Europa a due velocità anche quando si parla di contraccezione. Se in media il 66% delle donne ha provato la pillola, come conferma una recente ricerca europea presentata dagli esperti riuniti all’Aja al Congresso europeo della contraccezione, la percentuale è molto più alta in Germania, Francia e Svezia, dove raggiunge circa il 90%, e molto più bassa in Grecia (24%), Ucraina (27%), Turchia (26%). L’Italia è allineata alla media europea, con il 68% che dice di aver provato la pillola.
Gravidanza e parto
Inseminazione artificiale: quando le mamme sono due
Una coppia omosessuale di due giovani donne di Siena avrà un bambino, concepito in seguito a un intervento di inseminazione artificiale eseguito in Danimarca. A raccontare la storia di Margherita e Sara è il ‘Corriere di Siena’, che ha intervistato una delle due donne. “Il bambino che avremo è fortemente voluto e sarà amato da due persone che a loro volta si amano – dice Sara -. Esistono al mondo troppi bambini non voluti e poco amati che avendo un padre ed una madre sono più accettati rispetto al nostro. In quel caso è visto come un gesto d’amore, se lo fanno due donne invece viene visto come un gesto pieno di egoismo“.
Nausea in gravidanza, un problema di origine genetica
Le donne incinte hanno il triplo di probabilità di avere gravi nausee mattutine se le hanno avute anche le madri. Lo afferma uno studio su quasi un milione di casi pubblicato dal ‘British Medical Journal’, secondo cui questo problema potrebbe avere origine genetica. I ricercatori del Norwegian Institute of Public Health di Oslo hanno analizzato le cartelle cliniche della nascite dal 1967 al 2006, identificando 50mila coppie madre-figlia e 400mila madre-figlio. Esaminando le complicazioni della gravidanza riportate nelle cartelle è emerso che per il primo gruppo la probabilità di nausee gravi era del 3 per cento, mentre per il secondo dell’1,2.
Niente fumo ma taglio cesareo: ritratto della mamma italiana tipo
Fumano meno, prendono acido folico e seguono i corsi pre-parto. Ma resta ancora alto e addirittura in lieve aumento il numero di tagli cesarei nel nostro Paese e quello delle ecografie. Questa la ‘fotografia’ delle abitudini delle donne italiane in gravidanza, scattata dall’Istituto superiore di sanità, grazie a un’indagine che raccoglie i dati di 25 Asl in 11 Regioni.
Dall’analisi risulta che il parto con taglio cesareo è aumentato lievemente, passando dal 32% del 2002 al 33,8% del 2008. Diminuisce, invece l’abitudine al fumo: il 68,1% delle donne in gravidanza smette di fumare e non riprende più se allatta al seno.
Parto: ogni minuto nel mondo una donna muore per complicazioni
Ogni minuto, nel mondo, una donna muore per complicazioni legate alla gravidanza e al parto e per ogni donna che muore 20 sono vittime di infermità; ogni giorno circa 29 mila bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni, nella maggioranza dei casi per cause che facilmente si possono prevenire; ogni anno tubercolosi, Hiv/Aids e malaria uccidono oltre 5 milioni di persone, con un costo di milioni di dollari per le economie di Paesi già poverissimi. E’ un pesante bilancio di morte quello fotografato dal ‘IV Rapporto 2010, conto alla rovescia per gli obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute’, a 5 anni dallo scadere del termine fissato per il raggiungimento degli impegni assunti nel 2000 dai leader mondiali.
Cosa bere in gravidanza: la bibita delle gestanti
La salvia e i chiodi di garofano hanno, secondo la medicina naturale di tradizione popolare, un’influenza positiva sul parto. A partire dal terzo trimestre (o dall’ultimo mese se non siete
Alimentazione in gravidanza: mangiare per due?
Aspettare un bambino può essere un’ottima occasione per far conoscenza con la dietetica: che cosa mangiare e che cosa non mangiare per evitare sia di ingrassare troppo sia di partorire un bambino sottopeso? Premesso che non esiste un’alimentazione standard ideale per tutte le future mamme, in quanto il peso-forma e lo stato di salute all’inizio o durante la gestazione può determinare necessità singole, alcune buone regole alimentari valide per tutte esistono. Conoscerle, sarà, fra l’altro, utile anche in seguito, quando il piccolino sarà nato.
Belle in gravidanza si può: come combattere le varici
Non si sa esattamente perché, ma le vene varicose colpiscono di più le donne che gli uomini e sembrano perseguitare le gestanti. Le calze elastiche (ne esistono anche in versione colorata) se correttamente indossate da sdraiate, possono essere d’aiuto nel prevenire questo disturbo. Molti angiologi, gli specialisti di malattie dei vasi sanguigni, raccomandano però anche alcuni accorgimenti, soprattutto se la futura mamma già prima dell’attesa aveva problemi di circolazione. E allora ecco cinque semplici consigli anti-varici.
Belle in gravidanza si può: smagliature e unghie
Il solo fatto di aspettare un bambino non rende la donna meno bella. Anzi. Le modificazioni ormonali legate alla gravidanza rendono spesso lo sguardo più intenso e la pelle più luminosa. Valorizzatevi. Andare dall’estetista per una manicure o un massaggio è anche un modo per prepararsi all’arrivo del bambino e farsi belle anche per lui.
LE SMAGLIATURE
Le smagliature sono il guaio estetico più temuto in gravidanza. Queste strisce compaiono sui fianchi e sulle cosce nel 70 per cento circa dei casi ed è impossibile farle sparire. Si può invece prevenirle. Le smagliature sono dovute ad un indebolimento dei tessuti connettivi, le cui fibre elastiche, sottoposte a tensione troppo forte, non riescono più a tornare come prima (un po’ come succede ad un elastico tenuto teso troppo a lungo).
Infezioni in gravidanza: cosa fare in caso di candida
Una delle infezioni opportunistiche più ricorrenti e fastidiose in gravidanza è sicuramente quella della candida, un fungo saprofita del nostro intestino che in particolari condizioni può divenire patogeno e quindi causa di molti fastidi, non solo per la neomamma, ma anche per il nascituro che attraversa il canale vaginale. La candida può infatti essere causa di dermatiti e mughetto (che è la localizzazione della candida a livello delle mucose orali) nel bambino.
LA FLORA BATTERICA
L’intestino umano ha una superficie di 500 metri quadri ed è completamente rivestito da miliardi di cellule estranee ma simbiotiche al nostro organismo: le flore batteriche intestinali. I batteri che colonizzano l’intestino sono di vario tipo: Acidophilus, Lactobacillus, Echerichia, Enterococco e Bifido ne sono solo alcuni tipi. Essi si nutrono con la nostra alimentazione ed, in cambio, sintetizzano le vitamine B1, B12, l’acido folico e l’acido pantotenico; metabolizzano gli acidi biliari che ci fanno digerire i grassi e gli ormoni steroidi; regolarizzano il materiale fecale e i gas intestinali; producono antibiotici naturali e sostanze antibatteriche. Infine, modulano il funzionamento del nostro sistema immunitario.