Ecco altre due ricette per le prime pappe del vostro bimbo, con due classici adatti a tutti: la pappa di semolino e la pappa di miglio.
PAPPA DI SEMOLINO
Ingredienti: latte vaccino scremato o altro latte vegetale, semolino, olio biologico d’oliva extra vergine.
Portate a ebollizione 300cl in parti uguali di acqua e latte, anche di soia o altro latte vegetale, versate a pioggia due cucchiai di semolino mescolando continuamente con il frustino in modo tale che non si formino grumi. Fate cuocere a fuoco basso per 5 minuti e condite a fuoco spento con olio extra vergine d’oliva o altro olio biologico. Le prime volte cominciate con un basso quantitativo di semolino per capire se il bambino lo desidera più o meno consistente. Si può utilizzare anche semolino di farina di riso, appetibile per il suo gusto più dolce.
Se il bambino non mangia i genitori e le mamme, in particolare, si preoccupano perché sono in ansia che il loro piccolo non cresca abbastanza. Ecco qua un’idea davvero originale per invogliare il vostro bambino a mangiare: una ruspa, una scavatrice e un piatto.
Betul Madakbas una imprenditrice designer di origine turca che vive a Melbourne, ha inventato questo seggiolone di cartone perchè voleva qualcosa per far sedere la figlia della sua migliore amica che andava spesso a trovarla, qualcosa di poco ingombrante. E’ un seggiolone ecologico in cartone riciclato al 100% e si chiama Belkiz Feedaway dove Belkiz è il nome della sorella di Betul e in turco significa bella ragazza.
PAPPA AL FORMAGGIO ROSATA
Baby Travel è la borsa da viaggio ideale per il vostro bambino in quanto in questa pratica borsa potrete portare con voi tutto il necessario per il bambino e, senza doverla svuotare si trasforma rapidamente in una comoda culla dove il bambino puo’ riposare tranquillamente o addirittura essere cambiato diventando anche un fasciatoio da viaggio.
Nei bambini la celiachia è una delle malattie croniche a maggiore frequenza. Infatti un bambino su 100 circa oggi nasce predisposto geneticamente a non tollerare il glutine (celiaco), una proteina contenuta in alcuni ceraeli tra cui l’orzo, il frumento, la segale e l’avena. Questa intolleranza dura per tutta la vita e ha conseguenze sull’intestino, in particolare sulla mucosa che lo riveste la quale non è più in grado di assimilare bene le sostanze nutritive che riceve. A volte la malattia si manifesta poco dopo l’introduzione del glutine nell’alimentazione con un calo di peso, diarrea, poco appetito e pancia gonfia. Anche l’aspetto e l’umore cambiano, diventano apatici, pallidi e svogliati. In altri casi invece la malattia può passare inosservata per parecchio tempo. I sintomi in questo caso sono vari e vanno dai dolori addominali ricorrenti, stipsi, bassa statura, anemia, insonnia e irrequiatezza.