
Penso conosciate tutti Cartoonito, il canale televisivo in onda sul Digitale Terrestre dal 22 Agosto 2011. Cartoonito è un programma pensato per i più piccini dai 3 ai 6 anni di età, con tanti cartoni animati divertenti.
“Resta di stucco, è un barbatrucco!” è di sicuro il motto più conosciuto da tutti i bimbi che amano i Barbapapà, la colorata famiglia protagonista di fumetti e poi di

Penso conosciate tutti Cartoonito, il canale televisivo in onda sul Digitale Terrestre dal 22 Agosto 2011. Cartoonito è un programma pensato per i più piccini dai 3 ai 6 anni di età, con tanti cartoni animati divertenti.

Nell’articolo precedente abbiamo parlato degli effetti negativi che alcuni cartoni animati hanno sullo sviluppo delle capacità cognitive dei bambini e quali accortezze prendere per evitare tutto ciò. Un modo molto simpatico e originale per distogliere lo sguardo dalla tanto amata televisione c’è, e si chiama Zimmer Twins.

Credo tutti conosciate la simpatica spugnetta di mare che piace tanto ai più piccoli, SpongeBob. Questa serie animata americana, sembra non piacere proprio agli scienziati. A quanto pare non è l’unica serie a suscitare tante critiche, infatti ad essa si accompagnano tanti altri cartoni caratterizzati da un’elevata velocità delle immagini.
Genitori apprensivi di fronte alla tv per i propri bimbi, nonostante i bollini e le segnalazioni delle reti televisive sull’appropriatezza dei contenuti offerti? A quanto sembra, ansia inutile. Uno studio recentemente pubblicato si “Media Psychology” ed effettuata dai ricecatori della Indiana University, prestigiosa università statunitense, dice che i bambini non sarebbero “naturalmente attratti” dai contenuti violenti.
Eppure gli studi precedenti condotti sui programmi televisivi americani rivolti alla fascia infantile rilevava che ben il 70% dei programmi televisivi per bambini avrebbe un contenuto violento. Tuttavia, secondo il nuovo studio, sono l’azione e l’avventura ad attrarre i bambini e a calamitarli allo schermo, non le scene violente. Andrew Weaver, conduttore della ricerca, aggiusta allora il tiro, spiegando che la presenza della violenza nei programmi rivolti ai bambini può causare “solo” il rischio di emulazione in futuro, ma non istigare il bambino alla violenza.
Lulù l’angelo tra i fiori
Benvenuta Lulù,
tra i fiori Lulù,
dolce angelo sei tu.
Con quel gatto, Follia,
e quel cane, Magia,
e l’allegra compagnia.
Dolce, dolce Lulù,
mondo, biondo Lulù,
luna, stella Lulù,
tutta, bella Lulù.
Cuore, semplicità,
mare, serenità,
occhi di prateria,
bocca senza bugia.
Lucy-May è una serie animata giapponese prodotta dalla Nippon Animation, che fa parte del World Masterpiece Theater ed è ispirata al romanzo Southern Rainbow scritto da Phyllis Piddington.
L’anime ruota intorno al personaggio della piccola Lucy May Popple, che insieme ai genitori e ai fratelli si trasferisce in Australia alla fine del XIX secolo. La nuova vita non si rivelerà facile come la famiglia Popple si aspettava, tuttavia grazie anche a Lucy May, le cose volgeranno per il meglio.
La serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia su Italia 1 nel 1983. Il 17 giugno 2010 è tornata, dopo oltre 20 anni di assenza, su Hiro. La sigla “Lucy” è cantata da Cristina D’Avena.
Lucy May
Lucy May, Lucy May, Lucy May, Lucy May
Lucy, vuol dir luce
quella luce che fa splendere più il mondo
una luce di bontà e di verità, di fraternità
uoooouooouooo
Lucy, bianca luce
occhi azzurri come il cielo sereno
dopo un grigio temporale,
quando risplende, l’arcobaleno uooooooo
Lucy, vuol di bene, una rosa, preziosa
un’amica che da oggi in poi
con gli esempi suoi rimmarrà con noi
Lucy, vuol dir luce
quella luce che fa splendere più il mondo
una luce di bontà e di verità, di fraternità
uoooouooouooo
Lo strano mondo di Minù (letteralmente in giapponese “La vecchietta del cucchiaino”), è un anime giapponese di 130 puntate, dalla durata di circa 7-8 minuti ciascuna e racchiuse in episodi di 25 minuti comprendenti 3 puntate. Prodotto nel 1983 dallo Studio Pierrot, la regia è di Tatsuo Hayakawa e le musiche di Tachio Akano. La serie animata è tratta dai romanzi di Alf Proysen.
In Italia la prima messa in onda si è avuta su Rete 4, a partire dall’ottobre del 1985.
La storia
Minù è una donna sposata, ormai non più giovane, che vive nella campagna norvegese con il marito, il Signor Pepperpot (un tipo buffo, magro e cocciuto con dei baffoni grigi, che fa l’imbianchino), il suo gatto, di nome Aceto, e il suo pigrissimo cane, Saetta.
Nel paesello vivono anche 3 discoli monelli, Prezzemolo, Ortica e Rapa, che ne combinano di tutti i colori. Di tanto in tanto, all’improvviso, la signora Minù diventa piccola piccola, come un pulcino, grazie agli strani poteri del cucchiaino magico col campanellino che porta appeso al collo.
Lo strano mondo di Minù
Dolce signora Minù,dolce Minù
ferma mai non stai
Dolce signora Minù,dolce Minù
sempre corre e va
Vuole fare tutto e del da fare sempre c’è
Ma ad un tratto AHI! Minù Pepperpot dov’è?
Dov’è? Dov’è? Dov’è?
RIT:
Mamma mia, mamma mia che piccina ora è
Improvvisa è la magia e Minù non sa il perché
Mamma mia, mamma mia si domanda che farà
E se grande per magia lei di nuovo tornerà
Dolce signora Minù, dolce Minù
Tuo marito ti
Dolce signora Minù, dolce Minù
Cerca e così