Malattie nei bambini: la Quinta Malattia e i sintomi nei bambini

 La Quinta Malattia è una malattia infettiva virale benigna. E’ molto contagiosa e colpisce specialmente i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni, ma non richiede la sospensione della frequenza della scuola. Il contagio avviene tramite le vie respiratorie e la massima contagiosità si ha nella settimana prima della comparsa dell’eruzione. La quinta malattia è diffusa in ogni parte del mondo, e tende a diffondersi nel tardo inverno e all’inizio della primavera, ma possono esserci sporadici casi di malattia in ogni altro periodo dell’anno.

Ma vediamo i sintomi e come si manifesta: inizialmente cominciano ad apparire delle chiazze molto rosse sul viso sulle guance come quando vengono schiaffeggiate (infatti molti medici la chiamano la malattia degli schiaffi) che durano al massimo 3 giorni, dopodichè l’eruzione sempre con un colore rosso, di solito più leggero, e si estende al tronco, alle braccia, e alle gambe

Gravidanza: conto alla rovescia prepariamo la valigia

 Inizia il conto alla rovescia per la nascita del nostro bambino e una importante da fare è preparare la valigia per l’ospedale, in modo da non farci trovare impreparate nel caso ci sia una nascita anticipata. Di solito tutti gli ospedali forniscono alle future mamme, in occasione dei corsi preparto o per chi ne fa richiesta, un elenco degli indumenti da portare per se e per il bambino per il periodo di degenza.

Vediamo il linea di massima quali sono.

Per la mamma: un documento d’identità, il tesserino sanitario, la cartella con tutti gli esami e le ecografie eseguiti durante tutta la gravidanza, 3 camicie da notte apribili sul davanti per facilitare l’allattamento al seno, 3 reggiseni per

Riviste per bambini: WINNIE THE POOH e CIP E CIOP

Per voi due riviste della Disney da sfogliare e giocare divertendosi con i vostri bambini.

 WINNIE THE POOH: è una rivista molto ricca di contenuti, infatti all’interno ci sono tante storie tutte colorate di Winnie the Pooh, l’orsetto più goloso e tenero di tutti i tempi, e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri, giochi divertenti, lavoretti da creare e tante curiosità da scoprire. In più ogni mese c’è sempre allegato un meraviglioso regalo.

Una bella fiaba da leggere: LA PICCOLA FIAMMIFERAIA

 Era la fine dell’anno faceva molto freddo.

Una povera bambina camminava a piedi nudi per le strade della città.
La mamma le aveva dato un paio di pantofole, ma erano troppo grandi e la povera piccola le aveva perdute attraversando la strada.
Un monello si era precipitato e aveva rubato una delle pantofole perdute.
Egli voleva farne una culla per la bambola della sorella.
La piccola portava nel suo vecchio grembiule una gran quantità di fiammiferi che doveva vendere.
Sfortunatamente c’era in giro poca gente: infatti quasi tutti erano a casa impegnati nei preparativi della festa e la poverina non aveva guadagnato neanche un soldo.
Tremante di freddo e spossata, la bambina si sedette nella neve: non osava tornare a casa, poiché sapeva che il padre l’avrebbe picchiata vedendola tornare con tutti i fiammiferi e senza la più piccola moneta.
Le mani della bambina erano quasi gelate.

Un pochino di calore avrebbe fatto loro bene! La piccola prese un fiammifero e lo sfregò contro il muro.
Una fiammella si accese e nella dolce luce alla bambina parve di essere seduta davanti a una grande stufa!
Le mani e i piedi cominciavano a riscaldarsi, ma la fiamma durò poco e la stufa scomparve.
La piccola sfregò il secondo fiammifero e, attraverso il muro di una casa, vide una tavola riccamente preparata.
In un piatto fumava un’oca arrosto…. All’improvviso, il piatto con l’oca si mise a volare sopra la tavola e la bambina stupefatta, pensò che l’attendeva un delizioso pranzetto.
Anche questa volta, il fiammifero si spense enon restò che il muro bianco e freddo.
La povera piccola accese un terzo fiammifero e all’istante si trovò seduta sotto un magnifico albero di Natale.

Parto: la Depressione Post-Partum

 La Depressione Post-Partum è una forma di disturbo nervoso che colpisce una neo mamma su quattro a partire dal 3 o 4 giorno seguente la nascita del piccolo. La causa di questo fenomeno non è ancora ben definita, ma alcuni studi imputano l’apparizione della depressione post-partum, ai vari cambiamenti ormonali nella donna.

Purtroppo dopo la nascita del piccolo, la quantità di ormoni presenti nel sangue della neo mamma (stiamo parlano degli estrogeni e del progesterone) cala in modo brusco facendo si che tutto questo abbia ripercussioni sull’umore. Alcuni sostengono che la depressione sia più accentuata nelle donne che allattano perchè la prolattina (ormone della lattazione) inibisce la produzione del progesterone e degli estrogeni: in questo modo lo squilibrio ormonale è più accentuato.

Per altri invece una fragilità emotiva nella neo mamma è dovuta alla stanchezza sia per il parto sia per l’allattamento.

Affido condiviso: testo di legge completo

 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli

Legge 8 febbraio 2006, n. 54
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2006

Art. 1. 1. L’articolo 155 del codice civile è sostituito dal seguente:
«Art. 155. – (Provvedimenti riguardo ai figli). Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.
Per realizzare la finalità indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all’interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all’istruzione e all’educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all’interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole.
La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all’istruzione, all’educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori esercitino la potestà separatamente.
Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando:
1) le attuali esigenze del figlio;
2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori;
3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore;

Ricetta per bambini: Torta di pane della nonna Angelina

 Una ricetta fatta con ingredienti poveri, ma di sicuro effetto: la Torta di pane della nonna Angelina.

Ingredienti per 12 persone:
– 300gr di amaretti,
– 250gr di uvetta,
– 3 uova intere,
– 100gr di cedro candito,
– 1 tavoletta di cioccolato amaro,
– 1 etto di cacao amaro,
– 1 etto di cacao dolce,
– 1 etto di burro,
– buccia di limone grattucciata,

Canzoni per bambini: Calimero Calimero e Il Palloncino Blu testi e parole

 Calimero Calimero

Simpaticissimo pulcino sorridente
Calimero Calimero
sei molto in gamba generoso e travolgente
hai mezzo guscio in testa e
2 occhioni azzurro cielo
e con gli amici balli una scatenata cocco dance
Cooo Cooo Cooo….
calmiero dance
Calimero Calimero
ovunque arrivi porti sempre il buonumore…
Calimero Calimero
hai tanta gioia e tanto affetto nel tuo cuore
Cococococo….

Metodi per partorire: a casa propria

 Tanto tempo fa la maggior parte dei bambini venivano alla luce in casa, oggi, invece, i figli nascono prevalentemente in ospedale. Eppure molte donne, negli ultimi anni, scelgono di partorire in casa, tra le proprie mura domestiche, nel proprio ambiente famigliare sentendosi maggiormente più a proprio agio e libere di esprimersi come vogliono.

Molto importante, però, è sapere che non tutte le mamme possono scegliere di partorire in casa. Per poterlo fare devono sussistere queste condizioni:

– la gravidanza deve procedere bene, senza complicazioni;

– il travaglio deve avviarsi tra la 37 settimana e non dopo la 42 settimana;

– il nascituro deve essere in posizione cefalica, non podalica;

– il suo peso deve essere compreso tra i 2,5 e i 4 kg.

Una volta accertate che sussistono tutte le condizioni necessarie per poter partorire in casa, la neo mamma deve contattare