Figli di genitori separati: in Italia un esercito di un milione di bambini

di Redazione Commenta

Sono oltre un milione in Italia i minorenni figli di genitori separati. Per almeno 200 mila di loro la ‘rottura’ della famiglia ha portato con sè problemi psicologici o psichiatrici. E separazioni e divorzi sono in aumento. A lanciare l’allarme i pediatri riuniti a Milano per il Congresso ‘Pediatria 2010’ della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) della Lombardia.
Un “tema caldo”, lo definisce in una nota Marina Picca, responsabile del Dipartimento formazione permanente della Fimp Lombardia e presidente del congresso. Anche perché ogni anno sono più di 60 mila i minori coinvolti.

PIU’ SEPARATI IN LOMBARDIA
Gli under 18 della Lombardia sono fra i più colpiti: “qui si conclude con una separazione il 40% dei matrimoni (che sono in totale più di 34 mila l’anno), contro una media nazionale del 28%“, spiega Picca. Ma il numero di famiglie ‘spezzate’ cresce in tutta Italia, dove si celebrano circa 250 mila matrimoni l’anno (34.300 in Lombardia). E se nel 2000 si registravano circa 72 mila separazioni e 37.500 divorzi, nel 2007 i numeri sono saliti a 81 mila e 50 mila rispettivamente.

IL PEDIATRA COME UNO PSICOLOGO
E spesso il pediatra – continua Picca – è interpellato per un aiuto professionale“. La separazione dei genitori è una vicenda complessa che altera la vita affettiva dei figli e scompiglia i loro schemi di riferimento, spiegano gli esperti. “E’ un evento critico che va monitorato attentamente. Il bambino prova ansia, paura, perde sicurezza, si sente ingannato, si sente in colpa. A separazione avvenuta, possono verificarsi alcuni gravi squilibri nelle relazioni del sistema familiare, a causa dello stress e del sovraccarico emotivo“, aggiunge Picca. “Nei casi più gravi, soprattutto in carenza di una figura genitoriale si può verificare nel bambino una vera e propria sindrome“, definita tecnicamente ‘Parental alienation syndrome‘.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>