Bambini in auto, ecco come cambiano le regole nel 2017

di Valentina Cervelli Commenta

Il 2017 porta con sé regole nuove per ciò che concerne i bambini in auto e la loro sicurezza. Le nuove norme di omologazione sui seggiolini sono entrate in vigore al fine di tutelare i minori in modo più netto in caso di problemi o incidenti.

Essi sono due nello specifico e vanno a modificare la normativa europea ECE R44, cui fa riferimento l’articolo 172 del nostro codice della Strada. Se già si possiede un seggiolino omologato, è importante sottolinearlo, non è costretto a cambiarlo. Questo non toglie che cambino alcune delle norme relative ai  sistemi di ritenuta per i più piccoli, soprattutto per ciò che concerne i rialzi.

I cuscinetti senza braccioli da appoggiare sui sedili per sollevare il bimbo ad altezza delle cinture di sicurezza, sono infatti vietati sino ai 125 cm di altezza del bambino in modo da sistemare bene le cinture di sicurezza intorno alle spalle ed al torace del piccolo. E’ inoltre vietato l’uso di rialzi o l’omologazione di seggiolini senza schienale per bambini di statura inferiore ai 125 cm. Essi saranno in circolazione fino all’estate quando una nuova regola entrerà in vigore vietandone la vendita.

E’ l’altezza quindi a rappresentare la discriminante adesso. Recita l’articolo 172 del codice della strada:

I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato

Per i bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm, non vi è più l’obbligo dell’uso di Isofix o I-Sizea. I seggiolini già in uso possono essere usati tutti tranne quelli omologati secondo la norma UN ECE R44 01 e UN ECE R44 02 ora fuorilegge.

 

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