Ricetta delle chiacchere o frappe di Carnevale

 A Carnevale non possono mancare le chiacchere o frappe da mangiare. Ecco allora abbiamo pensato di darvi la ricetta ma prima vi vogliamo far sapere come viene chiamato questo dolce tipico carnevalesco in giro per l’Italia.

Vengono chiamate chiacchiere in Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna, Umbria, Puglia, Calabria e nel milanese, mentre il termine frappe è tipico dell’Italia centrale.
Esistono poi altre denominazioni come bugie (Genova, Torino, Imperia), cenci (Toscana), cròstoli (Ferrara, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia), galàni (Venezia, Padova), intrigoni, lasagne, lattughe, pampuglie, rosoni o sfrappole (Bologna, Modena, Romagna), cioffe (Sulmona, Centro Abruzzo), sfrappe (Marche)
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Botti di Capodanno le norme di sicurezza per i vostri bambini

 Oramai mancano pochi giorni a Capodanno e come tradizione ci saranno i botti di mezzanotte. A tal proposito sappiamo benissimo che ai bambini piace tantissimo sparare i botti, ma ci sono delle norme di sicurezza per evitare che si facciano male. Prima di tutto i fuochi dobbiamo sapere che i botti si dividono in due categorie: sopra e sotto i quattordici anni, quindi un negoziante non dovrebbe vendere fuochi vietati ai minori di questa età se sulla confezione è scritto che è vietata la vendita.

Vi indichiamo di seguito un breve decalogo stilato da CODACONS:

1 Usare sempre e solo prodotti legali, l’etichetta deve riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria e le modalità d’uso che devono essere seguite attentamente. Se questo talloncino non c’è sono da considerarsi fuochi proibiti. Comprando fuochi d’artificio ‘certificati’, si ha la garanzia che si tratta di prodotti che “non possono accendersi accidentalmente per frizione o sfregamento”, “la quantità di esplosivo è conforme ai parametri previsti per quel tipo di prodotto”, “l’effetto pirotecnico è ritardato di alcuni secondo dall’accensione”, “l’effetto pirotecnico e le eventuali fiamme si devono auto estinguere”, “le impugnature abbiano una lunghezza tale da impedire le scottature.
2 acquistare quindi giochi pirotecnici esclusivamente nei negozi autorizzati e mai sulle bancarelle che non abbiano esposta la licenza specifica per trattare questo genere di prodotti.

La Scopa Scacciaguai della Befana

 Sembrerebbe proprio cosi’… la Scopa della Befana serve a scacciare via i vecchi guai in vista dell’anno nuovo.

Infatti porta bene appendere la Scopa Scacciaguai fuori dalla porta di casa. Quindi per non farci trovare impreparate, proviamo a realizzarne una assieme.

Cosa ci serve:

-una scopa di saggina;
-2 boccette di oro spray da 150 ml;
-3 rose rosse di stoffa decorate con scaglie d’oro;
-5 rametti di agrifoglio;
-6 nastrini rossi di velluto;
-Ciliegine di plastica e decorazioni varie;
-5 metri di nastro di stoffa color rosso e oro;
-Nastro adesivo;
-Forbici.

Libellus Collection un’idea unica e originale da regalare ai nostri bambini

 Da sempre leggere un libro ad un bambino è qualcosa di magico. Immaginatevi poi quando sentono che sono loro in primis i protagonisti della favola.

Ecco allora un’idea unica ed originale da regalare ai vostri bambini. LIBELLUS COLLECTION vi propone 8 fiabe da scegliere e da personalizzare in modo che l’avventura raccontata avrà per protagonista il bambino a cui sarà regalata.

Potrete scegliere quello piu’ adatto ai vostri bambini facendo si che ognuno di loro dia sfogo alla propria fantasia e alla propria immaginazione.

Potranno incotrare Babbo Natale, diventare principe o principessa di un castello, segnare il famoso gol della loro squadra preferita o trasformarsi in una sirenetta…

Cenone di Capodanno: i Segnaposto da mangiare

 Quest’anno per il Cenone di Capodanno porterete in tavola un’idea davvero bizzarra per colpire i vostri ospiti: il Segnaposto da mangiare. Avete capito bene un segnaposto da mangiare a forma di pupazzo di neve.
Lo potrete usare come antipasto e vedrete piacerà anche ai vostri bambini… magari proprio da loro fatevi aiutare a realizzarli.

Ingredienti:
bocconcini di mozzarella,
bocconcini di mozzarella tipo ciliegina,
prosciutto crudo,
olive nere,
carote.

Cenone di Capodanno: Cotechino nel purè

 Il COTECHINO è un insaccato nelle budella del maiale. E’ una pietanza tipica del menù della notte di Capodanno perchè si pensa che mangiarne un pezzettino prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo.

La tradizione vuole che il Cotechino venga mangiato con le lenticchie, ma oggi vi vogliamo proporre una ricetta molto gustosa che piacerà sicuramente anche ai vostri bambini: il Cotechino nel purè.

Cosa ci serve per 4 persone:

1 cotechino,
2 uova,
1 kg di patate,
2 cucchiai di grana grattuggiato,
2 dl di latte,
50 gr di burro,
noce moscata,
sale e pepe.

Impariamo a creare il centrotavola delle feste

 Per rendere più festosa la tavola da pranzo, in occasione delle feste, impariamo a creare un centrotavola.

Cosa serve:

– tanti fiori colorati
– nastri dorati e argentati
– una spugna da fiorista
– un contenitore di plastica a base larga, ma poco profondo

Procedimento: mettete la spugna da fiorista nel contenitore dopo averla imbevuta d’acqua. Per ottenere un ottimo risultato deve

Bambini diventate voi per un giorno il PUPAZZO DI NEVE

 La neve è arrivata come avevano detto… e anche tanta…

Ai bambini si sa piace tanto giocare con la neve…giocare a palle di neve, fare pupazzi di neve…

E allora perchè non provate a fare un bel pupazzo di neve dove sostituite la testa con quella dei bambini facendogli poi una bella foto ricordo?

Cominciate a realizzare il corpo del pupazzo di neve, tralasciando la testa.

Impariamo a decorare con i tovaglioli e con le candele

 Impariamo a preparare un posto speciale a tavola per i nostri ospiti, per rendere l’occasione più festosa e sfavillante.

I tovaglioli

Cosa vi serve: dei tovaglioli per quanti sono gli ospiti, dei ramoscelli di abete, delle palline di pungitopo, dei nastrini dorati.

Procedimento: piegate il tovagliolo per ottenere una forma quadrata, arrotolatelo, legateci e appoggiateci sopra il ramoscello di abete. Nel rametto dovete incastrare le palline del pungitopo.