La pillola del giorno dopo e’ un medicinale utilizzato nelle 72 ore successive a un rapporto sessuale al fine di bloccare il concepimento. Il suo principio attivo è il progestinico Levonorgestrel (sostanza contenuta in molte pillole contraccettive in commercio) con un dosaggio maggiore rispetto a quello contenuto nelle pillole in commercio oggi.
Molto importante e’ che questo tipo di farmaco non deve essere confuso con la pillola abortiva Mifepristone, nota come RU-486, dalla quale si differenzia sia per i tempi di assunzione, sia per i meccanismi di azione.
Questa pillola considerata come metodo di contraccezione di emergenza ha la possibilità di ritardare o bloccare l’ovulazione quando il concepimento non è ancora avvenuto, oppure in quei casi che il concepimento è avvenuto ha la funzione di bloccare il processo avviato.
Per fare in modo che la pillola del giorno dopo sia più efficace dobbiamo essere tempestive ad assumerla: infatti se assunta entro le 24 ore dal rapporto a rischio si ha una garanzia pari al 95% fino ad annullarsi nelle 72 ore.
Fondamentale e’ sapere che questi metodi contraccettivi di emergenza devono essere usati solo nei casi urgenti anche perché usare una contraccezione regolare offre sicuramente una maggiore sicurezza. Oltretutto in alcuni casi possono manifestarsi degli effetti collaterali quali: vomito, nausea, perdite ematiche, cefalea, ecc. Per poterla avere bisogna essere in possesso della ricetta medica rilasciata o dal proprio medico curante o ginecologo, nel consultori oppure al pronto soccorso.
Da segnalare e’ la legge n. 194 del 1978 dove ci dice che l’obiezione di coscienza in Italia è permessa solo per l’aborto, quindi sono segnalabili tutti quei casi dove i medici si rifiutano di prescrivere la pillola del giorno dopo .