Sono tanti i benefici di cui un neonato può giovare se viene allattato al seno ed ora pare che questo sia anche uno dei principali strumenti contro la Sids, “Sudden Infant Death Syndrome”, la sindrome della morte improvvisa che può colpire il lattante; a dirlo sono i risultati di un’indagine condotta dall’Agenzia regionale di Sanità della Toscana in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Meye. La Sids in Toscana uccide entro il primo anno di vita due bambini ogni diecimila nati e di questa terribile sindrome ancora non si conoscono le cause e, pensate che resta senza spiegazioni anche dopo l’autopsia. Allo scopo di prevenire la Sids i neonatologi almeno in Toscana stanno spiegando che una delle tecniche utili potrebbe essere proprio l’allattamento al seno che però pare essere sempre meno frequente in particolar modo nelle famiglia in cui la mamma è italiana; i moltivi che spingono a non allattare al seno sono diversi. Può essere per la mancanza di latte, per malattie o medicinali ma anche perchè l’allattamento artificiale per la neo-mamma è meno faticoso.
I genitori invece sembrano essere particolaremente attenti al momento della nanna: dal 2004 al 2010 la percentuale di bambini che viene messa a dormire in posizione supina, che è quella consigliata per prevenire la Sids è aumentata dal 55% al 72%. L’Agenzia regionale di Sanità della Toscana invita all’attamento al seno non solo per la prevenzione della sindrome della morte improvvisa ma anche per tutti i benefici che questo gesto può portare sia alla mamme che al piccolo.
Via| lanazione.it
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