La festa del colore dell’Albero Vagabondo

di Redazione Commenta

L’Albero Vagabondo ancora una volta è salito in montagna con i bambini per salvare gli alberi e i boschi dall’inquinamento. Sono stati più di 200 i bambini delle elementari di Santo Stefano del Sole e Volturara Irpina che hanno partecipato alla Festa del Colore dell’Albero Vagabondo a Piano della Guardia, su Monte Sant’Angelo. Insieme a loro l’Albero Vagabondo ha disegnato delle grandi T di terra su striscioni di tela colorati di blu, bianco, giallo e rosso. E, alla fine della giornata, centinaia di tavolette colorate sono state installate sugli alberi nei punti dove il bosco o la montagna sono inquinati e necessitano di una bella ripulita.

Dire ai grandi che devono pulire

La giornata ecologica è stata ideata per far salire i bambini da due versanti diversi della collina, per farli incontrare alla sua sommità. I bimbi, muniri di colori, hanno poi realizzato dei cartoncini colorati da mettere sugli alberi, per segnalare ai grandi dove è sporco e dove bisogna che sia pulito. Albero Vagabondo

Grazie alla collaborazione delle scuole, i bambini hanno lavorato tutto l’anno, hanno scritto favole, colorato disegni e li hanno pubblicati su www.alberovagabondo.it. E hanno fatto passeggiate nei boschi dei Picentini, per andare a vedere dove erano i rifiuti. Adesso tocca ai grandi pulire. Se puliranno, l’Albero si trasformerà in Metamorfo, i rifiuti spariranno e al loro posto nascerà un albero fatto di elementi naturali, fatto dei sogni e delle speranze dei bambini. L’Albero Vagabondo, il guardiano della montagna, realizzato da Giovanni Spiniello, è una scultura di oltre quattro metri composta dai rifiuti abbandonati alle sue radici. E’ anche la favola dello Spirito del Re Albero infuriato per l’immondizia che lo sommerge, convinto che gli unici a poter salvare la montagna sono i bambini e i loro disegni.

Rispettare i boschi

Albero Vagabondo è un’iniziativa asrtistica e sociale, ideata, organizzata e realizzata dall’Associazione Culturale Giovanni Spiniello, un momento in cui si vuole evidenziare il problema dell’abbandono dei rifiuti nei nostri boschi, torrenti, fiumi e campagne. Da tre anni l’Albero Vagabondo attraversa i paesini di montagna per chiedere ai più grandi di rispettare i boschi, di non sporcarli ma per sole due volte si è trasformato in Metamorfo. Il 25 giugno l’Albero farà tappa a Serino, sul Monte Terminio, dove nascono le sorgenti del Sabato. Insieme all’associazione Mary Poppins e alla Pro loco inviterà i più grandi a pulire la montagna e liberarla dai rifiuti.

I disegni dei bambini resteranno in montagna, segnaleranno, appesi agli alberi, che non basta indicare, non serve indignarsi, quel che serve è rimboccarsi le maniche e fare una bella pulita, magari tutti insieme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>