Mamme imprenditrici: il nido famiglia

 Carissime mamme lettrici oggi noi di mondobimbiblog vi vogliamo suggerire un’idea per lavorare a casa con i vostri bambini e aiutare le mamme che non sanno a chi lasciare invece i loro piccoli. Come ben saprete i vari problemi dei nidi italiani li conoscono tutti, il più importante è che ci sono sempre pochissimi posti in relazione al numero dei bambini sotto i 3 anni. Una soluzione ottima sia dal punto di vista dei piccoli sia dal punto di vista delle mamme che decidono di mettersi in gioco lavorando conciliando la famiglia e il lavoro stesso è il Nido Famiglia.

Il nido famiglia può essere realizzato a casa propria creando cosi’ un’atmosfera accogliente e tranquilla per i bambini i quali si sentono sicuri. Le regole da seguire per aprire un nido famiglia in casa di solito variano da regione a regione, mentre per le regole generali, invece, sono comuni a tutto il territorio italiano.

Bimbinfiera il salone delle mamme e future mamme dal 27 al 28 marzo a Roma

 Non è la solita fiera, con degli espositori che presentano il loro prodotto… Bimbinfiera è molto di più…
Dal 27 al 28 marzo a Roma ci sarà Bimbinfiera, un’appuntamento davvero unico per donne in attesa, mamme e famiglie con bimbi da 0 a 10 anni dove vengono offerti consigli e dove si possono ricevere risposte alle domande che sorgono durante la gravidanza o durante la crescita del vostro bambino: un’occasione unica per conoscere tutto cio’ che serve per crescere il proprio bambino nel migliore dei modi.

I visitatori di Bimbinfiera potranno interagire direttamente coi principali operatori del settore prima infanzia presenti sul territorio nazionale e potranno così anche conoscere tutte le offerte dei grandi marchi, delle piccole e medie imprese e delle associazioni. Praticamente le neo mamme troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno di sapere e di comprare per affrontare al meglio le prime tappe dello sviluppo dei propri bambini.

Ecomiqui e la collezione Scarpine Bobux

 Ecomiqui, il negozio on-line per abbigliamento ecologico per bambini, ora offre anche la collezione Scarpine Bobux.
Le scarpine Bobux sono:

– hanno il sistema “Elastomatic” (elastico alla cavaglia)
– sono fatte in eco-pelle (Eco-leather): è delicata sulla pelle dei bambini
– danno la massima flessibilità e consentono lo sviluppo naturale del piede senza restrizione di movimento.
– hanno la suola di pelle scamosciata e sono quindi anti-scivolo
– sono lavorate con l’inchiostro ad acqua: sicuro per i bambini
– sono raccomandate dai pediatri
– si puliscono con un panno bagnato o in lavatrice ogni tanto
– sono una garanzia di lavorazione e materiali di ottima qualità.

I pidocchi che grattacapi….vediamo come si scopre l’infestazione e come combattere i parassiti

 Il pidocchio è un vero e proprio grattacapo per tutti i bambini in età scolare. E’ un parassita che ogni anno è responsabile di un milione e mezzo di infestazioni. Il contagio si verifica solitamente per contatto, più raramente con lo scambio tramite i cappellini, sciarpe o accessori per i capelli.

Come si scopre l’infestazione? La diagnosi si effettua ispezionando bene tutta la chioma e il cuoi capelluto del bambino. Questa deve avvenire in una zona ben illuminata e potete aiutarvi con un pettine a denti stretti. Il segnale è la presenza delle lendini che sono le uova del pidocchio. Sono di color marrone chiaro e sono rivestite da una sostanza collosa che ne ostacola la rimozione. Le zone dove si annidano con maggiore facilità le lendini sono quelle dietro la nuca e le orecchie. A volte c’è anche prurito.

Bebè Confort richiama i seggiolini auto per problemi di aggancio

 Care mamme, cari papà se avete un seggiolino d’auto prodotto dalla Dorel Bébé Confort, sappiate che l’azienda sta effettuando un richiamo di tutte le basi FamilyFix vendute prima del 5 marzo 2010. L’Azienda comunica a chi ha acquistato un seggiolino con questa base che è necessario recarsi nel punto vendita dove è stata acquistata per farsi fare un controllo ed eventualmente una sostituzione.

Il richiamo è dovuto al fatto che sembrerebbe che ci sia un difetto nell’aggancio meccanico dei connettori Isofix alla base. Questo fa si che la base non offra il livello di protezione desiderato in caso fortuito di incidente. Il problema però non riguarda tutta l’intera produzione, ma solo le basi FamilyFix prodotte prima del 3 marzo 2010.

Scoperta una nuova ipotesi per la morte in culla

 Dei ricercatori francesi dell’American Sudden Infant Death Institute, avrebbero individuato una nuova ipotesi per la morte in culla. Sembrerebbe che si verifichi un’anomalia riguardante la regolazione del battito cardiaco in alcuni neonati vittime della SIDS. Questa anomalia, fa sì che il cuore rallenti fino a fermarsi del tutto.

La SIDS è una tra le cause principali di morte nei bambini dal primo al dodicesimo mese di vita e in generale, la maggioranza dei casi avviene tra i due e i quattro mesi colpendo in media un neonato ogni mille. Le cause sono ancora sconosciute, anche se sono stati indicati dei possibili fattori di rischio, tra questi ci sono il dormire a pancia in giù, la presenza di fumo di sigaretta nei locali dove dorme il neonato, il coprire troppo il bambino.

BedNest, la rivoluzione nelle culle

 Da oggi per tutti quei genitori che sono combattuti se è giusto o meno far dormire il proprio bambino nel lettone insieme a loro c’è un’idea originale che può aiutarli nella scelta…
Da qualche giorno, infatti è possibile acquistare on line una culla per bambini davvero unica nel suo genere.

Si chiama BedNest e permette a tutte le neo mamme di tenersi vicino il proprio bambino mentre dorme in quanto può essere fissata al lettone oppure quando si vuole si trasforma in una comoda culla. BedNest ha le gambe che sono regolabili in altezza, le sponde sono removibili e se si vuole si può ripiegare facilmente per portarsela comodamente in viaggio o in giro nella sua borsa inclusa.

Esce un nuovo libro “Storia curiosa di re, principi e Inventagiochi” per spiegare il gioco senza discriminazione, domani a Torino la presentazione

 Domani 11 marzo, alle ore 18:00 in via San Francesco d’Assisi 42/g, presso la Sala Formazione di Fondazione Paideia verrà presentato al pubblico il libro “Storia curiosa di re, principi e Inventagiochi”, edito da Carthusia. Interverranno alla presentazione: Mirella Cicala, Autrice, Cristina Gibellato, Illustratrice, Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia, Patrizia Zerbi, Editore di Carthusia, Pompeo Vagliani, Direttore del Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia.

Questo libro è nato per raccontare l’esperienza internazionale di To.is Creativity Workshop, che nel 2008 ha voluto riunire a Torino designer, artisti e pedagogisti di tutto il mondo per inventare giochi divertenti e belli anche per tutti i bambini con disabilità. A tal proposito Fondazione Paideia ha voluto trasformare quest’esperienza in una favola per sottolineare l’importanza del gioco che è più grande di qualsiasi differenza ed è il mezzo con cui i bambini, disabili e non, scoprono il mondo e le sue dinamiche.

Andare a cavallo aiuta il bambino a vincere la timidezza

 Care mamme e cari papà il vostro bambino è timido e non sapete come aiutarlo per vincere questo “problema”? Un valido aiuto per loro è fargli fare equitazione. Infatti andare a cavallo procura nel bambino dei benefici sia alla sua mente che al suo corpo, una vera e propria pet therapy.

Come qualche tempo fa avevamo parlato dell’asinoterapia, anche l’equitazione fa si che tra il bambino e l’animale si venga a creare un legame forte portando nel bambino una migliore conoscenza di se stesso legata ad una maggiore autostima.

Parto: la visita di controllo dopo 40 giorni di puerperio

 Prima delle dimissioni in ospedale il ginecologo fa una visita di controllo per verificare le suture e le condizioni dell’utero. Se il parto è stato normale e senza nessuna complicazione non è necessario fare subito altre visite. In assenza di problemi alla neo mamma si consiglia di fare una verifica dopo 40 giorni dopo il parto.

Nel caso invece di parto cesareo di solito è il ginecologo che ha eseguito l’intervento a fissare, prima che la neo mamma venga dimessa una nuova visita. In assenza di complicazioni avviene circa dopo 20 giorni dopo l’intervento.