“LEGGINPANCIA” e “LEGGINBRACCIO” due progetti per leggere ai bambini

 Simona Maiozzi Lettrice espressiva professionista Promotrice della lettura con Patrocinio Comune di Roma Aderente al Progetto Nati per leggere è l’ideatrice e responsabile di “LEGGINPANCIA” e “LEGGINBRACCIO” che sono due progetti che coinvolgono i genitori a sperimentare personalmente la magia e l’incanto della lettura rivolgendosi alla “persona” che è il proprio figlio , invitandoli a donargli qualcosa di molto prezioso: la propria voce , quel cordone ombelicale sonoro che accoglie alla nascita e che accompagna il bambino nel sentiero della vita.

LEGGINPANCIA è per tutti i Genitori e le gestanti in attesa di un figlio
LEGGINBRACCIO è per tutti i Genitori di neonati e bambini fino a 1 anno/ 2 anni

Descrizione:L’evento formativo è strutturato in 1 incontro unico della durata di circa due ore. Il mini- corso si può organizzare con due incontri nella stessa giornata di circa due ore ciascuno (uno al mattino e uno al pomeriggio) oppure con almeno tre incontri della durata di due ore ciascuno con cadenza mensile.

“Maga Martina e il libro magico del draghetto”, il nuovo film della Walt Disney

 Uscirà domani 12 febbraio in tutti i cinema italiani il nuovo film della Walt Disney Pictures: Maga Martina e il libro magico del draghetto. Il film è per la prima volta di produzione tedesca ed è stato diretto da Stefan Ruzowitzky.

Il racconto a cui si ispira questo film nasce dalle pagine dei fortunati libri per tutti i ragazzi di Knister, conosciuti in tutto il mondo con circa 12 milioni di copie vendute e tradotto in 25 lingue.

La trama: TEODOLINDA è una strega buona che decide di ritirarsi, ma prima di farlo deve trovare un’erede che prenderà il titolo di superstrega. Decide cosi di affidare la missione al draghetto ETTORE che nella ricerca si fara’ guidare da un libro, il Libro degli Incantesimi.
ETTORE incontrerà così MARTINA, una bambina che dovrà dimostrare di essere all’altezza del compito, cercando di superare una prova di 99 ore.

Una fiaba da leggere: IL BRUTTO ANATROCCOLO

 Un giorno di primavera, di tanto tempo fa, mamma anatra covava pazientemente le sue uova sulle rive dello stagno.

Ed ecco che una a una, le uova si aprono.
Cric, crac! Ma tra i piccolini c’è un anatroccolo diverso da tutti gli altri.

-Mah…anche questo è mio figlio?- si chiede mamma anatra.

-Mai visto un anatroccolo più brutto- aggiunge la tacchina.

-E’ orribile!- continua la gallina.

Il brutto anatroccolo ascolta quelle voci e pensa:”E’ vero, sono proprio brutto!”. Piange disperato e decide così di andarsene.

Un favola da leggere: La leggenda della BEFANA

 Un giorno, i Re Magi partirono carichi di doni (oro, incenso e mirra) per Gesù Bambino.

Attraversarono molti paesi guidati da una stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro.

Ci fu solamente una vecchietta che in un primo tempo voleva andare, ma all’ultimo minuto cambiò idea, rifiutandosi di seguirli.

Libellus Collection un’idea unica e originale da regalare ai nostri bambini

 Da sempre leggere un libro ad un bambino è qualcosa di magico. Immaginatevi poi quando sentono che sono loro in primis i protagonisti della favola.

Ecco allora un’idea unica ed originale da regalare ai vostri bambini. LIBELLUS COLLECTION vi propone 8 fiabe da scegliere e da personalizzare in modo che l’avventura raccontata avrà per protagonista il bambino a cui sarà regalata.

Potrete scegliere quello piu’ adatto ai vostri bambini facendo si che ognuno di loro dia sfogo alla propria fantasia e alla propria immaginazione.

Potranno incotrare Babbo Natale, diventare principe o principessa di un castello, segnare il famoso gol della loro squadra preferita o trasformarsi in una sirenetta…

Una fiaba da leggere: BABBO NATALE E LA DIETA

 Si sta avvicinando il Natale e Babbo Natale è un po’ preoccupato. Si ricorda infatti che l’anno scorso ha faticato non poco a passare per il camino della casetta di Sonia. Doveva provvedere e subito!

Babbo Natale decise così di mettersi a dieta: niente pastasciutta, niente pollo al forno e neppure una di quelle buonissime torte che gli piacevano tanto …. Niente di niente!

Babbo Natale cominciava a sentirsi un po’ depresso, ma doveva resistere. Che figura ci avrebbe fatto se Sonia e i suoi genitori lo avessero trovato incastrato nel camino la mattina seguente? E peggio ancora che figura ci avrebbe fatto con tutti i bambini del mondo se incastrato nel camino di Sonia non fosse riuscito a finire il giro?

Si, si, Babbo Natale prese davvero seriamente il fatto della dieta e cominciò a mangiare insalata scondita e verdure crude tipo sedano, carote, insomma cose che non è che facciano proprio venire l’acquolina in bocca.

Una bella fiaba da leggere: LA PICCOLA FIAMMIFERAIA

 Era la fine dell’anno faceva molto freddo.

Una povera bambina camminava a piedi nudi per le strade della città.
La mamma le aveva dato un paio di pantofole, ma erano troppo grandi e la povera piccola le aveva perdute attraversando la strada.
Un monello si era precipitato e aveva rubato una delle pantofole perdute.
Egli voleva farne una culla per la bambola della sorella.
La piccola portava nel suo vecchio grembiule una gran quantità di fiammiferi che doveva vendere.
Sfortunatamente c’era in giro poca gente: infatti quasi tutti erano a casa impegnati nei preparativi della festa e la poverina non aveva guadagnato neanche un soldo.
Tremante di freddo e spossata, la bambina si sedette nella neve: non osava tornare a casa, poiché sapeva che il padre l’avrebbe picchiata vedendola tornare con tutti i fiammiferi e senza la più piccola moneta.
Le mani della bambina erano quasi gelate.

Un pochino di calore avrebbe fatto loro bene! La piccola prese un fiammifero e lo sfregò contro il muro.
Una fiammella si accese e nella dolce luce alla bambina parve di essere seduta davanti a una grande stufa!
Le mani e i piedi cominciavano a riscaldarsi, ma la fiamma durò poco e la stufa scomparve.
La piccola sfregò il secondo fiammifero e, attraverso il muro di una casa, vide una tavola riccamente preparata.
In un piatto fumava un’oca arrosto…. All’improvviso, il piatto con l’oca si mise a volare sopra la tavola e la bambina stupefatta, pensò che l’attendeva un delizioso pranzetto.
Anche questa volta, il fiammifero si spense enon restò che il muro bianco e freddo.
La povera piccola accese un terzo fiammifero e all’istante si trovò seduta sotto un magnifico albero di Natale.

3 Idee regalo scelte per voi da mettere sotto l’albero

Vi elenco di seguito 3 idee regalo davvero uniche da mettere sotto l’albero per la felicità di grandi e piccini:

 L’ERA GLACIALE , L’ERA GLACIALE 2-IL DISGELO, L’ERA GLACIALE 3-L’ALBA DEI DINOSAURI in una confezione regalo davvero appetitosa. Infatti tutti e 3 i film sono stati raccolti in un cofanetto arricchito da un peluche del personaggio più simpatico della saga lo scoiattolo SCRAT. (FOX COSTO 29,90);

 COFANETTO TRILLI + TRILLI E IL TESORO PERDUTO uno splendido cofanetto contenente i primi 2 episodi che vedono come protagonista la fatina TRILLI.

Un classico delle fiabe: CAPPUCCETTO ROSSO

 C’era una volta una cara ragazzina; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna, che non sapeva piu’ cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e, poichè le donava tanto ch’essa non volle più portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso.

Un giorno sua madre le disse:
– Vieni, Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna; è debole e malata e si ristorerà. Mettiti in via prima che faccia troppo caldo; e, quando sei fuori, va’ da brava, senza uscir di strada; se no, cadi e rompi la bottiglia e la nonna resta a mani vuote. E quando entri nella sua stanza, non dimenticare di dir buon giorno invece di curiosare in tutti gli angoli.
-Farò tutto per bene, – disse Cappuccetto Rosso alla mamma e le diede la mano.
Ma la nonna abitava fuori, nel bosco, a una mezz’ora dal villaggio. E quando giunse nel bosco, Cappuccetto Rosso incontrò il lupo. Ma non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura.
– Buon giorno, Cappuccetto Rosso, – egli disse.
– Grazie, lupo.
– Dove vai cosi presto, Cappuccetto Rosso?
– Dalla nonna.
– Cos ‘hai sotto il grembiule?