E’ possibile che il prossimo anno scolastico si apra a ottobre anziché a settembre. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, nel corso di una intervista a Sky Tg24, non esclude questa ipotesi. “La proposta di un rinvio dell’inizio dell’anno scolastico a ottobre – ha detto il ministro – viene da alcuni parlamentari. E’ una proposta sulla quale si puo’ discutere, io sono molto aperta su questo tema perche’ effettivamente il nostro Paese vive di turismo e oggi le vacanze per le famiglie non sono piu’ concentrate a luglio e agosto“. E ha precisato: “A settembre si possono avere migliori opportunita’ sul piano economico. Per certi versi uno slittamento dell’inizio dell’anno scolastico potrebbe aiutare le famiglie a organizzare meglio il periodo delle vacanze e dare anche un aiuto al turismo. Vedremo come decidera’ il Parlamento“.
Crescita e Sviluppo
Figli di genitori separati: in Italia un esercito di un milione di bambini
Sono oltre un milione in Italia i minorenni figli di genitori separati. Per almeno 200 mila di loro la ‘rottura’ della famiglia ha portato con sè problemi psicologici o psichiatrici. E separazioni e divorzi sono in aumento. A lanciare l’allarme i pediatri riuniti a Milano per il Congresso ‘Pediatria 2010’ della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) della Lombardia.
Un “tema caldo”, lo definisce in una nota Marina Picca, responsabile del Dipartimento formazione permanente della Fimp Lombardia e presidente del congresso. Anche perché ogni anno sono più di 60 mila i minori coinvolti.
Abbronzatura con la lampada: per i minori solo con il consenso dei genitori
E’ tempo di pensare alla bella stagione, al mare e al primo sole. Però la tintarella artificiale sarà quest’anno off limits per i minorenni: gli under 18 che vorranno farsi la lampada abbronzante dovranno avere il permesso di mamma e papà. Lo stabiliscono le prime linee guida italiane sull’utilizzo dei lettini solari, che saranno presentate in anteprima durante l’85’ Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), a Rimini dal 19 al 22 maggio.
Mamme che lavorano: una telefonata al vostro bimbo è come un abbraccio
Buone notizie per le mamme che lavorano. Se non possono assicurare ore di coccole ‘dal vivo’ al piccolo, per colpa degli impegni professionali, il telefono è un ottimo alleato: la voce della mamma, infatti, calma un bimbo turbato proprio come un abbraccio. E questo effetto-coccola dura anche se il cucciolo di casa è già cresciutello. Lo suggerisce lo studio di un gruppo di ricercatori degli Stati Uniti, che ha coinvolto più di 60 ragazzine. Il team le ha messe in una situazione stressante, controllando le reazioni ormonali dopo una telefonata della mamma o un abbraccio.
Pet therapy con foche e leoni marini per i bimbi autistici
A volte una grande emozione può sbloccare un bambino che per disabilità o altri motivi fatica a rapportarsi con l’esterno, aiutandolo a emergere dal suo mondo sommerso. E’ l’ipotesi che guida il progetto pilota di pet therapy con gli animali marini, realizzato dall’Ospedale San Carlo di Nancy Idi (Istituto dermopatico dell’immacolata) e Zoomarine Roma, il parco del mare di Torvaianica. Inizia così un percorso di terapia assistita dagli animali (Taa) alla ‘Baia dei Pinnipedi’, una delle aree zoologiche del parco acquatico, che conta 13 esemplari tra foche e leoni marini di varie specie, rivolto a bambini tra 8 e 14 anni con autismo.
Michelle Obama contro il cibo spazzatura per i più piccoli: ecco il Manifesto
La crociata di Michelle Obama contro il junk food e l’obesità infantile ora ha il suo ‘Manifesto’. La first lady americana ha pubblicato il rapporto della White House Task Force on Childhood Obesity, una commissione fortemente voluta da lei, in cui si lancia l’ambiziosa sfida di ridurre la percentuale dei bambini obesi, ora al 20% negli Stati Uniti, al 5% entro il 2030. Nel rapporto, di 124 pagine – riporta il ‘Washington Post’ – si delinea una vera e propria roadmap verso l’ambizioso obiettivo, dettagliata in 70 raccomandazioni divise in 5 aree.
I ricordi dei neonati: come le primissime esperienze influenzano la vita futura del bambino
Occhio ai pomeriggi davanti alla tv, ‘armati’ di ciuccio e pannolino. Ma anche al fumo ‘respirato’ quando si era ancora nel pancione. Le esperienze fatte dai piccolissimi, infatti, cioè tra la nascita e i primi 5 anni di vita, hanno effetti emotivi e psicologici importanti sui bambini, anche a distanza di molti anni. Lo evidenzia un editoriale pubblicato su ‘Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine’, a commento di una serie di studi dedicati proprio a questo tema, che appaiono sul numero di maggio. Secondo Dimitri Christakis e Frederick Rivara, dell’Università di Washington (Usa), sempre più numerosi sono gli studi che forniscono “chiare prove di come possiamo manipolare il mondo che circonda le prime fasi della vita dei bambini, e fare la differenza per la loro salute“, non solo fisica.
Obesità infantile: bimbi italiani grassi e pigri, due progetti per migliorare alimentazione e movimento
Troppi bambini italiani grassi e pigri. Il 24% dei bambini italiani è infatti sovrappeso e il 12% obeso. Più di un milione di bimbi grassi tra i 6 e gli 11 anni, con una percentuale quasi doppia rispetto ai coetanei di molti Paesi europei. Questi ultimi contano, complessivamente tra sovrappeso e obesità, ‘solo’ il 20%. Non solo. Un piccolo italiano su quattro non fa attività fisica e uno su due ha la tv in camera. E’ necessario migliorare, dunque, le abitudini alimentari e favorire il movimento fisico. A partire dai banchi di scuola, come prevedono due progetti didattici educativi – “Forchetta e Scarpetta” e “Canguro Saltalacorda” – presentati la scorsa settimana dal ministero della Salute.
Bambini prodigio: piccoli talenti tra capacità straordinarie e scuole speciali
Un bambino prodigio (o, se preferite alla francese, enfant prodige) è un bambino che ad un’età precoce, di solito prima dei 10 anni, possiede una profonda conoscenza in uno o più settori della scienza o dell’arte (scienza, arti visive, musica…). Ma come riconoscerlo? Quando un bambino è “prodigioso”? Un criterio generalmente accettato per identificare i bambini prodigio è il seguente: un prodigio è un bambino che ha di regola un’età non superiore ai 13 anni, ed ottiene risultati del livello di un adulto molto preparato in un campo che richiede un impegno assai significativo.
Obesità infantile e Tv: in Italia uno spot di cibi grassi ogni 5 minuti
Uno spot alimentare ogni cinque minuti. E’ quanto deve subire un qualsiasi bambino italiano che guarda la tv per tre ore al giorno. Lo denuncia Valeria Del Balzo, del Dipartimento di Scienze dell’Alimentazione all’Universita’ La Sapienza di Roma nel suo intervento alla IV edizione di ‘Nutrimi’, convegno internazionale di Nutrizione Pratica, in corso a Milano.