Ciuccio, quale scegliere

di Valentina Cervelli Commenta

Il ciuccio è lo strumento per bimbi per eccellenza, quello che rende il lavoro delle neo mamme meno faticoso e la vita dei piccoli migliore. Ma come regolarsi in base ai bisogni del proprio bambino?

Tanti tipi di ciuccio tra i quali scegliere

Di certo questo rientra negli accessori che non possono mai mancare all’interno di una famiglia con bambini molto piccoli. Insieme a biberon, creme e pannolini ovviamente.

Alcune persone sostengono che il ciuccio non debba essere utilizzato perché potrebbe interferire con la allattamento al seno. In realtà si può evitare un uso eccessivo ma allo stesso è consigliato per quel che concerne dal secondo mese in poi. Perché non solo aiuta il bambino a calmarsi o addormentarsi ma perché lo aiuta a respirare meglio durante il sonno. Allontanando in questo modo anche lo spettro della sindrome della morte in culla o Sids.

Tra l’altro, nel caso in cui il bambino dovesse piangere molto diventa un vero e proprio alleato dei genitori. Ma come regolarsi? Quando i piccoli iniziano con la dentizione è bene utilizzare un ciuccio specificatamente creato a tale scopo. Questo modello di solito viene venduto con una base di plastica e set di tettarelle di diverse misure che possono essere cambiate. Sia a seconda del numero di denti che il bambino sta mettendo che in base al livello di svezzamento.

È quel tipo di ciuccio nel quale può essere inserito del cibo come frutta spezzettata in grado di rilasciare lentamente un buon sapore. Il ciuccio in materiale soft, invece, possiede di solito una forma capace di distribuire la pressione sul palato in modo uniforme. Riuscendo a tenere la lingua del piccolo nella posizione giusta. I fori che troviamo alla base consentono una corretta circolazione dell’aria e quindi la formazione un minore ristagno di saliva.

Fare sempre la scelta migliore per il neonato

Quello senza BPA è caratterizzato, solitamente, da una struttura antiscivolo ed è senza dubbio quello migliore dal punto di vista della salute del bambino. Il ciuccio è pensato per essere resistente e robusto e per cadere sempre sulla base nel momento in cui il bambino dovesse sputarlo.

Se si ha bisogno di un ciuccio in commercio ve ne sono di ogni forma e colore. Quello a cui dobbiamo puntare come genitori è però il modello più ergonomico, traspirante, più sano possibile al quale il nostro bambino può aspirare. Dobbiamo pensare al materiale giusto, alla consistenza giusta che deve avere nella sua bocca E a tutte quelle caratteristiche che ne possano consentire l’uso senza conseguenze per la salute del neonato.

Non dobbiamo avere paura di utilizzarlo e farci additare come cattivi genitori. Dobbiamo fidarci dei consigli del pediatra, unica persona davvero intitolata a insegnarci cosa fare.

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