La Leggenda di Lady Bruna -parte seconda-

di Redazione Commenta

Combatterono finché nessun uomo adulto dei Lanart e dei Leynier rimase in vita con l’eccezione di alcuni fanciulli. Fu in quel tempo che Kennard Leynier morì e fu sepolto nel cimitero di Hali e sulla sua tomba Margali annunciò che aspettava un figlio di Kennard e che l’erede sarebbe nato entro sei mesi da allora.
E quando Kennard fu sepolto, Domenic tornò ad Armida e disse all’anziano Cathal Leynier, che nel frattempo era diventato Reggente del Dominio per conto di Margali, anche se aveva raggiunto l’età di cento anni e non poteva comandare la Guardie come i Leynier di Armida facevano aquei tempi.

Ho giurato che non pporterò le catenas
“Sposerò Lady Bruna ora se mi vorrà. E giuro che suo figlio maggiore sarà erede di Armida nel Dominio degli Alton e che avrà il comando delle Guardie quando diventerà uomo, ma nel frattempo sarò io a comandare le Guardie e sarò il Reggente del Dominio degli Alton.”
Lady Bruna non guardò Domenic, guardò solo Cathal, e gli disse: “Ho giurato che non porterò le catenas per nessun uomo al mondo, e mi fa specie che tu, zio, vuoi portare in mezzo a noi un uomo che ha le mani sporche del sangue dei nostri consanguinei e del sangue di mio fratello Kennard.”

Mise la mano nel fuoco di Hali
Domenic Lindir disse guardando Bruna: “Nemmeno per diventare Reggente di Alton sposerei questa rozza, sfacciata malelingua che si permette di parlare tra gli uomini. Può vivere e morire vergine per quello che mi importa.”
“Sono lieta di avere questa sorte”, disse Lady Bruna e mise la mano nel Fuoco di Hali e pronunciò il giuramento.
Domenic Lindir disse: “Dal momento che la sorella di Kennard ha giurato di non voler sposare nessun uomo che può chiedere la reggenza di Alton, allora sposerò la vedova di Kennard e giuro che quando suo figlio nascerà sarà allevato come se fosse mio figlio e che avrà il comando delle Guardie quando sarà grande abbastanza e giuro che mio figlio maggiore verrà sempre dopo di lui.”

Fonte: Marion Zimmer Bradley, The Legend of Lady Bruna

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