“Maternità” equiparata alla “paternità” in Inghilterra

di Redazione Commenta

Nei giorni scorsi nella città di Londra è stata annunciata una nuova legge che cambia radicalmente la normativa vigente in tema di paternità. Finora in Gran Bretagna secondo la costituzione inglese il papà aveva la possibilità di restare a casa dal lavoro, per stare con il proprio bambino (mentre la mamma torna al lavoro), per un periodo massimo di due settimane.

Adesso la nuova legge rivoluziona la normativa in materia, dando alla assenza per “paternità” di fatto la stessa durata di quella per “maternità”. la nuova legge, invece, equipara in termini di durata la maternità e la paternità.

In Inghilterra se la mamma torna a lavorare dopo avere usufruito dei primi sei mesi di maternità, retribuiti, i papà potranno a loro volta usufruire di sei mesi di paternità, dove i primi tre avranno un salario di circa 500 sterline al mese (circa 600 euro), i secondi tre mesi senza salario.

Questo per la famiglia significa che potrà contare su dodici mesi in cui a turno uno dei due coniugi ha diritto di restare a casa dal lavoro senza correre il rischio di perdere il posto. Sicuramente una bella notizia che si adegua con i tempi che corrono…
ma quando tutto questo succederà anche in Italia? Speriamo che l’esempio degli inglesi possa essere preso in esame anche dalle nostre autorità competenti in materia.

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