Bonus Bebè 2010, cosa bisogna sapere

 Il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Corrado Fassaiola con il sottosegretario con delega per le politiche sociali Carlo Giovanardi, ha finalmente stipulato un protocollo d’intesa che prevede l’erogazione di prestiti e finanziamenti da destinare a tutte quelle famiglie con un figlio in arrivo.

Il prodotto risulta essere una delle tante misure contenute nel “Decreto Anticrisi” volto a sostenere i nuclei familiari che versano in condizioni economiche precarie e problematiche.

Stiamo parlando del famoso “Bonus Bebè” che per il 2010 consiste in un finanziamento, stanziato dal dipartimento delle Politiche per la famiglia, per chi ha figli appena nati o adottati nel 2009, 2010 e 2011.
La nuova misura di aiuto alle famiglie meno abbienti non è più, quindi, un contributo a fondo perso, ma consiste nella concessione di un prestito, fino ad un massimo di 5000 euro, rimborsabile in massimo 5 anni.

L’ASSOCIAZIONE BAMBINI IN CUCINA un posto dove cucinare con i bambini

 L’Associazione Bambini in Cucina è nata nel 2006 ed e’ formata da un gruppo di mamme e di educatrici che da tempo cucinano insieme ai bambini, creando con loro piatti gustosi, semplici e sani. Le ricette e gli ingredienti utilizzati affondano le radici nella tradizione alimentare mediterranea (la pasta, il pane, le verdure, la frutta) con un’attenzione particolare al territorio e alla stagionalità. Tengono conto dell’età dei bambini anche piccolissimi ai quali si rivolgono (il loro gusto, le loro capacità manuali, i loro interessi).
E’ un’associazione senza scopo di lucro che promuove il valore affettivo, educativo, di condivisione, conoscenza e divertimento del cucinare insieme ai bambini.

Questo il loro obiettivo: con le proprie attività, BAMBINI IN CUCINA vuole fare scoprire come, in ogni casa, la cucina sia un prezioso focolare, dove adulti e bambini possono trovare occasioni di incontro e di condivisione.

Procreazione assistita arriva il primo si da un giudice di Salerno alla diagnosi preimpianto

 E’ di questi ultimi giorni la notizia che il giudice Antonio Scarpa di Salerno ha autorizzato per la prima volta in Italia, la diagnosi genetica preimpianto a una coppia fertile portatrice di una grave malattia ereditaria, l’Atrofia Muscolare Spinale di tipo 1(SMA1). Questa malattia causa la paralisi e atrofia di tutta la muscolatura scheletrica e costituisce la più comune causa genetica di morte dei bambini nel primo anno di vita, con un decesso per asfissia.

La diagnosi preimpianto permette di stabilire se l’embrione che si sta per inserire nell’utero della donna è sano: questo tipo di esame, infatti, permette di identificare la presenza di malattie genetiche o di alterazioni cromosomiche. Nella Legge 40/2004, che riguarda le Norme in materia di procreazione medicalmente assistita, tale prassi viene vietata perchè è prevista solo nei casi di infertilità e sterilità.

Il bambino piange, vediamo perchè i papà non si svegliano

 Secondo una recente ricerca fatta dall’Università di Cracovia, sembrerebbe che gli uomini sono più reattivi delle donne di fronte a situazioni pericolose.

Questo perchè gli uomini, in particolare, di fronte a situazioni di pericolo, presterebbero più attenzione agli aspetti sensoriali e tenderebbero a elaborarli sotto forma di azione conseguente; mentre le donne si concentrerebbero di più sulle sensazioni suscitate.

Le 10 regole per un sonno sicuro per il neonato

 Care mamme e cari papà vi vogliamo suggerire le 10 regole fondamentali per un sonno sicuro per il vostro bambino:

1 mettete a dormire vostro figlio sempre a pancia in su;

2 cercate di non fumare dove vive il vostro bambino;

3 non fatelo dormire in una stanza troppo riscaldata, al massimo dovrebbero esserci 20 gradi;

4 cercate di non coprirlo in modo eccessivo e fate in modo che la testa sia sempre scoperta mentre dorme;

Carnevale: impariamo a fare le maschere con i sacchetti del pane o con i piatti di carta

 Fra qualche giorno sarà Carnevale e noi di mondobimbiblog vogliamo darvi qualche idea per realizzare delle maschere in casa senza spendere troppi soldi e da realizzare con l’aiuto dei vostri bambini.
Ecco di seguito le idee che ci sono venute in mente.

MASCHERE CON I SACCHETTI DEL PANE:
prendete un sacchetto del pane capovolgetelo al contrario e infilatelo sulla testa del bambino. Con l’aiuto di una matita,facendo piano, segnate i riferimenti occhi, bocca, naso e orecchie. Fatto questo sfilate il sacchetto dalla testa e fate i buchi sugli occhi, uno per il naso e uno per la bocca. Poi prendete un foglio bianco e disegnate degli occhi, del naso, della bocca e delle orecchie con le caratteristiche del personaggio scelto (per esempio volete fare un clown disegnate una grossa bocca rossa, una palla rossa per naso). Colorate tutto per bene e poi ritagliate, se decidete di farvi aiutare dal bambino fate in modo che le forbici abbiano la punta arrotondata. Una volta che avete ritagliato tutti i pezzi con una colla di tipo stick li andrete a incollare dove avete fatto i buchi e i segni,avendo cura di farli combaciare perfettamente. Per completare la maschera usate dei fili di lana colorati,che andrete sempre ad attaccare con la colla stick, per realizzare dei fantasiosi capelli o buffe barbe e baffi.

I body scanner sono pericolosi in gravidanza?

 In questi ultimi giorni in tutti i telegiornali e giornali non si è parlato d’altro l’ utilizzo dei body scanner negli aeroporti per rilevare la presenza addosso ai passeggeri di sostanze o oggetti pericolosi. In Italia verranno installati 3 body scanner entro aprile: negli aeroporti di Malpensa, Venezia e Fiumicino.

Il problema è capire se sono pericolosi per la salute di chi si sottopone ai body scanner e proprio per questo al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio è stata fatta un’intervista apparsa sul quotidiano La Stampa, il quale ha dichiarato: “Le esposizioni non vanno valutate tanto per la quantità di emissioni, quanto per la loro accumulazione. La nostra commissione dovrà dire cosa è sicuro, per quali cittadini, e quali accorgimenti usare per i soggetti a rischio. Sono verifiche che possiamo fare in tempi molto rapidi: per quanto gli eventi ci obblighino ad esserlo, su questi temi non ci possono essere improvvisazioni. Il presidente dell’Enac Riggio e tutti i ministri coinvolti la pensano come me».

La sicurezza nei giocattoli dei bambini, una breve guida per una scelta sicura

 E’ indispensabile che i giocattoli che utilizzano i bambini siano sicuri, ma affinchè avvenga questo ci sono delle semplici regole da osservare per aiutare i genitori in una scelta sicura.

Vediamole insieme:
-per prima cosa è sempre buona norma comprare giocattoli con il marchio di conformità alle norme europee, indicato dal marchio CE, cioè conforme agli standards di sicurezza;
-è obbligatorio il nome e l’indirizzo di chi ha prodotto il gioco o dell’importatore, in modo da poterlo contattare nel caso ci dovessero essere problemi;
-tenere sempre in considerazione la fascia di età indicata sulla confezione nella scelta del giocattolo. Controllate se vi è riportata la dicitura “non adotto ai bambini al di sotto dei 36 mesi”: questa indicazione avverte voi genitori o chi lo sta acquistando che il giocattolo è inadatto per tutti i bambini al di sotto dei 3 anni, perchè è costituito da piccole parti e i si rischia che il bambini ingeriscano qualche pezzo visto che tendono a portare tutto alla bocca;

Shidonni il “facebook” dei bambini

 E’ nato il primo “facebook” a portata di bambino dove non esiste nè violenza, nè egoismo, dove, invece, l’unico elemento importante è la fantasia . Si chiama Shidonni ed è stato fondato da un gruppo di israeliani di Tel Aviv.

Shidonni è un vero e proprio social network per tutti gli under 12 e da poco ha già superato la soglia di 200.000 utenti. E’ stato già tradotto in 8 lingue e a breve sarà disponibile anche la versione italiana.

I bambini ambidestri rischiano di diventare dislessici e iperattivi

 Un gruppo di ricercatori dell’Imperial College di Londra ha scoperto che i bambini che riescono a scrivere sia con la mano destra sia con la mano sinistra hanno più probabilità degli altri di soffrire di problemi mentali e hanno anche maggiori difficoltà a scuola. La notizia è apparsa sulla rivista Paediatrics.

Dai risultati della ricerca è emerso che i bambini ambidestri hanno più possibilità (quasi il doppio rispetto agli altri) di soffrire di dislessia e iperattività. Il problema, secondo gli studiosi, starebbe nel cervello in quanto in questi bambini lavora in modo diverso, anche se però non si è ancora compreso in che modo.