“Al momento a Lampedusa, nel centro allestito nell’ex base Loran, ci sono circa 200 bambini (0-15 anni) immigrati, per lo più eritrei ed etiopi. Sia loro che le famiglie stanno bene“. Lo dice Pietro Bartolo, responsabile del presidio medico dell’isola e coordinatore dell’attività sanitaria per l’emergenza clandestini, che all’Adnkronos Salute aggiunge: “Ho fatto richiesta per un pediatra che domani dovrebbe arrivare sull’isola“.
“Finora – spiega Bartolo – a parte qualche caso di ipotermia o traumi non ci sono state emergenze di tipo medico-sanitario. Non abbiamo negato assistenza sanitaria a nessuno, siamo riusciti a risolvere tutti i problemi, grazie anche all’assessore Massimo Russo e alla disponibilità dell’Asp di Palermo, che hanno messo a disposizione tutto l’apparato” necessario.
Nonni con diritto di vedere i nipoti anche se i genitori divorziano: la proposta in Gb
Per la prima volta in Gran Bretagna i nonni potrebbero vedere riconosciuto per legge il diritto di continuare a vedere i nipoti anche se i genitori divorziano. E’ una delle tante raccomandazioni di una apposita commissione, incaricata della revisione del diritto di famiglia, istituita dal governo e guidata da David Norgrove, secondo quanto anticipato dal quotidiano britannico ‘The Telegraph’.
Il vicepremier britannico Nick Klegg aveva definito ‘folle’ l’anno scorso che milioni di nonni perdessero i contatti con i nipoti dopo una separazione o un divorzio. Nel 2009 in Inghilterra e Galles i divorzi sono stati circa 114 mila. Attualmente una coppia su tre si separa entro quindici anni dal matrimonio, rispetto una coppia su cinque della generazione precedente.
Il Chieri -6-
Durante le sue peregrinazioni notturne, Chiaryl aveva scoperto un insediamento umano non lontano da lì. Aveva visto la palizzata di tronchi e i rustici edifici nella valle, illuminati dalla luce delle lune.Gli era parsa una comunità abbastanza numerosa da poter nutrire una persona in più, ed era certo ben difesa. Loro tre non avrebbero avuto difficoltà ad arrivare laggiù nel primo pomeriggio. Ma Chiaryl era un po’ riluttante a lasciare la ragazza coi primi umani che trovavano, così aveva detto a Merilys che sarebbe andato avanti lui, quella mattina. Lei e Chacka lo avrebbero seguito dopo aver fatto colazione e impacchettato le loro cose.
Quando il chieri giunse sul posto, a metà della mattina, ebbe la conferma che il villaggio era grande e ben organizzato come gli era parso durante la precedente visita notturna.
Cattivik
Cattivik è un fumetto italiano per bambini e ragazzi creato da Bonvi e successivamente passato a Silver, lo stesso creatore di Lupo Alberto.
Il fumetto per bambini e ragazzi è poi diventato, nel 2008, una serie televisiva animata.
Il personaggio vede la luce nel 1965 su un giornale studentesco modenese come parodia dei ben più scaltri e cinici ladri e criminali Diabolik e Satanik. Dopo la “gavetta”, Cattivik appare al grande pubblico per la prima volta il 19 luglio 1970, in veste di personaggio completo, su Tiramolla, il fumetto per bambini e ragazzi della Edizioni Alpe.Gradualmente nel 1972 la realizzazione delle avventure viene affidata, come accennato, da Bonvi a Silver il quale le pubblica su numerose riviste dell’epoca, come il Corriere dei ragazzi, per poi nell’ottobre 1989, inaugurare una serie autonoma che ha per titolo il suo nome edita dalla ACME con periodicità bimestrale poi, visto il successo, trasformata in mensile.
Il Chieri -5-
Quando fu di nuovo al loro piccolo campo si fermò di nuovo a guardare Merilys, che dormiva, tra le braccia pelose del kyrri. Sembrava una bambina. Com’era cresciuta e maturata velocemente, pensò, ma loro erano fatti così, quegli umani. Crescevano in fretta, morivano presto, e partorivano molti figli, senza smettere di aumentare le loro conoscenze e capacità, cercando nuove terre e sempre maggior potere. Gli umani erano una razza primitiva e brutale secondo gli ideali dei chieri, e tuttavia avevano una scintilla di quella grandezza d’animo che la sua gente apprezzava. Molto probabilmente, tuttavia, era proprio la loro selvaggia vitalità che consentiva loro di scavarsi una nicchia nell’ambiente ostile di quel pianeta freddo.
Felix
Felix, Felix the cat, è un personaggio di fumetti per bambini e ragazzi creato da Pat Sullivan e Otto Messmer.
Felix the cat, in Italia a volte chiamato Mio Mao, è il gatto nero interprete di storie di fumetti per bambini e ragazzi affidate più all’immagine che al testo e guidate da una logica visiva surreale e sorprendente.
Nei primi anni 1920 il personaggio dei fumetti per bambini e ragazzi Felix the cat, divenne molto popolare al cinema muto e sui giornali uscì una striscia di fumetti per bambini e ragazzi tutta dedicata al famosissimo gatto nero. Presto furono messi in commercio numerosi oggetti con l’immagine di Felix, dalle tazze in ceramica ai giocattoli, alle cartoline. Verso la fine degli anni 1920 il successo di Felix the cat diminuì a favore delle strisce a fumetti del personaggio della Disney, Micky Mouse, conosciuto in Italia come Topolino e anche a causa dell’avvvento del film sonoro.
Cartoni animati: forza Sugar
Forza Sugar è il titolo italiano di una serie di anime giapponese, il cui titolo originale è Ganbare Genki, tratta da un manga di Yu Koyama.
Il piccolo Sugar (Genki) orfano della mamma, vive con il papà pugile professionista. La loro non è certo una vita ricca di agi e ricchezze, ma dignitosissima e segnata da un affetto profondo. Durante un incontro il padre di Sugar (indebolito da una ferrea dieta ) muore ucciso dalla violenza dei colpi di un avversario spietato e senza scrupoli, Kenji Seki, che presto diverrà campione indiscusso della categoria. Da quel momento il bambino, nonostante la tenera età, decide di intraprendere la carriera pugilistica con l’unico scopo di vendicare sul ring la morte del papà.
Le canzoni dei cartoni animati: forza Sugar
Forza Sugar
Se la vita sotto la cintura picchierà
non avere paura, forza Sugar!
se un pugno frusta e su di te si schianterà
tieni giù la testa, forza Sugar!
Dai! Vai! In guardia stai, al tappeto finirà
chi ha soltanto muscoli non si salverà
Dai! Vai! Tu furbo sei, lui è quasi K.O.
alle corde stringilo, senza fiato lascialo!
Forza Sugar, fatti sotto stai attento
a quel destro che va
forza Sugar, con un gancio sotto il mento
la vittoria verrà
Con la super-luna del 19 marzo boom di nascite
La superluna del 19 marzo causerà fermento nelle sale parto. Il satellite, che si è trovato alla minima distanza dal nostro pianeta, è infatti apparso più grande del solito. “E tutta questa luce stimola l’epifisi, che toglie il freno agli ormoni sessuali e facilita il parto. Risultato? Tra il 19 e il 20 marzo 5.000 nascite in tutta Italia, contro una media giornaliera per marzo di circa 1.500 bebè“. I numeri arrivano da Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell’Università di Milano, che spiega all’Adnkronos Salute come questi piccini “saranno davvero i figli della luce“.
I figli della luce
“Infatti nascono con la superluna e sono stati concepiti intorno al solstizio d’estate, giorno in cui il fotoperiodo è più lungo“, nota Farnetani. Ma la superluna ha anche altri effetti: “Dovrebbe influire sui concepimenti, ma non ci sono dati scientifici ad hoc. Mentre uno studio condotto anni fa in un’occasione analoga dimostrò un’influenza sull’umore: aumentano, infatti, l’aggressività e l’irritabilità, nell’uomo come negli animali“.
Il Chieri -4-
Accorgendosi che l’aria si rinfrescava e il cielo si stava facendo più scuro, Chiaryl si affrettò a scendere in cerca dei suoi compagni. Li trovò indaffarati a fare il campo