Per la prima volta sono state usate con successo le cellule staminali prelevate dal midollo spinale per ‘riparare’ la pelle di decine di bambini affetti da una rarissima e dolorosissima malattia per cui non esiste alcuna cura. Si tratta della ‘epidermolisi bollosa distrofica recessiva’, che causa la continua vescicazione della pelle e di solito e’ letale. Tra le zone piu’ colpite la bocca e l’esofago. Cio’ rende un martirio il semplice nutrirsi. Tra il 2007 e il 2009 i dottori John Wagner e Jakub Tola dell’Universita’ del Minnesota hanno trattato sei bambini con RDEB, di eta’ compresa tra 15 mesi e 14 anni, con chemioterapia e trapianti di staminali dal midollo.
salute bambini
Ansia infantile: dalle scimmie una possibile risposta
Gli scienziati hanno individuato due porzioni del cervello associate ad ansia grave nelle giovani scimmie, ipotizzando che le stesse aree possano svolgere un ruolo importante anche nei bambini che sviluppano
Trapianti pediatrici: al Bambin Gesù il primo trapianto di intestino su un bimbo
Effettuato all’ospedale Bambino Gesu’ di Roma il primo ritrapianto di intestino pediatrico: un ragazzino di 12 anni e’ stato sottoposto nella notte tra l’11 e il 12 agosto a un
Bambini e adolescenti: occhio alla musica in cuffia, rischi per l’udito
Walkman e lettori Mp3 non possono mancare nella valigia delle vacanze, perché anche le lunghe passeggiate in spiaggia e i bagni di sole hanno bisogno di una colonna sonora adeguata. Ma occhio a non abusare della musica in cuffia: il 5-10% degli appassionati che ascoltano le loro canzoni preferite per più di un’ora al giorno a volume elevato è esposto al rischio di sordità. Parola di Lino Di Rienzo, dirigente di Otorinolaringoiatria dell’Asl Roma C e presidente della Società italiana di endoscopia e radiofrequenze otorinolaringoiatrica.
Vacanze scolastiche: il ministero invita i più giovani a donare il sangue
Come ogni anno, complici il caldo, le ferie e l’aumento del fabbisogno di sangue, l’estate porta con sé un calo delle donazioni. L’aiuto di nuovi volontari è dunque essenziale per affrontare l’emergenza e il Centro nazionale sangue (Cns) lancia in particolare un appello ai giovani. Lo fa con una campagna di sensibilizzazione in versione radiofonica, creata con il ministero della Gioventù, che si concentra su un argomento molto amato dai ragazzi: l’aperitivo. Il claim della campagna fa infatti leva sulla diffusione fra i giovani del rituale dell’happy hour, o meglio del prendi ‘due e paghi uno’, per concludere la giornata fra amici e chiacchiere. In questo caso, però, niente alcol: l”ora felice’ consiste nel recarsi a donare sangue, magari in compagnia, per rendere altrettanto felici tre persone, quelle che possono beneficiare di una donazione.
Malattie esantematiche: la parotite, ovvero gli orecchioni
La parotite è un’infezione di natura virale che colpisce le ghiandole parotidi (ghiandole posizionate vicino all’orecchio) e può essere mono o bilaterale a seconda che colpisca una sola ghiandola o tutte e due. La malattia viene trasmessa per contatto diretto attraverso la saliva emessa con tosse, starnuti o anche solo con il respiro.
L’incubazione della malattia è di 2-3 settimane e può iniziare con malessere, mal di testa, nausea e febbre medio-alta che dura mediamente da due a quattro giorni. Contemporaneamente si ha l’ingrossamento delle ghiandole parotidee. Essendo le ghiandole parotidee posizionate tra la mandibola e l’orecchio, il loro gonfiore provoca uno spostamento in avanti dei padiglioni auricolari che appaiono così più grandi del solito; da qui il nome popolare di “orecchioni” dato alla malattia.
La psicologia dei bambini: bimbi che succhiano il pollice, come farli smettere
E’ un problema molto comune: molti bambini si succhiano il pollice o le dita e spesso farli smettere è una vera e propria impresa. Ci spiega come fare il Dott. Leo Venturelli, pediatra, che scrive a tal proposito sulle pagine online di “mammaepapa.it”: “Il succhiamento del pollice o delle dita o del pugno non dipende da esigenze di fame: la suzione, che già si verifica durante la vita intrauterina, si presenta generalmente nei primi tre mesi di vita; più raramente inizia più tardi, quando le mani vengono usate per giocare e per prendere degli oggetti. La suzione del pollice è presente in circa otto lattanti su dieci; a volte è sostituita dalla suzione di una pezzuola, anch’essa parte del rituale. Il bambino che succhia il dito lo fa maggiormente quando è stanco, malato o particolarmente teso“.
Occhi a rischio con sole e sabbia: ecco come proteggere i vostri bimbi dai rischi dell’estate
Occhi rossi, abrasioni della cornea provocate dalla sabbia e infezioni oculari. Sono alcuni dei più comuni rischi che corrono i bagnanti che affollano le spiagge, tanto più se si tratta di bambini. Per chi quest’estate ha scelto il mare è dunque opportuno seguire alcuni semplici consigli. Lo afferma una nota dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb Italia). Secondo un sondaggio condotto negli Usa solo il 35% delle persone è conscio dei rischi che corrono gli occhi se non vengono protetti con occhiali dotati di filtri a norma di legge. Se si sta a lungo in un luogo dove il riverbero è forte si può essere, ad esempio – indicano gli esperti – colpiti da infiammazioni della cornea (cheratiti) e della congiuntiva. L’esposizione prolungata al sole senza protezione aumenta, inoltre, il rischio di cataratta e degenerazione maculare legata all’età.
La proposta del ginecologo: multa alle donne che fumano in gravidanza
“Multiamo le donne che fumano durante la gravidanza. Il feto è un non fumatore e, come prevede la legge, va tutelato“. A lanciare l’appello è Claudio Giorlandino, ginecologo e presidente della Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno fetale (Sidip).
“Nonostante sia ormai noto a tutti quali e quanti danni il fumo puo’ provocare al feto – afferma l’esperto – moltissime donne continuano a fumare durante la gravidanza, senza avere alcuna considerazione e rispetto per il bambino che sta crescendo dentro di loro. La legge attualmente in vigore non vieta il fumo, in realtà, ma vieta di fumare nei luoghi pubblici, a tutela di chi non è fumatore. Essendo il feto non fumatore, a sua tutela, esattamente come previsto dalla legge, andrebbe multata anche la mamma in attesa che sta fumando anche fuori dai locali pubblici“.
Viaggiare con i bambini: ecco come farlo in serenità e sicurezza
Viaggiare con i bambini, anche verso mete esotiche e lontane, è diventata un’abitudine sempre più diffusa. Lo conferma il “notevole aumento di richieste di consulenza ai centri specialistici dedicati alla medicina dei viaggi“, come quello istituito nella Clinica pediatrica dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, diretta da Gian Vincenzo Zuccotti. “Negli ultimi anni – evidenzia Zuccotti – si è assistito a un aumento delle richieste di consulenze“. Domande che arrivano “sia da parte di famiglie italiane intenzionate a visitare Paesi lontani, sia da famiglie di stranieri extracomunitari, che dopo periodi a volte anche lunghi trascorsi in Italia, desiderano far conoscere ai propri figli i loro Paesi d’origine in totale serenità e sicurezza“. Non solo. “Al nostro Centro – dice l’esperto – spesso si rivolgono anche genitori di bambini con patologie croniche che desiderano essere informati sui rischi sanitari e ambientali dei Paesi lontani o, molto più semplicemente, chiedono consigli su come affrontare adeguatamente eventuali problemi clinici che si dovessero presentare durante la vacanza“.