Procreazione assistita arriva il primo si da un giudice di Salerno alla diagnosi preimpianto

 E’ di questi ultimi giorni la notizia che il giudice Antonio Scarpa di Salerno ha autorizzato per la prima volta in Italia, la diagnosi genetica preimpianto a una coppia fertile portatrice di una grave malattia ereditaria, l’Atrofia Muscolare Spinale di tipo 1(SMA1). Questa malattia causa la paralisi e atrofia di tutta la muscolatura scheletrica e costituisce la più comune causa genetica di morte dei bambini nel primo anno di vita, con un decesso per asfissia.

La diagnosi preimpianto permette di stabilire se l’embrione che si sta per inserire nell’utero della donna è sano: questo tipo di esame, infatti, permette di identificare la presenza di malattie genetiche o di alterazioni cromosomiche. Nella Legge 40/2004, che riguarda le Norme in materia di procreazione medicalmente assistita, tale prassi viene vietata perchè è prevista solo nei casi di infertilità e sterilità.

I body scanner sono pericolosi in gravidanza?

 In questi ultimi giorni in tutti i telegiornali e giornali non si è parlato d’altro l’ utilizzo dei body scanner negli aeroporti per rilevare la presenza addosso ai passeggeri di sostanze o oggetti pericolosi. In Italia verranno installati 3 body scanner entro aprile: negli aeroporti di Malpensa, Venezia e Fiumicino.

Il problema è capire se sono pericolosi per la salute di chi si sottopone ai body scanner e proprio per questo al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio è stata fatta un’intervista apparsa sul quotidiano La Stampa, il quale ha dichiarato: “Le esposizioni non vanno valutate tanto per la quantità di emissioni, quanto per la loro accumulazione. La nostra commissione dovrà dire cosa è sicuro, per quali cittadini, e quali accorgimenti usare per i soggetti a rischio. Sono verifiche che possiamo fare in tempi molto rapidi: per quanto gli eventi ci obblighino ad esserlo, su questi temi non ci possono essere improvvisazioni. Il presidente dell’Enac Riggio e tutti i ministri coinvolti la pensano come me».

I bambini ambidestri rischiano di diventare dislessici e iperattivi

 Un gruppo di ricercatori dell’Imperial College di Londra ha scoperto che i bambini che riescono a scrivere sia con la mano destra sia con la mano sinistra hanno più probabilità degli altri di soffrire di problemi mentali e hanno anche maggiori difficoltà a scuola. La notizia è apparsa sulla rivista Paediatrics.

Dai risultati della ricerca è emerso che i bambini ambidestri hanno più possibilità (quasi il doppio rispetto agli altri) di soffrire di dislessia e iperattività. Il problema, secondo gli studiosi, starebbe nel cervello in quanto in questi bambini lavora in modo diverso, anche se però non si è ancora compreso in che modo.

Ascoltare Mozart fa aumentare di peso i bambini prematuri

 Grazie a uno studio che è stato pubblicato su Pediatrics dai ricercatori del Tel Aviv Sourasky Medical Center in Israele, sembrerebbe che far ascoltare le sinfonie di Mozart ai bambini prematuri li faccia aumentare di peso. La ricerca è stata condotta su 20 bambini nati prematuri ai quali per 30 minuti al giorno hanno fatto sentire la musica di Mozart. Gli studiosi si sono accorti che già dopo 10 minuti i bambini aumentavano di peso.

Un effetto davvero sorprendente che hanno voluto chiamarlo “effetto Mozart“. Tutto questo sembra che sia dovuto alla ripetizione della stessa linea melodica che fa si che i bambini si rilassano per l’influenza che ricevono sul cervello, riflettendosi poi sul loro metabolismo. Per confermare l’efficacia di questa terapia musicale sono comunque necessarie altre ricerche.

Malattie dei bambini: la celiachia sintomi e cure

 Nei bambini la celiachia è una delle malattie croniche a maggiore frequenza. Infatti un bambino su 100 circa oggi nasce predisposto geneticamente a non tollerare il glutine (celiaco), una proteina contenuta in alcuni ceraeli tra cui l’orzo, il frumento, la segale e l’avena. Questa intolleranza dura per tutta la vita e ha conseguenze sull’intestino, in particolare sulla mucosa che lo riveste la quale non è più in grado di assimilare bene le sostanze nutritive che riceve. A volte la malattia si manifesta poco dopo l’introduzione del glutine nell’alimentazione con un calo di peso, diarrea, poco appetito e pancia gonfia. Anche l’aspetto e l’umore cambiano, diventano apatici, pallidi e svogliati. In altri casi invece la malattia può passare inosservata per parecchio tempo. I sintomi in questo caso sono vari e vanno dai dolori addominali ricorrenti, stipsi, bassa statura, anemia, insonnia e irrequiatezza.
Il sospetto che si tratti di celiachia però viene confermato con una serie di esami specifici.

Per evitare forme precoci e gravi di celiachia viene consigliato di protrarre l’allattamento al seno a lungo e di introdurre gli alimenti contenenti glutine non prima del 6 mese (9-12 mesi se il bambino è figlio o fratello di un soggetto a cui è stata già diagnosticata la malattia). Alcuni pediatri preferiscono iniziare lo svezzamento con riso e mais che sono cereali senza glutine.

Le banche del latte a domicilio, novità per le mamme che vogliono donare il proprio latte

 Care mamme che state allattando al seno i vostri figli e desiderate destinare un po’ del vostro latte alla BANCA DEL LATTE UMANO DONATO, ci sono delle novità in vista.

Infatti all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma da qualche tempo ha preso il via un servizio di raccolta a domicilio. Quindi le neo mamme non devno più preoccuparsi di portare il latte estratto in ospedale, bensì ci saranno gli Agenti della Polizia Provinciale che provvederanno al ritiro e al trasporto.

Questa iniziativa è unica nel suo genere ed è nata grazie alla collaborazione tra l’ospedale e la Provincia.

Malattie nei bambini: la Sesta Malattia i sintomi e le cure

 La Sesta Malattia è una malattia infettiva di origine virale.

Viene anche chiamata “febbre dei tre giorni” oppure “esantema critico” e colpisce per lo più i bambini piccoli dai 6 mesi ai due anni.

A volte può dare origine a vere e proprie epidemie , specie in autunno o in primavera, periodo in cui si verifica più frequentemente.

Il virus, responsabile dell’infezione si diffonde attraverso le mucose del naso e della bocca; il periodo di incubazione è di 9-10 giorni.

Ma vediamo come si riconosce.

KANOE l’amaca per i neonati

 E’ si non sanno più cosa inventare per la gioia dei nostri bambini! Pensate bene anche un’amaca per i neonati adesso c’è… si avete capito bene un’amaca.

Per l’esattezza si chiama KANOE, è realizzata in cotone organico al 100% e fa si che si possa ciullare il bimbo in modo sicuro e a tutto confort.

Grazie ad una speciale molla che è calibrata sul peso, l’amaca ondeggia in maniera dolce facendo si che il bimbo si senta tra le braccia di mamma e di papà. E’ molto indicata a quei neonati che soffrono di coliche o di reflussi visto il movimento fatto

La Crosta Lattea nei neonati, i possibili disturbi della pelle

 La Crosta Lattea si chiama così perchè è una “dermatite” che interessa il lattante, cioè interessa quei bambini nutriti solo con il latte.

Si può manifestare già nella prima settimana di vita del bambino e si presenta sotto forma di squame o croste giallastre ed untuose di diverse dimensioni.

Sono localizzate sulla testa del bambino, sulla fronte, sulle tempie e nel cuoio capelluto. In alcuni casi può estendersi dietro alle orecchie, sulle guance, sul naso e per tutto il resto del corpo.

Malattie nei bambini: la Quinta Malattia e i sintomi nei bambini

 La Quinta Malattia è una malattia infettiva virale benigna. E’ molto contagiosa e colpisce specialmente i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni, ma non richiede la sospensione della frequenza della scuola. Il contagio avviene tramite le vie respiratorie e la massima contagiosità si ha nella settimana prima della comparsa dell’eruzione. La quinta malattia è diffusa in ogni parte del mondo, e tende a diffondersi nel tardo inverno e all’inizio della primavera, ma possono esserci sporadici casi di malattia in ogni altro periodo dell’anno.

Ma vediamo i sintomi e come si manifesta: inizialmente cominciano ad apparire delle chiazze molto rosse sul viso sulle guance come quando vengono schiaffeggiate (infatti molti medici la chiamano la malattia degli schiaffi) che durano al massimo 3 giorni, dopodichè l’eruzione sempre con un colore rosso, di solito più leggero, e si estende al tronco, alle braccia, e alle gambe