Vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate

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Vaccinazioni per i bambini, che dilemma… vediamo di capirci di più.

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
In Italia sono obbligatorie, per tutti i nuovi nati, le seguenti vaccinazioni:
* antidifterica
* antitetanica
* antipoliomielitica
* antiepatite virale B.

Per quanto riguarda la popolazione adulta, alcune vaccinazioni sono obbligatorie per determinate categorie di persone e di lavoratori:
* la vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al CONI, per i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori, gli sterratori etc. (Legge 5 marzo 1963, n° 292);
* le vaccinazioni antimeningococcica, antitifica, antidifto-tetanica, antimorbillo-parotite-rosolia sono obbligatorie per tutte le reclute all’atto dell’arruolamento (Decreto del Ministro della Difesa del 19 febbraio 1997);
* la vaccinazione antitubercolare è obbligatoria soltanto per il personale sanitario, gli studenti in medicina, gli allievi infermieri e chiunque, a qualunque titolo, con test tubercolinico negativo, operi in ambienti sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi multifarmacoresistenti, oppure che operi in ambienti ad alto rischio e non possa essere sottoposto a terapia preventiva, perché presenta controindicazioni cliniche all’uso di farmaci specifici.

VACCINAZIONI RACCOMANDATE
Per i nuovi nati sono raccomandate le vaccinazioni:
* contro il morbillo
* contro la parotite
* contro la rosolia
* contro le forme invasive di Haemophilus influenzae b (Hib)

Per quanto riguarda gli adulti, esistono vaccinazioni raccomandate per alcune categorie professionali o categorie di persone suscettibili di andare incontro a serie complicazioni in caso di infezione.
* la vaccinazione contro l’epatite virale B è raccomandata, e offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle persone conviventi con portatori cronici del virus dell’epatite B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del 4 ottobre 1991; l’aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B è stato effettuato con il D.M. 20 novembre 2000, con relativa circolare esplicativa n. 19 del 30 novembre 2000;
* la vaccinazione contro l’influenza è raccomandata a tutte le persone di età superiore a 65 anni e a coloro che sono sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell’apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale etc., nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità (Circolari emanate annualmente – vedi Area tematica Influenza)
* la vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è consigliabile alle persone di età superiore a 65 anni o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell’apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, o con asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di intervento chirurgico.
* la vaccinazione antitifica, così come quella antiepatite virale A e B, l’antipoliomielitica, l’antitetanica, l’antimeningococcica, l’antirabbica e quella contro la febbre gialla possono essere indicate per i viaggiatori che si rechino all’estero in zone endemiche o comunque considerate a rischio, dopo avere effettuato una attenta valutazione della tipologia del viaggio e della destinazione dello stesso.
* la vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata nel caso di viaggi in alcune zone del mondo in cui la malattia è endemica, ed è richiesta obbligatoriamente per l’ingresso in alcuni Paesi (vedi approfondimento sulla febbre gialla).

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