In Italia gli adolescenti e i bambini in cura, al settembre 2008, erano circa 700; 1.100 circa al maggio 2009: sono i bambini e gli adolescenti che soffrono di ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), o più semplicemente ADD (Attention Deficit Disorder), sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
La sindrome da deficit d’attenzione ed iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria, che rende difficoltoso e in taluni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini.
Malattie dei bambini
Farmacie: a Milano niente serrata ad agosto
Niente serrata d’agosto per le farmacie di Milano. Durante il mese più ‘caldo’ dell’estate, la croce verde continuerà a brillare per garantire assistenza a chi rimane in città. Lo promette la Federfarma del capoluogo lombardo, sottolineando che “51 farmacie non faranno ferie in agosto e saranno aperte tutto il mese“. Non solo: “Per quanto riguarda i giorni festivi, anche a ferragosto, come in qualsiasi domenica dell’anno, ci saranno 34 farmacie di turno aperte dalle ore 8.30 alle 20.00, mentre dalle 20.00 alle 8.30 saranno aperte le 25 farmacie notturne volontarie“.
Malattie esantematiche: la parotite, ovvero gli orecchioni
La parotite è un’infezione di natura virale che colpisce le ghiandole parotidi (ghiandole posizionate vicino all’orecchio) e può essere mono o bilaterale a seconda che colpisca una sola ghiandola o tutte e due. La malattia viene trasmessa per contatto diretto attraverso la saliva emessa con tosse, starnuti o anche solo con il respiro.
L’incubazione della malattia è di 2-3 settimane e può iniziare con malessere, mal di testa, nausea e febbre medio-alta che dura mediamente da due a quattro giorni. Contemporaneamente si ha l’ingrossamento delle ghiandole parotidee. Essendo le ghiandole parotidee posizionate tra la mandibola e l’orecchio, il loro gonfiore provoca uno spostamento in avanti dei padiglioni auricolari che appaiono così più grandi del solito; da qui il nome popolare di “orecchioni” dato alla malattia.
Vaccini: addio iniezione, arriva il cerotto e addio al dolore
La fastidiosa iniezione per vaccinarsi contro l’influenza potrebbe presto andare in pensione, spedita nel dimenticatoio da un cerotto di piccole dimensioni e indolore. A testarlo, per ora solo su topi, i ricercatori dell’Emory University di Atlanta e del Georgia Institute of Technology. Che, assicurano sulle pagine di ‘Nature Medicine’, hanno visto che il cerotto non solo funziona, ma mostra di indurre una memoria immunitaria più forte, per lo meno nei roditori.
Overdose da sciroppo: l’allarme dei pediatri sull’uso dei cucchiai da cucina
Un cucchiaio da tavola per dosare lo sciroppo: un classico per le mamme e i papà di tutto il mondo, intenti a curare tosse e malesseri dei propri bambini. Ma uno studio pubblicato sulla rivista ‘International Journal of Clinical Practice’ mette in guardia i genitori: utilizzando un cucchiaio grande si può arrivare a somministrare il 192% in più di farmaco rispetto a un cucchiaino da tè e fino al 100% in più rispetto a un cucchiaino da tavola. Il rischio è dunque di eccedere nella quantità di medicinale o, al contrario, di darne al piccolo troppo poco.
L’impiego di vaccini e immoglubine in gravidanza
Quando un vaccino deve essere necessariamente somministrato ad una gestante, rinviarne la somministrazione fino al secondo o terzo trimestre è una ragionevole precauzione per ridurre ogni preoccupazione nei confronti dei possibili effetti negativi sul feto.
Tutti i vaccini a virus viventi attenuati, se possibile, dovrebbero essere evitati e sostituiti con vaccini a virus uccisi.
Lo stato di gravidanza rappresenta una controindicazione assoluta alla somministrazione del vaccino antirosolia, per la possibilità (peraltro da alcuni considerata teorica) di sindrome da rosolia congenita; ugualmente controindicati sono il vaccino antimorbilloso ed antiparotite, che possono però essere somministrati ai bambini figli o conviventi-contatti di donne gravide, in quanto la dispersione virale da parte dei vaccinati è scarsa, intermittente ed incapace di provocare infezione nei contatti, a meno della coesistenza di uno stato di alterata immunocompetenza.
Vaccinazioni: sono pericolose?
Il dilemma rimane… molti considerano pericolose le vaccinazioni, soprattutto nei bambini. Tuttavia, il Ministero della Salute così si esprime in merito alle vaccinazioni: la vaccinazione – si legge sul sito del Ministero – rappresenta un atto di natura medica, di esecuzione pratica relativamente semplice da eseguirsi sotto la diretta responsabilità di un medico e assicurando l’immediata disponibilità di alcuni presidi essenziali di pronto intervento quali, ad esempio, cortisonici e adrenalina. Pertanto, i vaccini sono sicuri se somministrati da personale qualificato rispettando norme di buona pratica (uso di vaccini conservati in modo appropriato, utilizzazione di siringhe sterili e monouso, rispetto delle vie e delle sedi di inoculazione prescritte) e tenendo conto di eventuali circostanze che possano controindicare, in maniera definitiva o temporanea, la vaccinazione. I vaccini utilizzati in Italia sono farmaci che rispettano le norme di produzione nazionali ed internazionali; inoltre ogni lotto di vaccino registrato e commercializzato in Italia viene sottoposto a controlli di sicurezza ed efficacia da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Vaccinazioni: quali sono gratuite e a chi rivolgersi
Sono gratuite, presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, le vaccinazioni obbligatorie e le vaccinazioni raccomandate con atti formali del Ministero della Salute (decreti ministeriali, circolari) e delle Regioni (ordinanze, deliberazioni delle Giunte regionali e Leggi Regionali). L’articolo 1, comma 16 bis della legge 23 dicembre 1994 n° 724 (legge finanziaria per il 1995) ha inoltre disposto che “sono altresì esenti (da partecipazione alla spesa sanitaria, n.d.r.) le prestazioni diagnostiche e terapeutiche, comprese le vaccinazioni di comprovata efficacia”. Il Ministero della Salute ha di conseguenza emanato la Circolare n° 13 del 6 giugno 1995 affinché le Regioni diano concreta applicazione alle disposizioni della legge 724/1995, includendo le vaccinazioni facoltative contro morbillo, parotite, rosolia, influenza, Hib, nei rispettivi Piani Sanitari Regionali.
Vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate
Vaccinazioni per i bambini, che dilemma… vediamo di capirci di più.
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
In Italia sono obbligatorie, per tutti i nuovi nati, le seguenti vaccinazioni:
* antidifterica
* antitetanica
* antipoliomielitica
* antiepatite virale B.
Malattie esantematiche: varicella, in Italia un caso al minuto
Un caso al minuto, 500 mila ogni anno di cui 20 mila a rischio di complicanze gravi come sovrainfezioni batteriche, otiti medie, endocarditi, polmoniti, disturbi a carico del sistema nervoso centrale. E’ la ‘fotografia’ della varicella in Italia, fra le malattie esantematiche più conosciute e diffuse nel nostro Paese, tema di una consensus conference tenutasi all’università ‘Sapienza’ di Roma, durante la quale pediatri e igienisti sottoscriveranno un documento comune per sottolineare l’importanza della vaccinazione.