Psicologia dei bambini: l’amico immaginario

di Redazione Commenta

A molti sarà di certo capitato di vedere il proprio bimbo parlare da solo o giocare con il suo amico immaginario. Niente paura, non solo non si tratta di niente di grave, ma l’amico immaginario talvolta può essere un modo per il bambino di esplorare la realtà con la fantasia. Ecco cosa suggerisce a tal proposito il Dott. Massimo Sidoti, psicopedagogista della redazione di www.exducere.com.
Un grande aiuto che possiamo dare ai nostri figli è la compagnia di altri bambini per giocare: talvolta i bambini hanno bisogno di confrontarsi con bambini più grandi per sviluppare la loro fantasia. Il mancato contatto con bambini più grandi determina il far nascere del desiderio di avere un amica o amico che dia loro esperienze di relazioni sociali“.

L’amico immaginario
Il desiderio porta talvolta i bambini a fingere di avere un amica o amico immaginario. I genitori in questi casi devono dare al proprio figlio la possibilità di giocare liberamente, standogli vicino, senza dire cosa fare o cosa non fare. In questo modo avremo la possibilità di comprendere profondamente nostro figlio e di guidarlo nelle sue esperienze“.

Esplorare il mondo con la fantasia
Essi devono scoprire tutto ciò che è possibile attraverso i loro sforzi di esplorazione, di fantasia, di sperimentazione. Il nostro obiettivo deve essere quello di incoraggiarli ad imparare da soli. Il nostro atteggiamento non deve essere di preoccupazione, ma di serenità: le nostre spiegazioni si riveleranno utili quando i bambini diventeranno più grandi“.

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