Imparare a prendere il sole con Super Ado, un fumetto dedicato ai bambini

 Un fumetto rivolto ai bambini, per insegnare ai piccoli l’importanza di una corretta esposizione al sole, evitare scottature della pelle e il rischio melanoma. È l’iniziativa che lancia questa estate l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi) e la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). L’obiettivo è una maggiore consapevolezza da parte dei più piccoli, come conferma anche un recente studio dell’università di Berlino, pubblicato su ‘The British Journal of Dermatology’. Se i bambini sono informati, infatti, si coprono con più attenzione, portano il cappellino e utilizzano la crema solare.

Alimentazione corretta in periodo da esame: ecco il menu dello studente

 Pasti leggeri e frequenti, colazione, pranzo, cena e due merende, la giusta quantità di proteine e grassi, il pieno di carboidrati, vitamine, sali, fibre e tanta acqua. Ma senza tralasciare i cibi gustosi “che appagano il gusto e gratifichino“. Ecco il ‘menu dello studente‘ a prova di esame, stilato da un pool di nutrizionisti.

MENU DELLO STUDENTE
La squadra di esperti, tra cui Amleto D’Amicis, Eugenio Del Toma, Andrea Ghiselli, Michelangelo Giampietro, Claudio Maffeis, Pietro Antonio Migliaccio, Marcello Ticca, che fanno parte del Comitato Editoriale del sito www.merendineitaliane.it, ha voluto stilare un vero e proprio decalogo di consigli per i ragazzi alle prese con il più temuto momento dell’anno: quello delle ultime interrogazioni e degli esami finali.

Disturbi alimentari: anoressia, quando le vittime sono i bimbi dai 10 anni insieme ai loro genitori

 Anoressici già a 10 anni, ancor prima di aver messo piede nella tormentata età dell’adolescenza. Di disturbi alimentari, non solo anoressia ma anche bulimia e tanti altri problemi che danno il la ad un rapporto conflittuale con il cibo, si ammalano i piccolissimi, ma anche i loro genitori. I nuovi malati, infatti, sono loro: “bimbi tra i 10 e i 14 anni, e ‘over 40’“, spiega il sottosegretario alla Salute Francesca Martini in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dove, insieme al ministro della Gioventù Giorgia Meloni, si è cercato di fare il punto sul lavoro fatto finora per contrastare i disturbi alimentari sul campo.

Conoscere il mondo alla Casa delle Culture del mondo: appuntamento 12 e 13 giugno a Milano

 La Casa delle culture del mondo è il primo centro interculturale di Milano e provincia, un luogo dedicato all’attività artistica e alla creatività dei migranti milanesi, voluto dalla Provincia di Milano in collaborazione con Centro Come della Cooperativa Farsi Prossimo e Arci Milano. Il programma di attività, a cura di Centro Come e Arci Milano, prevede mostre, rassegne e incontri dedicati alle molte culture che oggi abitano il territorio metropolitano di Milano. Dopo quattro anni di lavoro, di incontri, di studio delle più interessanti esperienze internazionali, la Provincia di Milano ha voluto colmare una lacuna che la separa dalle grandi metropoli europee: non essersi ancora dotata di luoghi adatti ad accompagnare i cambiamenti culturali della nostra società negli ultimi venti anni. Ecco gli appuntamenti per il mese di giugno.

APPUNTAMENTI ALLA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
La Casa delle culture del mondo dà spazio alle domande di interazione culturale delle comunità straniere del territorio e realizza una nuova idea di città, dove le funzioni culturali sono un’occasione di ricerca di nuove formule di vita comunitaria oltre che di riqualificazione degli spazi.

Bambini che aiutano altri bambini: bimbi di Vicenza adottano bambini del Togo

 Segnaliamo questa bellissima iniziativa nata da alcuni bambini per aiutare altri bambini: si tratta infatti di bambini che sostengono a distanza altri bambini. Succede dal 2003 in un piccolo centro della provincia di Gorizia. Per aiutare tre coetanei del villaggio di Kouve’, nel Togo, i ragazzi organizzano una raccolta fondi ogni anno e riescono così a garantire assistenza medica, scolastica e alimentare ai loro amichetti in Africa. Per la loro azione di solidarietà si appoggiano alla Congregazione delle Suore della Provvidenza, che assistono in prima persona i tre bambini “adottati” nel Togo.

Casi di soffocamento: ecco come comportarsi in emergenza

 Soffocato da una caramella a 19 mesi: così è morto, la scorsa settimana, il piccolo Enrico Prili, di Serrone, un centro in Provincia di Frosinone. Inutili i primi soccorsi da parte della madre e la corsa disperata di ospedale in ospedale: il bimbo è arrivato in gravissime condizioni al ‘Gemelli’ di Roma, dove è deceduto. Pochi giorni prima la stessa sorte era toccata a un altro bambino, ma non c’è da stupirsi: la morte dei bambini per soffocamento accidentale è una tragedia che colpisce, ogni anno, almeno 50 famiglie in Italia, afferma il responsabile del Pronto soccorso pediatrico del ‘Bambino Gesu” di Roma Antonino Reale.

Bambini precoci: baby-coppia di 11 e 13 anni colta sul fatto a Vicenza

 Li ha sorpresi la mamma di lei felici e beati che si amavano sul divano di casa: i due amanti non sono però bamboccioni che per risparmiare usano talami casalinghi ma ragazzini di 11 anni, lei, e 13 anni il “fidanzatino”. Già da anni nel resto d’Europa, con l’Inghilterra capofila, si occupa della precocità sessuale dei bambini, facendo parlare di sé per alcune iniziative che hanno sconvolto l’opinione pubblica (come la pillola gratuita per le bambine e i preservativi per i maschi nelle scuole primarie e secondarie): ora pare che il fenomeno della precocità sessuale dei bambini sia arrivata anche da noi.

Natalità: le piccole isole ci salveranno, si nasce di più e si muore di meno

Nelle piccole isole italiane si nasce di più e si muore meno rispetto alle altre aree del Belpaese. Forse per merito del mare o di una dimensione di vita più autentica, le 46 ‘perle’ tricolori, divise in 36 comuni di 7 regioni ma con solo 8 ospedali all’attivo, costituiscono un buon approdo per la cicogna, nonché un insolito elisir di lunga vita. La buona notizia arriva dal XI Congresso siculo-calabro della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), svoltosi a Lipari.

25 spiagge a misura di bambino: ecco la lista stilata dai pediatri

 Spazi sufficienti ai più piccoli per poter giocare, fare le buche o i castelli di sabbia, correre, sfidarsi con la palla. Gli adolescenti hanno bisogno di incontrare i coetanei, mentre i genitori di negozi, bar, ristoranti, locali, zone in cui passeggiare e incontrarsi, nonché eventi, sfilate, mostre“. Questi alcuni dei criteri che hanno guidato i pediatri coinvolti da Italo Farnetani dell’Università di Milano-Bicocca nell’indagine per stilare l’elenco delle 25 spiagge ‘mondane’ a misura di bambino. “Una classifica frutto di tre anni di lavoro – spiega il pediatra all’Adnkronos Salute – che nell’ultima fase, realizzata nel 2010, ha visto coinvolti 177 pediatri italiani“.