Bonus Bebè 2010, cosa bisogna sapere

di Redazione Commenta

Il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Corrado Fassaiola con il sottosegretario con delega per le politiche sociali Carlo Giovanardi, ha finalmente stipulato un protocollo d’intesa che prevede l’erogazione di prestiti e finanziamenti da destinare a tutte quelle famiglie con un figlio in arrivo.

Il prodotto risulta essere una delle tante misure contenute nel “Decreto Anticrisi” volto a sostenere i nuclei familiari che versano in condizioni economiche precarie e problematiche.

Stiamo parlando del famoso “Bonus Bebè” che per il 2010 consiste in un finanziamento, stanziato dal dipartimento delle Politiche per la famiglia, per chi ha figli appena nati o adottati nel 2009, 2010 e 2011.
La nuova misura di aiuto alle famiglie meno abbienti non è più, quindi, un contributo a fondo perso, ma consiste nella concessione di un prestito, fino ad un massimo di 5000 euro, rimborsabile in massimo 5 anni.

Il finanziamento è garantito dal “Fondo nuovi nati” che, con una dotazione di 25 milioni di euro, andrà a coprire fino al 75% dell’eventuale insolvenza e permetterà alle banche di prestare il denaro a tassi agevolati.
Le famiglie potranno infatti restituire l’importo con un tasso fisso del 4,80%, ovvero pari alla metà di quello che in genere applicanole banche.

Particolari agevolazioni saranno poi concesse ai nuclei con bambini affetti da malattie rare, per i quali è prevista una percentuale di rimborso dello 0,50%. Il prestito in questo caso sarà infatti assistito anche da un contributo in conto interessi, grazie a un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro.

I prestiti saranno erogati da tutti gli enti che hanno aderito al progetto per i quali è previsto un rimborso fino al 75% nei casi di eventuali insolvenze.

Per conoscere gli istituti di credito o gli intermediari finanziari che hanno aderito a questa iniziativa governativa visitate il sito www.fondonuovinati.it nella sezione “Banche aderenti”.

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