Ragazzi italiani sempre più alti e precoci. I nostri adolescenti hanno guadagnato circa 3 centimetri rispetto ai loro genitori e hanno anticipato di un anno, rispetto alla precedente generazione, il cosiddetto ‘scatto di crescita’ (in gergo medico ‘sput puberale’), ovvero quel periodo di tempo in cui si verifica un rapido sviluppo dell’altezza. Un fenomeno che si verifica più al Nord che al Sud Italia. Non solo: fra le adolescenti la prima mestruazione compare, in media, con tre mesi di anticipo rispetto alle loro madri. Ma in questo caso a ‘precedere’ maggiormente le mamme sono le ragazzine del Centro-Sud.
Crescita e Sviluppo
Malattie esantematiche: varicella, in Italia un caso al minuto
Un caso al minuto, 500 mila ogni anno di cui 20 mila a rischio di complicanze gravi come sovrainfezioni batteriche, otiti medie, endocarditi, polmoniti, disturbi a carico del sistema nervoso centrale. E’ la ‘fotografia’ della varicella in Italia, fra le malattie esantematiche più conosciute e diffuse nel nostro Paese, tema di una consensus conference tenutasi all’università ‘Sapienza’ di Roma, durante la quale pediatri e igienisti sottoscriveranno un documento comune per sottolineare l’importanza della vaccinazione.
Baby fumatori: in Italia si comincia sempre più presto con il vizio del fumo
Con la sigaretta in bocca già da ragazzini. In Italia l’età delle prime boccate di fumo si va pericolosamente abbassando. Tra i 15 e i 24 anni i fumatori rappresentano infatti il 21,9% (25,3% maschi e 18,4% femmine). Tra questi, il 34,5% inizia a fumare prima dei 15 anni e il 50,8% tra i 15 e i 17: quindi l’85,3% dei ragazzi inizia prima dei 18 anni, quando ancora va a scuola. E’ quanto emerge dall’indagine Doxa-Iss-Ofad 2010, presentata a Roma nel corso del lancio della campagna antifumo 2010 del ministero della Salute ‘Io non fumerò mai‘.
Adolescenti in vetrina su internet e genitori passivi: quali rischi?
Gli adolescenti italiani non esitano a esporre la propria vita privata su Internet e i genitori non sembrano preoccuparsi eccessivamente delle conseguenze e dei rischi che possono correre. Lo rivela un’indagine commissionata da Trend Micro, azienda specializzata nella sicurezza dei contenuti Internet, all’istituto indipendente A&F Research e condotta su un campione rappresentativo di ragazzi di età compresa tra gli 8 e 16 anni e di genitori con figli nella stessa fascia di età.
Leggere, che passione!
Se prima provava gusto a stracciare le pagine dei giornali e dei libri, il bambino quando giunge a un anno d’età sa sfogliare le pagine di un libro. Naturalmente, non una alla volta. Regalategli, magari al suo compleanno, un cartonato, quei libri con le pagine dure e facili da sfogliare. A suo modo, il bambino, sa anche scrivere. Sa ormai tenere così bene gli oggetti in mano, che se gli date un grosso pennarello, traccerà dei segni su un foglio di carta.
Primi passi: quali scarpine?
Quando il bambino comincia a muovere incerto i suoi primi passi, nasce la preoccupazione delle scarpine. Ma è proprio necessario costringere i piedini di un bambino in rigide e costose scarpe correttive già all’undicesimo mese? In realtà, quando il bambino inizia a camminare, sarebbe meglio lasciarlo a piedi nudi il più possibile. E se non è estate e i suoi piedi vanno coperti, basterà mettergli delle scarpine morbide che non lo facciano scivolare sul pavimento.
Primi passi: come aiutare il bimbo a stare in piedi
Insegnare a camminare non si può. Ogni bambino conquista il suo equilibrio su due gambe da solo. E gradualmente. Un bel giorno non avrà più bisogno di bordeggiare, aggrappandosi alla spalliera del divano, della sedia, alle sbarre del lettino o del box per fare i suoi primi passi.
L’ETA’ GIUSTA PER CAMMINARE
Non è sintomo di precocità intellettuale camminare presto, né di pigrizia iniziare dopo l’anno. Anche un ritardo nel camminare fino al quindicesimo mese, rientra nella normalità. Del resto, nel curriculum vitae di nessun individuo viene richiesto di indicare… l’età in cui si è iniziato a camminare!
Divieto di computer ai bambini sotto ai 9 anni: ecco la proposta della Gran Bretagna
Conoscere prima il mondo reale e solo dopo, una volta spente le 9 candeline sulla torta, approdare a quello virtuale. “I bambini hanno bisogno di afferrare, toccare, sfiorare, assaggiare, guardare e muovere oggetti reali, per educare le proprie infrastrutture neurologiche e di apprendimento, alla base della comprensione del mondo reale“. E così Aric Sigman, membro della Royal Society of Medicine e membro associato della British Psychological Society, raccomanda il Governo britannico di bandire i pc ai bimbi sotto i 9 anni d’età.
Tutti in campo contro il traffico di bambini: i mondiali di calcio contro il turismo sessuale
Ci sono partite che si giocano in campo, e una che serve per salvare i bambini.I mondiali di Sudafrica 2010 aprono anche una finestra sulla solidarieta’: quella della campagna di Terre des Homme che in occasione della rassegna iridata del pallone lancia ‘Tutti in campo contro il traffico di bambini‘.
Alimentazione: bimbe a rischio pubertà precoce se mangiano troppa carne
Hamburger, bistecche, ali di pollo fritte. Sono fra gli alimenti preferiti dai piccoli di tutto il mondo. Ma al consumo di grandi quantità di carne sembra essere collegato il rischio di pubertà precoce per le bambine, ha rilevato uno studio portato avanti da ricercatori dell’università di Bristol (Gb), pubblicato sulla rivista ‘Public Health Nutrition’.