Cresce il numero di bambini che vengono vaccinati contro il Covid ma allo stesso tempo crescono anche i contagi in quella che è la fascia pediatrica di età, sottolineando come sia necessario che coloro che vi appartengono siano efficacemente protetti. È questa la situazione descritta dalla Sip, la Società italiana di pediatria, la quale ha deciso di aiutare i genitori con figli ammalatisi di Covid a capire quando immunizzarli.
Vademecum dei pediatri italiani sul tema
La Sip ha preparato un vademecum al fine di rispondere a tutti quei dubbi che colgono i genitori che hanno figli di diversa età che sono risultati positivi e che non sanno come gestire la necessità di immunizarli e più in generale a tutte quelle domande che le persone si pongono sul coronavirus e quello che può significare vaccinarli: l’esempio di domanda più richiesta? Cosa fare se un bambino risulta positivo al virus subito dopo aver effettuato la prima dose? E se i bambini hanno preso il Covid dopo quanto possono essere vaccinati?
Nel nostro paese al momento sono più del 29% i bambini tra 5 e 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose e l’8,4% la seconda dose. Sono ben 291.649 i bambini guariti dal covid da non più di sei mesi: è importante sottolineare che in età pediatrica ancora non è previsto un booster. I ragazzi dai 12 ai 19 anni che sono guariti dalla malattia da sei mesi o meno sono 153.718. In questa fascia di età i vaccinati con una dose sono l’80,5%, il 77,6% con doppia dose e il 19,7% ha ricevuto anche il booster.
Come regolarsi con il vaccino nei ragazzi?
Come regolarsi quindi? Ovviamente tra la prima e seconda dose è importante che passino dai 21 ai 28 giorni a seconda che ci si immunizzi con Pfizer o Moderna: gli over 12 possono essere sottoposti alla terza dose già dopo 4 mesi.
Se un ragazzo ha contratto il Covid la prima dose deve essere fatta dopo il terzo mese e non oltre il dodicesimo e si può fare il richiamo dopo 4 mesi per ciò che concerne gli over 12. Se è passato un anno dall’infezione è possibile seguire il normale corso vaccinale come già indicato per coloro che hanno più di dodici anni.
Se si è contratto il coronavirus dopo la prima dose di vaccino sono due le strade che si percorrono: se la positività è arrivata entro tredici giorni dalla prima dose di vaccino la seconda deve essere fornita dai 3 ai 6 mesi dall’infezione e come sempre per quelli con più di 12 anni il booster eseguito dopo 4 mesi. Se l’infezione si presenta dopo le due dosi di vaccino il booster, sempre per gli over 12, può essere eseguito dopo 4 mesi.