Sindrome della primavera: come combatterla nei più piccoli

di Redazione 1

Stanchezza, astenia, sonnolenza e la voglia di non fare nulla. E’ ‘la sindrome della primavera‘, un insieme di lievi malesseri in arrivo con la bella stagione. Ad accusare i primi sintomi sono soprattutto i più piccoli, ma anche gli adulti spesso non sono immuni. E in alcuni casi potrebbe coprire infezioni più complicate come mononucleosi e virus intestinali. “I genitori chiedono perché i ragazzi in questo periodo dell’anno sono stanchi, la risposta è nei cambiamenti portati dalla primavera” afferma Marina Camissa, pediatra collaboratrice del team scientifico del portale www.bimbiealimentazione.e-coop.it, che spiega come affrontare le conseguenze di caldo e sole.

LA SINDROME DELLA PRIMAVERA
I cambiamenti della durata di luce-buio e dell’aumento della temperatura – ricorda l’esperta – hanno effetti sul nostro organismo e tutti quanti abbiamo bisogno di riacclimatarci“. Per i ragazzi, però, questo periodo dell’anno risulta particolarmente sensibile soprattutto per l’avvicinarsi della chiusura delle scuole e ‘lo sprint’ per recuperare in vista degli scrutini. I più fragili e sensibili ai malesseri della bella stagione sono le ragazze e gli allergici. “Per le giovanissime la pubertà significa la scoperta del ciclo mestruale – sottolinea Camissa – e così sono soggette anche ad un deficit di ferro dovuto alle perdite ematiche. Poi in questo periodo c’è il ‘boom’ delle allergie e i ragazzi colpiti soffrono di rinite e starnuti che peggiorano la situazione“.

CURARE SONNO E ALIMENTAZIONE
Secondo la pediatra, per loro una soluzione per alleviare l’astenia e spossatezza è non trascurare il sonno e l’alimentazione: “Devono dormire 8-9 ore al giorno e riposare bene. Questo cambiamento incide anche sugli ormoni e la stanchezza va recuperata. L’alimentazione poi è fondamentale per due ordini di fattori: l’aumento dei liquidi persi con il caldo e l’incremento delle vitamine della frutta“.

BIMBI SOVRAPPESO
Ma c’è anche chi potrebbe sfruttare la ‘sindrome da primavera’ a proprio vantaggio. Sono i bambini in sovrappeso, che in questo periodo per una naturale inappetenza andrebbero invogliati a cambiare l’alimentazione. “I genitori devono seguirli e sforzarsi di più nel mantenere gli orari regolari – avverte l’esperta – avvicinandoli al consumo di frutta di stagione come banane, fragole, pesche, albicocche, ciliege, angurie. E anche il gelato puo’ diventare una valida alternativa“.

COME RICONOSCERE I SINTOMI
Attenzione poi a non sottovalutare i sintomi della ‘sindrome da primavera‘: per la pediatra se si protrae per diversi giorni potrebbe mistificare forme virali facili da sottovalutare. “Mononucleosi e forme subdole di virus intestinali possono accompagnarsi con stanchezza diffusa e astenia, simili ai malesseri di stagione“. Nessun allarme, ma è necessario contattare il medico per gli esami del caso. “L’ansia dei genitori è altissima e quindi si deve lavorare per cercare di dare il supporto necessario – conclude la pediatra – un aiuto che cerchiamo di fornire con il portale, dove l’obiettivo è quello di aiutare l’intera famiglia ad affrontare le patologie più o meno gravi con tutta la serenità e comprensione possibile“.

Commenti (1)

  1. Buongiorno.
    La mia bimba di 7 mesi e mezzo da una settimana non capisco cosa abbia.
    ha iniziato col non mangiare più tranne la pappa della sera con il formaggino e il mio latte, ma ne chiede tanto che mi sembra di essere tornata alle prime settimane dopo il parto! rifiuta qualunque altro latte il che è un problema perchè fra 10 giorni inizierà il nido ed io il lavoro. non vuole nessun tipo di omogeneizzato di frutta o yogurt.
    ha sempre sonno ma dorme bene solo in braccio o se sono sdraiata accanto a lei. si sveglia piangendo e si riaddormenta solo con il seno o dopo 20 minuti di pianti estenuanti (per tutti).
    le è venuta un febbre molto alta per tre giorni. dalla pediatra non abbiamo riscontrato alcuna infezione a gola od orecchie e me ne sono andata con la diagnosi di una possibile sesta malattia. venerdi pomeriggio la febbre è andata via e i puntini non sono arrivati, ma da domenica ha iniziato ad avere un pò di diarrea.
    fino a ieri si è scaricata 4-5 volte al giorno.
    ieri sera abbiamo introdotto i fermenti lattici e ho tolto le verdure dalla pappa tranne patata e carota pensando che essendo astringenti l’avrebbero aiutata.
    stanotte all’improvviso di nuovo febbre alta ma come è venuta da sola se ne è andata mentre la piccola dormiva.
    oggi solo una scarica ma ha tanti piccoli puntini sul collo che lei gratta freneticamente. la pediatra mi ha consigliato di mettere il gentalyn beta per tre giorni e già mi sembra stia meglio.
    ho chiesto se sia il caso di fare delle analisi per verificare se ci sia un virus intestinale ma mi è stato sconsigliato.
    cosa succede?
    le ho dato qualcosa che le ha fatto male? è la primavera? o devo insistere per fare delle analisi?
    grazie

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