Sicurezza online per i bambini, ecco come

di Valentina Cervelli Commenta

Garantire la sicurezza online dei bambini è un elemento basilare. È questo un assunto che deve essere ricordato da qualsiasi genitore che metta in mano ai figli un dispositivo dotato di connessione a Internet.

Sicurezza online basilare per i piccoli

Quello che ci si dimentica spesso e che la rete web può rappresentare una trappola per gli adulti, figurarsi per dei bambini.

Ragione per la quale assicurare loro la giusta sicurezza online deve essere il primo pensiero. Ovviamente ogni provider o azienda che lavora nel settore mette a disposizione degli strumenti affinché i più piccoli possono essere gestiti al meglio.

Ma non devono essere solo le imprese che vendono dispositivi a pensare alla sicurezza online. Deve essere prima di tutto l’adulto che mette a disposizione del minore la possibilità di collegarsi a vigilare sulla sua attività. Ad esempio l’ultima versione di iOS 16 consente ai genitori di configurare l’account per i più piccoli in modo da impostare i controlli parentali giusti. È possibile tra l’altro limitare l’uso di determinate applicazioni lavorando direttamente sulle impostazioni. Importante, sempre da parte della Apple è ciò che può essere fatto con i comandi legati al tempo di utilizzo. Questi non solo consentono di analizzare il traffico per tempi ma anche di impostare un orario nel quale le applicazioni vengono bloccate.

Rispettare i limiti dati al bambino

Insomma, è abbastanza possibile muoversi in maniera adeguata per far si che i più piccoli navighino solo lo stretto necessario. Anche nel momento in cui i genitori non possono controllarli in maniera più assidua.

Questo però deve essere considerato semplicemente un punto di partenza.  Sono i genitori a dover garantire la sicurezza online dei propri figli stando al loro fianco quando navigano. Soprattutto se sono molto piccoli e non hanno le capacità necessarie per discernere tra ciò che è bene e ciò che è male.

Ecco quindi che bisogna porre dei limiti seri sia sulla tipologia di applicazioni da utilizzare, ma soprattutto sul tempo di utilizzo del cellulare. Non si può pensare di lasciare uno smartphone o un tablet in mano a un bambino senza supervisione. In particolare non deve essere lasciato il dispositivo in mano al bambino a tempo indeterminato tanto quanto non lo si deve fare per la televisione.

Si può optare per un utilizzo comune che metta la sicurezza online dei più piccoli al primo posto. Allo stesso tempo però, nel momento in cui si consente loro di navigare in rete bisogna dare loro il tempo di finire di fare ciò che stanno facendo. In modo tale che sentano il giusto peso della limitazione senza però viverla in modo sbagliato.

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