Il dilemma rimane… molti considerano pericolose le vaccinazioni, soprattutto nei bambini. Tuttavia, il Ministero della Salute così si esprime in merito alle vaccinazioni: la vaccinazione – si legge sul sito del Ministero – rappresenta un atto di natura medica, di esecuzione pratica relativamente semplice da eseguirsi sotto la diretta responsabilità di un medico e assicurando l’immediata disponibilità di alcuni presidi essenziali di pronto intervento quali, ad esempio, cortisonici e adrenalina. Pertanto, i vaccini sono sicuri se somministrati da personale qualificato rispettando norme di buona pratica (uso di vaccini conservati in modo appropriato, utilizzazione di siringhe sterili e monouso, rispetto delle vie e delle sedi di inoculazione prescritte) e tenendo conto di eventuali circostanze che possano controindicare, in maniera definitiva o temporanea, la vaccinazione. I vaccini utilizzati in Italia sono farmaci che rispettano le norme di produzione nazionali ed internazionali; inoltre ogni lotto di vaccino registrato e commercializzato in Italia viene sottoposto a controlli di sicurezza ed efficacia da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Malattie Bambini
Vaccinazioni: quali sono gratuite e a chi rivolgersi
Sono gratuite, presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, le vaccinazioni obbligatorie e le vaccinazioni raccomandate con atti formali del Ministero della Salute (decreti ministeriali, circolari) e delle Regioni (ordinanze, deliberazioni delle Giunte regionali e Leggi Regionali). L’articolo 1, comma 16 bis della legge 23 dicembre 1994 n° 724 (legge finanziaria per il 1995) ha inoltre disposto che “sono altresì esenti (da partecipazione alla spesa sanitaria, n.d.r.) le prestazioni diagnostiche e terapeutiche, comprese le vaccinazioni di comprovata efficacia”. Il Ministero della Salute ha di conseguenza emanato la Circolare n° 13 del 6 giugno 1995 affinché le Regioni diano concreta applicazione alle disposizioni della legge 724/1995, includendo le vaccinazioni facoltative contro morbillo, parotite, rosolia, influenza, Hib, nei rispettivi Piani Sanitari Regionali.
Vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate
Vaccinazioni per i bambini, che dilemma… vediamo di capirci di più.
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
In Italia sono obbligatorie, per tutti i nuovi nati, le seguenti vaccinazioni:
* antidifterica
* antitetanica
* antipoliomielitica
* antiepatite virale B.
Malattie esantematiche: varicella, in Italia un caso al minuto
Un caso al minuto, 500 mila ogni anno di cui 20 mila a rischio di complicanze gravi come sovrainfezioni batteriche, otiti medie, endocarditi, polmoniti, disturbi a carico del sistema nervoso centrale. E’ la ‘fotografia’ della varicella in Italia, fra le malattie esantematiche più conosciute e diffuse nel nostro Paese, tema di una consensus conference tenutasi all’università ‘Sapienza’ di Roma, durante la quale pediatri e igienisti sottoscriveranno un documento comune per sottolineare l’importanza della vaccinazione.
Banca Regionale del Cordone Ombelicale: come un cordone può salvare la vita di altri bimbi
Un piccolo paziente francese torna a sperare grazie alla generosità della Regione Puglia. Lo scorso 29 giugno, infatti, un’unità di sangue cordonale donata da una donna pugliese e conservata nella Banca regionale del cordone ombelicale è stata inviata a un bambino francese in attesa di trapianto in un centro medico d’oltralpe. La Banca regionale del cordone ombelicale, su proposta del Coordinamento regionale delle attività trasfusionali (Crat), è stata istituita, nell’agosto del 2007, dalla Giunta pugliese nell’ospedale di San Giovanni Rotondo ‘Casa Sollievo della Sofferenza’.
Lutto per Niccolò Fabi: la sua bimba morta per meningite fulminante
“L’esperienza più inaccettabile orrida ingiusta e innaturale che un essere umano può vivere“. Così il cantante Niccolò Fabi descrive su Facebook “il dolore devastante” per la scomparsa della figlia di due anni Olivia, morta per una meningite fulminante al Bambin Gesù di Roma. Su Facebook il cantante – che già venerdì scorso aveva dato l’annuncio di aver annullato i concerti del suo tour – informa i suoi fa e amici della morte della piccola: “vi sto per scrivere quello che non avrei mai voluto scrivere“.
Oncologia pediatrica: dolore nel bambino, un problema spesso sottovalutato
Sembra incredibile, ma il dolore del bambino viene spesso sottovalutato. Anche da molti medici: esiste infatti una tendenza generalizzata a pensare che il bimbo possa sopportare meglio dell’adulto il dolore, cosa che però non è affatto vera. Lo dice all’Adnkronos Salute Riccardo Riccardi, responsabile dell’Unità operativa di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma, che insieme al Dipartimento di Scienze pediatriche medico chirurgiche e di Neuroscienze dello sviluppo, diretto da Costantino Romagnoli, ha promosso oggi il convegno “Dolore e cure palliative in oncologia pediatrica”, in corso al Policlinico.
Cataratta giovanile: un problema causato dal sole
Con l’arrivo dell’estate, riflettori puntati sulla salute della pelle e sull’importanza di proteggerla con creme adeguate. Ma lo stesso non si può dire per la salute dei nostri occhi, che sotto il sole vengono trascurati e invecchiano. Tanto da ammalarsi di cataratta anche da giovani. Proprio per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di proteggere gli occhi dai rischi di stagione, la Commissione difesa vista ha promosso a Roma l’incontro ‘Estate e raggi Uv: come difendere i nostri occhi’.
Bimbe con l’acne per effetto della pubertà precoce: ecco come comportarsi sotto il sole
Bimbe già diventate donne, alle prese con i primi brufoli fin dalla scuola elementare. E donne ‘acrobate’ con gli ormoni impazziti dal troppo stress, che scoprono foruncoli e punti neri dopo i 30-40 anni. Le età dell’acne cambiano: “Da un lato la pubertà precoce la anticipa spesso intorno ai 9-10 anni, dall’altra sono sempre più numerosi i casi di acne adulta fra le donne“. A fotografare il fenomeno è Riccarda Serri, specialista dermatologa e presidente dell’associazione internazionale di ecodermatologia Skineco (www.skineco.org).
Infezioni infantili: i microbi passati al bambino dipendono dal tipo di parto
I batteri che ‘ospitiamo’ dipendono dal modo in cui siamo venuti al mondo. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Porto Rico e dell’Università del Colorado a Boulder, due istituti venezuelani. In pratica, la tecnica del parto influisce sui tipi di microbi presenti nell’organismo del piccolo fin dalla sua nascita, cosa che ha importanti riflessi sulla salute nel corso dello sviluppo.