Abbiamo affrontato più volte il problema dell’infertilità, che si presenta già nelle donne di 20 anni. Si è parlato di problemi di fertilità legati all’età troppo avanzata, all’inquinamento delle aree urbane industrializzate e ad una scorretta alimentazione.
Infertilità femminile
Fecondazione eterologa: il 20 settembre la sentenza della Consulta
Il verdetto arriverà il prossimo 20 settembre: è stata fissata in tale data l’udienza pubblica della Consulta per stabilire se la legge che vieta la fecondazione eterologa contenuta nella legge sulla procreazione assistita è incostituzionale o meno. Una legge che molto ha fatto discutere e che stacca l’Italia dal resto d’Europa. A sollevare il caso sono stati i tribunali di Firenze e Catania, ma anche Milano si sta aggiungendo in coda, con i casi di tre coppie sterili che attendo di poter avere un bambino utilizzando i geni di un donatore anonimo.
E ora il caso dovrebbe arrivare anche al tribunale di Bologna, mentre altre dieci coppie sono rimaste in attesa della pronuncia della Consulta prima di procedere in via giudiziaria.
Allarme fertilità: inquinamento, alimentazione, fumo, alcol e sesso a rischio
Sotto accusa inquinamento atmosferico, alimentazione scorretta, fumo e alcol, ma soprattutto i comportamenti sessuali a rischio. In Italia è “allarme fertilità”. A lanciarlo gli esperti riuniti al congresso degli urologi del Nord Italia, che si è svolto a Bologna. Dai dati raccolti recentemente emerge un universo di malattie andrologiche sommerse: varicocele e problemi ai testicoli, infezioni sessuali, tumori, disturbi dell’erezione e dell’eiaculazione.
“Problematiche che, se non diagnosticate in tempo, possono portare anche all’infertilità.
Le cause dei problemi riproduttivi
Un giovane su quattro con problemi riproduttivi mostra tracce di lesioni da infezione cronica alla prostata, aspetto che fa pensare che si sarebbero potuti prevenire“, dice Giuseppe Martorana, direttore della Clinica urologica di Bologna. Per la fertilità sono “molto importanti le condizioni ambientali e lo stile di vita, incluso lo stress. Ad esempio – ricorda l’esperto – l’esposizione agli inquinanti prodotti dal traffico urbano agisce negativamente“.
Consultori familiari: cosa sono e a chi servono
I problemi che i genitori possono incontrare nel corso della vita sono infiniti e spesso, in caso di problemi, ci si ritrova da soli senza sapere bene come affrontare un periodo difficile. Molte persone ancora non sanno che in ogni Comune o ASL sono presenti dei consultori familiari, dei presidi multi-professionali di prevenzione e assistenza sanitaria, psicologica e sociale pensati per l’individuo e la famiglia che si trovano in difficoltà in varie fasi della vita. Nei consultori familiari lavorano ginecologi, andrologi, assistenti sanitari, ostetriche, infermiere professionali, psicologi, assistenti sociali e avvocati. Le attività e i servizi dei consultori familiari sono organizzati secondo il lavoro di équipe di vari professionisti, che collaborano al fine di aiutare tutti i cittadini a far fronte ai loro bisogni e a garantire la tutela della salute.
Ma vediamo di capire di più…
Menopausa precoce: uno studio britannico va verso un test genetico per predirla
La scoperta di quattro geni associati alla menopausa precoce potrebbe portare alla messa a punto di un test genetico per predire la durata della vita riproduttiva di una donna. Ne sono convinti i ricercatori della Peninsula Medical School dell’università di Exeter, in Gran Bretagna, in uno studio pubblicato su ‘Human Molecular Genetics’.
L’equipe ha confrontato 2.000 donne, arruolate nel Breakthrough Generations Study – una mega-progetto sulle cause del cancro del seno – e che erano andate in menopausa precoce, con un gruppo di altrettante donne senza il problema. Dal confronto sono risultati quattro geni ‘incriminati’: questo, secondo gli esperti, potrà aiutare le donne a determinare se hanno una predisposizione genetica alla menopausa precoce e anche predire la durata della vita riproduttiva.
Relazioni di coppia: quando è lui a dire no
Il mal di testa sotto le lenzuola non è più solo una scusa al femminile. La giustificazione dell’ultimo minuto per evitare il rapporto ora è scelta anche dal ‘macho’ italiano. Un vero boom secondo Chiara Simonelli, psicosessuologa dell’Università Sapienza di Roma, che parla di un fenomeno triplicatosi negli ultimi anni. In particolare fra le coppie stabili, e che può rimanere celato anche per molto tempo.
Fecondazione over 45: essere mamme a tarda età fa tendenza
Gli esempi mediatici di supermamme vip, con pancioni ‘over 50’, rischiano di alimentare eccessive illusioni sulla fertilità femminile nelle italiane. “Oggi, al nostro numero verde di consulenza sull’infertilità – racconta Rossella Bartolucci, presidente di Sos Infertilità Onlus – abbiamo, tra le altre, ricevuto due telefonate. Una signora cinquantunenne che, dopo un tentativo di fecondazione assistita fallito nel 1998, e anni di ‘inattività’, decide che è ritornato il momento di riprovare ad avere un figlio“.
“L’altra – prosegue Bartolucci in una nota – di una aspirante mamma di 46 anni che, stupita, ci chiede come mai non riesce a concepire, nonostante ‘non dimostri affatto la sua età‘.
Stress e gravidanza: le donne nervose faticano a concepire
Alti livelli di stress possono ritardare la gravidanza nelle donne che cercano di avere un bambino per via naturale. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Fertility and Sterility, che
Fertilità e personalità: le mamme ansiose e i papà nervosi fanno più figli
Non solo salute fisica. Anche la personalità di un individuo può influenzare il suo ‘successo’ riproduttivo, secondo una ricerca della University of Sheffield, dell’University College London (Gb) e dell’università di Helsinki (Finlandia), pubblicata sulla rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’. Per gli esperti, infatti, le donne ‘nevrotiche’ e gli uomini estroversi hanno più chance di avere un maggior numero di figli, nelle società che tradizionalmente vantano un tasso di nascite alto.
Per curare l’infertilità si può provare con l’agopuntura
Purtroppo le cure per l’infertilità spesso sono tanto lunghe, quanto stressanti e anche molto costose.
A tal proposito un gruppo di ricercatori coreani hanno cercato di risolvere questo problema in modo del tutto naturale facendo uno studio in cui un gruppo di donne con problemi di fertilità le quali sono state trattate con l’agopuntura, la moxibustione ed erbe. I risultati di questo particolare studio sono stati riportati sulla rivista “The Journal of Alternative and Complementary Medicine”.
I ricercatori hanno reclutato per lo studio 104 donne, prima però di partecipare al progetto sono state selezionate in base a diversi criteri di valutazione che comprendevano l’età anagrafica (l’età media era di 32 anni, con un range oscillante tra i 26 e i 41 anni), da quanto tempo gli era stata diagnosticata la sterilità e le eventuali cure a cui si erano già sottoposte.