Depressione post partum come superarla

La depressione post partum è un disturbo che si manifesta immediatamente dopo la nascita del bambino, non necessariamente per motivazioni legate ai cambiamenti ormonali ma anche per tutta una serie di fattori che portano la neo mamma a non sentirsi all’altezza della situazione. Vi sono diversi livelli di depressione post partum: nei casi di depressione lieve, che viene comunemente chiamata anche baby blues, non c’è assolutamente da preoccuparsi e scompare entro una quindicina di giorni dalla nascita. Nei casi più gravi occorrerà affidarsi ad un medico esperto che saprà valutare la situazione.

Sintomi del diabete gestazionale

Oggi ci occupiamo di una patologia che si verifica molto spesso nel corso della gravidanza: il diabete gestazionale, noto altrimenti come diabete mellito gestazionale o diabete della gravidanza. Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso che si manifesta unicamente tra le donne in gravidanza: ne sono escluse chiaramente quelle che già prima di restare incinta erano affette da diabete. Come noto il pancreas, per estrarre il glucosio dal sangue e renderlo utilizzabile,  produce un ormone specifico, chiamato insulina: se tale ormone non viene prodotto o viene prodotto in maniera insufficiente, ecco che si manifesta il diabete.

Ecografia morfologica: un esame importante

L’Ecografia morfologica è un esame che può essere richiesto dalla gestante intorno alla ventesima massimo ventreesima settimana di gestazione: insieme all’ecografia del primo trimestre viene considerato come uno dei controlli più importanti di tutta la gravidanza. Come mai si chiama morfologica? Il nome deriva dal fatto che grazie a questa specifica ecografia, si studia la morfologia del feto per escludere, o per accertare, la presenza di malformazioni. Scopriamo insieme in cosa consiste questo esame e perchè è bene eseguirlo.

Ovulazione come si calcola?

Come noto conoscere la data dell’ovulazione permette di aumentare le possibilità di restare incinta. Ma l’ovulazione come si calcola? Oggi ci occupiamo proprio di questo argomento, di grandissimo interesse proprio per le coppie che sono alla ricerca di un bebè. Il ciclo mestruale si suddivide in tre fasi, che si calcolano sempre a partire dal primo giorno della mestruzione. La fase follicolare, della durata di 14 giorni circa, è quella che permette ai follicoli di giungere a maturazione. A questa prima fase ne segue una seconda denominata per l’appunto ovulazione, della durata di 24 ore: si tratta della fase più importante, dove l’ormone denominato FSH giunge alla sua maturazione, e rilascia un altro ormone denominato LH, che permette la liberazione dell’ovocita dal follicolo.

Epidurale: un aiuto per il travaglio

L’anestesia epidurale può essere un valido aiuto durante le ore di travaglio che precedono il parto.

Il suo uso è ancora al centro di molte controversie e di opinioni contrastanti, ed è poco diffuso in Italia dove molti ospedali non garantiscono un anestesista 24 ore su 24 nonostante sempre più donne richiedano questo servizio. Il ministro Balduzzi però, da gennaio 2013 ha introdotto una legge che renda gratuita e accessibile questa pratica in tutto il territorio nazionale alle gestanti che ne faranno richiesta.

Ostetrica, chi è e cosa fa

 L’ostetrica è una figura molto importante che accompagna la donna durante tutta la sua vita.

La preparazione di un’ostetrica infatti spazia in campi anche molto diversi tra loro, seppur uniti da un filo invisibile che lega i vari momenti evolutivi dello sviluppo femminile.

Culla termica per i neonati abbandonati

L’Ospedale Careggi di Firenze ha inaugurato una culla termica, che si trova in un’area protetta dell’ospedale stesso dove le mamme che hanno appena partorito e che non vogliono tenere i bambini possono lasciarli e fare così in modo che qualcuno possa adottarli. Questi piccoli possono essere lasciati nella culla in maniera anonima; la culla termica è dotata di sensori ed è video sorvegliata in maniera costante da un controllo remoto.

Cosa mettere nella valigia per il parto

 

Sono certa che molte mamme intorno al sesto-settimo mese di gravidanza cominceranno a chiedersi “Cosa mettere nella valigia per il parto?“; anzitutto è bene dire che la valigia per l’ospedale andrebbe preparata circa 5-6 settimane prima della data presunta del parto. La lista di quello che servirà a voi e al vostro piccolo/a che sta per nascere di solito viene fornita dalle nursery dell’ospedale presso cui avete deciso di partorire; inoltre, durante i corsi di preparazione al parto di solito viene distribuito un elenco con tutto l’occorrente.

Guida gravidanza: nono mese

Ed eccoci arrivate al nono mese di gestazione, l’ultimo mese della nostra Guida gravidanza, quello che va da da 35+1 a 40 settimane: il piccolo ha riaggiunto il suo completo sviluppo e può finalmente nascere.

NONO MESE: COSA FARE

In questo mese è fondamentale prepararsi alla nascita del bambino; quanto appreso durante i corsi pre parto tornerà sicuramente molto utile.

Guida gravidanza: ottavo mese

Per la Guida gravidanza oggi parleremo dell’ottavo mese di gravidanza è quello che va da 30+5 a 35+0 settimane; è in questo mese che il piccolo decide come nascere.

OTTAVO MESE: COSA FARE

Nell’ottavo mese di gravidanza si chiede il congedo di maternità, ossia l’astensione dal lavoro (il congedo continuerà poi anche nei 2 mesi dopo la nascita del piccolo); per maggiori informazioni e per approfondire questo argomento potete consultare il sito dell’Inps.