Favole e racconti / di - 23 Marzo 2011
Ben presto nella cittadina si sparse la notizia che una bambina di nove anni abitava da sola a Villa Villacolle. Le comari si trovavano d’accordo nel dire che così non…
Favole e racconti / di - 23 Marzo 2011
Furente, Garm tentò di afferrare le particelle di polvere lucente. Megarin prese il ragazzo. Correndo con la coppa nella mano destra ed il ragazzo che penzolava sotto il braccio sinistro,…
Favole e racconti / di - 23 Marzo 2011
Magda trasalì, ma scattò in avanti. Megarin si rese conto che quella donna le era superiore. La traditrice aveva completato e padroneggiato tutto l’addestramento, mentre Megarin si era concentrata soprattutto…
Favole e racconti / di - 22 Marzo 2011
“Ehi, tu là!” Sotto di lei due soldati la tenevano di mira con le lance. Megarin lanciò un profondo ululato e subito si udì la risposta. Due massicci lupi della…
Favole e racconti / di - 22 Marzo 2011
Megarin guardò Magda con occhi fiammeggianti. Nessun Lupo del Branco avrebbe mai indossato la pelliccia di un predatore e soprattutto di una Sorella Lupa o di un Fratello Lupo! La…
Favole e racconti / di - 21 Marzo 2011
Avvicinandosi al castello al calar della notte, Megarin si acquattò nei cespugli per osservare le sentinelle. Non erano certo vigili. Senza dubbio, Garm ed i suoi uomini avevano talmente terrorizzato…
Favole e racconti / di - 21 Marzo 2011
Non c’erano guardie ai cancelli, in attesa di porgere il benvenuto agli atanchi viandanti: Oakden sembrava deserta e dimenticata, ma rumori soffocati dissero a Megarin che era ancora abitata, e…
Favole e racconti / di - 18 Marzo 2011
A quel punto, altri lupi si fecero avanti per salutarla e per accettare le sue carezze amorevoli. Il lupo nero, il lupo alfa, si alzò e mise le zampe posteriori…
Favole e racconti / di - 18 Marzo 2011
Un lupo avanzò tra gli alberi. Alto un metro e venti alle spalle, era nero come la notte ed il suo manto aveva riflessi argentei. Megarin deglutì, questo era un…
Favole e racconti / di - 18 Marzo 2011
Sfregando le mani sulla tunica di pelle, Megarin si voltò e attese che i suoi occhi si adattassero all’oscurità. Confusamente riuscì a distinguere una delle porte del tempio. Fuori, visto…
