L’estate era iniziata; i campi agitavano le loro spighe dorate, mentre il fieno tagliato profumava la campagna.
In un luogo appartato, nascosta da fitti cespugli vicini ad un laghetto, mamma anatra aveva iniziato la nuova cova.
Siccome riceveva pochissime visite, il tempo le passava molto lentamente ed era impaziente di vedere uscire dal guscio la propria prole… finalmente, uno dopo l’altro, i gusci scricchiolarono e lasciarono uscire alcuni adorabili anatroccoli gialli.
– Pip! Pip! Pip! Esclamarono i nuovi nati, il mondo è grande ed è bello vivere!-
– Il mondo non finisce qui,- li ammonì mamma anatra,- si estende ben oltre il laghetto, fino al villaggio vicino, ma io non ci sono mai andata. Ci siete tutti? – Domandò.
Favole e racconti
Le fiabe più belle: Il vestito nuovo dell’imperatore
C’era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi: possedeva un vestito per ogni ora del giorno, e mentre di solito di un re si dice: “È nella sala del Consiglio”, di lui si diceva soltanto: “È nel vestibolo”.
Nella grande città che era la capitale del suo regno, c’era sempre da divertirsi: ogni giorno arrivavano forestieri, e una volta vennero anche due truffatori: essi dicevano di essere due tessitori e di saper tessere la stoffa più incredibile mai vista. Non solo i disegni e i colori erano meravigliosi, ma gli abiti prodotti con quella stoffa avevano un curioso potere: essi diventavano invisibili agli occhi degli uomini che non erano all’altezza della loro carica, o che erano semplicemente molto stupidi.
Le fiabe più belle: Pollicina
Molto tempo fa viveva una donna che desiderava moltissimo avere un bambino. Disperando ormai di poterlo avere, si recò a trovare una vecchia strega molto conosciuta.
– Vorrei avere un bambino; dimmi come posso fare.
– Niente di più facile, – replicò la maga. – Ecco questo granello d’orzo: non appartiene ad una specie comune di cui si cibano gli uccelli. Piantalo in un vaso di fiori e vedrai…
– Grazie – disse la visitatrice.
Le fiabe più belle: Il fagiolo magico
C’era una volta un ragazzo di nome Giacomino che, dopo la morte di suo padre, viveva con la mamma in una piccola fattoria.
Erano molto poveri e possedevano solo una mucca dalla quale ogni giorno mungevano il latte. Ma, ahimé, arrivò il giorno in cui neanche la mucca fu più in grado di offrir loro qualcosa e così la madre di Giacomino decise di venderla.
Se la mucca non poteva fare più latte, vendendola, avrebbero almeno ricavato un po’ di denaro per poter mangiare.
Le fiabe più belle: scarpette rosse
C’era una volta una povera orfana che non aveva scarpe.
La bimba conservava tutti gli stracci che riusciva a trovare finchè un bel giorno riuscì a confezionarsi un paio di scarpette rosse. Erano rozze, ma le piacevano. La facevano sentire ricca nonostante trascorresse, fino a sera inoltrata, le sue giornate a cercare cibo nei boschi.
Un giorno, mentre percorreva faticosamente una strada, vestita dei suoi stracci e con le scarpette rosse ai piedi, una carrozza dorata le si fermò accanto.
La vecchia signora che la occupava le disse che l’avrebbe portata a casa con sé e l’avrebbe trattata come una sua figlioletta.
Le fiabe più belle: Il principe ranocchio
Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana: nelle ore più calde del giorno, la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca sorgente; e quando si annoiava, prendeva una palla d’oro, la buttava in alto e la ripigliava; e questo era il suo gioco preferito.
Ora avvenne un giorno che la palla d’oro della principessa non ricadde nella manina ch’essa tendeva in alto, ma cadde a terra e rotolò proprio nell’acqua. La principessa la seguì con lo sguardo, ma la palla sparì, e la sorgente era profonda, profonda a perdita d’occhio. Allora la principessa cominciò a piangere, e pianse sempre più forte, e non si poteva proprio consolare.
Imparare a prendere il sole con Super Ado, un fumetto dedicato ai bambini
Un fumetto rivolto ai bambini, per insegnare ai piccoli l’importanza di una corretta esposizione al sole, evitare scottature della pelle e il rischio melanoma. È l’iniziativa che lancia questa estate l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi) e la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). L’obiettivo è una maggiore consapevolezza da parte dei più piccoli, come conferma anche un recente studio dell’università di Berlino, pubblicato su ‘The British Journal of Dermatology’. Se i bambini sono informati, infatti, si coprono con più attenzione, portano il cappellino e utilizzano la crema solare.
Esce un nuovo libro “Storia curiosa di re, principi e Inventagiochi” per spiegare il gioco senza discriminazione, domani a Torino la presentazione
Domani 11 marzo, alle ore 18:00 in via San Francesco d’Assisi 42/g, presso la Sala Formazione di Fondazione Paideia verrà presentato al pubblico il libro “Storia curiosa di re, principi e Inventagiochi”, edito da Carthusia. Interverranno alla presentazione: Mirella Cicala, Autrice, Cristina Gibellato, Illustratrice, Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia, Patrizia Zerbi, Editore di Carthusia, Pompeo Vagliani, Direttore del Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia.
Questo libro è nato per raccontare l’esperienza internazionale di To.is Creativity Workshop, che nel 2008 ha voluto riunire a Torino designer, artisti e pedagogisti di tutto il mondo per inventare giochi divertenti e belli anche per tutti i bambini con disabilità. A tal proposito Fondazione Paideia ha voluto trasformare quest’esperienza in una favola per sottolineare l’importanza del gioco che è più grande di qualsiasi differenza ed è il mezzo con cui i bambini, disabili e non, scoprono il mondo e le sue dinamiche.
Libri per bambini:”Un papà tuttofare”, “Basta pannolino!” e “I miei amici. Da accarezzare”
UN PAPA’ TUTTOFARE
Autore: Vincenzo Russo, Giusy Capizzi
Editore: GradoZero
Data pubblicazione: 2010
Pagine: 24
Prezzo: € 11,90
Che cosa succede quando la mamma è fuori casa per un giorno intero? Niente paura, c’è il papà perfettamente in grado, o quasi, di prendersi cura dei suoi due bambini. Età di lettura: da 2 anni.
BASTA PANNOLINO!
Autore: Desideria Guicciardini, Manuela Nava
Editore: Lapis
Data pubblicazione: 2009
Pagine: 36
Prezzo: € 11,00
Al via il Premio Andersen
Giunto ormai alla sua 43 edizione, il Premio Hans Christian Andersen, la Baia delle Favole dedicato alle più belle fiabe inedite approda su internet: infatti il Bando 2010 è da oggi disponibile sul nuovo sito www.andersenpremio.it e per la prima volta sarà possibile inviare le fiabe anche via web.
Il premio, dedicato al noto scrittore di fiabe danese Hans Christian Andersen e che ha visto nel tempo giurati del calibro di Italo Calvino, Mario Soldati, Alberto Moravia, Peppino De Filippo ed Emanuele Luzzati, si divide in quattro categorie a seconda della età degli autori:
– Scuola Materna (da 3 a 5 anni, in gruppo);
– Bambini (da 6 a 10 anni);
– Ragazzi (da 11 a 16 anni);
– Adulti (oltre i 16 anni).