Morte in culla, le cause sono chimiche

La morte in culla, nota anche come SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante), è un fenomeno poco frequente, ma comunque è una delle principali cause di morte dei neonati in età compresa tra i 30 giorni e un anno, con una maggiore incidenza nei primi quattro mesi di vita del piccolo.

Una sindrome, questa, che finora era rimasta senza alcuna spiegazione certa, ma i ricercatori del Boston Childern’s Hospital hanno finalmente gettato una luce su questa patologia, dimostrando che le cause della morte in culla sono da rintracciare nel cervello del bambino che, in alcuni casi, sembra non essere in grado dio inviare al bambino i normali segnali di pericolo.

Il bimbo sta male, è il caso di chiamare il pediatra?

Le mamme, come è normale che sia, sono molto apprensive circa lo stato di salute dei loro pargoli, in modo particolare le mamme alle prime armi che, paura ed inesperienza, chiamano il medico ad ogni piccolo cambiamento nel comportamento del bambino.

E’ tutto normale, ma non sempre il piccolo che mostra alcuni disturbi di salute necessita di essere visitato da un medico o da un pediatra. Nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi o di patologie di scarsa entità che i bambini contraggono in quanto il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo.

Bambini più intelligenti e la mamma fa ginnastica

Un nuovo studio conferma quanto sia importante che le donne in gravidanza continuino a fare dell’esercizio fisico. Muoversi, compatibilmente alle dimensioni del pancione e alle proprie sensazioni, è un’attività fondamentale per preparare il corpo allo sforzo del parto e per rendere i bambini più intelligenti.

O almeno è quello che hanno teorizzato gli scienziati dell’Università di Montreal nello studio presentato qualche giorno fa al congresso Neuroscience 2013 di San Diego.

Bambini a dieta di… Tecnologia

Maurizio Gnazzi, segretario regionale per il Lazio dell’Associazione italiana ostetriche (Aio) e ostetrico presso l’Ospedale Cristo Re di Roma, ha dichiarato qualche giorno fa che più della metà dei papà ha almeno un telefonino acceso e ben funzionante durante il parto. Proprio negli stessi giorni sulla rivista americana Pediatrics è stato pubblicato un articolo che mette in guardia sui pericoli dell’uso di smartphone, tablet e consolle per i bambini, raccomandando di metterli a dieta di tecnologia.

Le regole della prevenzione dell’influenza di stagione

Sta arrivando anche i Italia e tra poco saranno in molti coloro che se la dovranno vedere con l’influenza di stagione. Un male che arriva puntuale ogni anno e che colpisce in prevalenza i bambini che hanno un sistema cardio-respiratorio ancora in via di formazione e per questo meno resistente all’attacco di virus e batteri.

C’è chi sceglie la strada del vaccino e chi, invece, preferisce adottare delle regole di prevenzione in modo da scongiurare l’arrivo della febbre e dell’inappetenza, chiari sintomi di influenza.

Influenza nei bambini, quando è necessario il vaccino?

Sta arrivando la tipica influenza stagionale e, ad essere più colpiti, sono i bambini. Nelle prime fasi dello sviluppo, infatti, le vie respiratorie dei bambini sono più suscettibili alle infezioni, per questo è necessario prevenire il contatto con gli agenti patogeni e, solo dove necessario, vaccinare i bambini.

Due o più genitori legali per i bambini della California

La California fa un passo avanti e adegua le sue leggi ai rapidi cambiamenti della società e della struttura famigliare. Con una nuova legge, infatti, i bambini nati nello stato della California potranno avere anche più di due genitori legali.

La legge che allarga i confini della famiglia è stata firmata dal governatore Jerry Brown, il democratico successore di Arnold Schwarzenegger. 

Il bambino di rifiuta di mangiare, come intervenire?

Ci sono alcuni bambini che hanno delle difficoltà ad accettare lo svezzamento e, una volta che si riesce ad eliminare il latte come alimenti principale per passare ad altre tipologie di cibi, il bambino rifiuta di mangiare o mangia solo alcune cose.

Non è un problema isolato, anzi, sono molti io genitori che si trovano quotidianamente ad affrontare questa realtà, con tutto lo stress che ne consegue. Vediamo quindi come è possibili risolvere questa situazione indagandone i motivi alla base. 

Come capire se il bambino prede abbastanza latte materno

La prima volta che si diventa mamme tutto sembra essere molto difficile, non solo a causa delle paure che naturalmente hanno le donne che per la prima volta stringono a sé il loro cucciolo, ma anche per le tante voci diverse che arrivano da amici e parenti, tutti pronti a dire la loro opinione su cose che solo voi potete decidere.

Arriva Halloween, idee facile da fare per le decorazioni da fare con i bambini

 Tutti i bambini sono in fermento per l’arrivo della festa di Halloween. La notte dei morti viventi, una ricorrenza che si è conosciuta anche in Italia non tantissimo tempo fa ma che in tempi molto rapidi è divenuta molto conosciuta, può essere un’occasione per passare del tempo con i propri figli e divertirsi insieme a creare delle spaventose decorazioni per la casa.