmente. Tutti sappiamo che le conseguenze per il nostro organismo sono serie e gravi.
Qualche mese fa abbiamo parlato degli Omega3 e della loro importanza nella nostra alimentazione. Gli Omega3 o acidi grassi essenziali, presenti nei pesci grassi, sono essenziali per potenziare le difese immunitarie dei neonati sottopeso.
Oggi vi voglio parlare della linea Lait baby ed in particolare di due accessori indispensabili per il bebè, il lettino e la culla. Ormai da sempre siamo abituati a guardare i nostri figli dormire in lettini o in culle dotati di sponde e accessoriate con dei paracolpi ingombranti.
La depressione è un grave disturbo dell’umore particolarmente diffuso. Essa viene trattata con la psicanalisi e con terapie farmacologiche necessarie ad incrementare la quantità di neurotrasmettitori ed assicurare così il corretto svolgimento delle funzioni celebrali.
Tra le tante accortezze che una donna in dolce attesa dovrebbe prendere, troviamo anche quella di evitare il più possibile l’assunzione di prodotti fitoterapici, altamente sconsigliati alle donne incinte. Al giorno d’oggi molte persone con problemi di ogni genere ricorrono ai cosiddetti farmaci fitoterapici o più comunemente chiamati prodotti di erboristeria.
Dopo la valigia cavalcabile a misura di bambino, oggi vi voglio recensire un altro accessorio del noto marchio Trunki. La coperta da viaggio Snoozihedz, coloratissima e comodissima.
Un problema molto serio, affrontato già più volte da noi è quello dell’autismo. L’autismo per definizione è un disturbo dello sviluppo, caratterizzato da deficit nell’interazione sociale e nella comunicazione, le cui cause non sono ancora definite.
Tra le tante ricerche scientifiche che vengono condotte su i più piccoli, una che mi ha lasciato particolarmente perplessa, è quella riguardante il bagaglio minimo di parole che un bambino di due anni dovrebbe avere. Questo studio statunitense sostiene che, in media, un bambino all’età di due anni dovrebbe conoscere in tutto 150 parole di cui 25 fondamentali.