Quando avverrà davvero l’approvazione del vaccino anticovid per i bambini dai 5 agli 11 anni? È una domanda che ci si pone sempre di più, in virtù dell’aumento dei contagi relativi alla variante delta del coronavirus proprio per quella fascia d’età.

La pelle dei più piccoli è estremamente sensibile e se non curata bene potrebbe presentare fastidiose irritazioni o zone di secchezza. Scegliete l’olio adatto alla pelle del bambino per donarle nuovamente
I bambini piccoli sono più a rischio bronchiolite. E la scuola e gli asili in parte concorrono a questa occorrenza. Soprattutto per via della normale attività di gioco. Non si
Quando avverrà davvero l’approvazione del vaccino anticovid per i bambini dai 5 agli 11 anni? È una domanda che ci si pone sempre di più, in virtù dell’aumento dei contagi relativi alla variante delta del coronavirus proprio per quella fascia d’età.

La situazione sociale e non solo in Afghanistan è difficile e terribile e, insieme alle donne, chi sta pagando il prezzo più alto sono i bambini che, come sottolineano dall’Unicef, non possono essere lasciati soli nel momento del bisogno ora che i talebani hanno ripreso il controllo dello Stato e non sembrano essere propensi a un approccio democratico alla società.

Una delle più grandi incognite relative a questo autunno 2020 riguarda i bambini, la scuola e come la pandemia di Coronavirus avrà un impatto su di loro. Essendo il covid-19 un virus recente e ancora “sconosciuto” per molti versi, rispondere a tutti i quesiti ad esso relativi non è affatto semplice.

A quanto pare vi è una nuova conferma relativa al detto “Mens sana in corpore sano“: una ricerca recentemente condotta ha sottolineato come eseguire sport di squadra faccia bene alla salute mentale dei bambini.

Più massa muscolare da bambini, meno problemi respiratori da adulti: è questo il risultato di una recente ricerca pediatrica che ha come scopo finale il far comprendere come sia meglio per i più piccoli essere nella giusta forma fisica.

A Padova alcuni bambini, 18 per l’esattezza, nonostante il posto assicurato negli asili della città “hanno rinunciato” al loro posto all’interno delle classi. La motivazione? I loro genitori no-vax non hanno voluto vaccinarli come previsto dalla legge.

Finalmente un primo passo ufficiale: è stato approvato infatti dalla Commissione Trasporti della Camera il disegno di legge che prevede l’obbligo, dal primo gennaio 2019, di montare i seggiolini salva bebè dotati di dispositivi acustici che ricordino la presenza del bambino a bordo dell’auto.

Esistono bambini di serie A e di serie B? E’ una domanda lecita che viene spontaneo porsi quando guardando le cronache italiane e non solo si nota come a seconda del colore della pelle e del contesto, la vita dei minori o di coloro che ancora devono nascere prenda un valore differente.
