La celiachia nel bambino: come comportarsi

di Redazione Commenta

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti.
Il glutine si trova in molti cereali, frumento, orzo, farro, avena, segale, kamut, grano greco, seitan, ecc.
Esistono degli esami ematologici che permettono di individuare la celiachia: anticorpi anti-gliadina (AGA), anti-endomisio (EMA) e anticorpi anti-transglutaminasi (Ac anti-tTG), ma l’unico esame riconosciuto in Italia per avere l’esenzione sanitaria è la biopsia del villo intestinale.
La biopsia del villo intestinale è un esame invasivo e molto fastidioso, poco gradito e tollerato dall’adulto, e ancora di più dal bambino.

Allattamento al seno fino a sei mesi
Nel bambino i primi sintomi di celiachia si possono manifestare in seguito all’introduzione nella dieta di cibi contenenti glutine. Più tardi si inseriscono alimenti contenenti glutine nella dieta del bambino, meglio è.
Secondo alcuni studiosi, le pareti intestinali di un bambino di un anno di età possono contrastare meglio l’assorbimento di proporzioni tossiche di glutine, affermano inoltre che un prolungato allattamento al seno, fino a sei mesi di età, permette di rinforzare le pareti intestinali del bambino, cosa che gli consentirebbe di proteggerlo dall’intolleranza al glutine e di evitare in seguito la fastidiosa esperienza dell’eventuale biopsia del villo intestinale.

Primi sintomi
I primi sintomi della presenza della celiachia nel bambino possono essere per esempio, alterazioni dell’umore, irritabilità, apatia, frequenti mal di pancia, anemia, bassa statura. Tutti questi sintomi indicano forme di celiachia atipica e silente, trascurarli senza fare analisi specifiche per la celiachia può portare il bambino a sviluppare in età adulta patologie come psoriasi, alopecia, diabete, dolori addominali, gastrite, neoplasie dell’apparato digerente, ecc.
Un adulto che ha scoperto tardi di avere l’intolleranza permanente al glutine può sviluppare più di altri molte patologie autoimmuni associate tipo morbo di addinson, diabete, patologie a carico della tiroide, epatiti, ecc.

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