Guida gravidanza: ottavo mese

di Redazione Commenta

Per la Guida gravidanza oggi parleremo dell’ottavo mese di gravidanza è quello che va da 30+5 a 35+0 settimane; è in questo mese che il piccolo decide come nascere.

OTTAVO MESE: COSA FARE

Nell’ottavo mese di gravidanza si chiede il congedo di maternità, ossia l’astensione dal lavoro (il congedo continuerà poi anche nei 2 mesi dopo la nascita del piccolo); per maggiori informazioni e per approfondire questo argomento potete consultare il sito dell’Inps.

LA MAMMA NELL’OTTAVO MESE

Subito dopo il settimo mese la mamma (e il papà) dovrà decidere se fare l’epidurale o se optare per un parto naturale; potrebbe anche rendersi “necessario” un parto cesareo. In questo caso diventa indispensabile decidere il giorno. Anche se le contrazioni di Braxton-Hicks duzpiù frequenti.

Tra la 30a e la 32a settimana di gestazione la mamma si sottopone alla terza ecografia di controllo (dopo una prima eseguita nel terzo mese e una seconda chiamata morfologica da eseguire nel quinto mese di gravidanza) che serve per controllare la crescita del piccolo; questa ecografia è molto utile anche per controllare la sua posizione. Se si trova in posizione podalica ossia a piedi in giù il ginecologo programmerà un’altra ecografia in prossimità del parto: se non dovesse esserci girato occorre programmare un cesareo.

Inoltre, dalla 32a settimana la mamma potrà anche decidere di sottoporsi ad un esame, che come le ecografie eseguite fino a questo momento non sarà invasivo e chiamato flussimetria fetale: serve per controllare che il sangue nel feto circoli in maniera corretta.

La mamma in questo mese potrebbe sentirsi particolarmente stanca per via del peso del bimbo: un po’ di riposo sarà inevitabile. E’ ora anche di iniziare a preparare la valigia per il parto.

IL BAMBINO NELL’OTTAVO MESE

Il bambino a questo punto della gravidanza sarà lungo circa 45 cm; anche se piuttosto sviluppato, se dovesse nascere nel corso dell”ottavo mese di gravidanza dovrebbe comunque sia essere messo in un’incubatrice. Il bimbo riesce anche a distinguere il caldo dal freddo oltre che la luce dal buio.

 

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