Filastrocche della Befana: testi e parole

di Redazione Commenta

Arriva la Befana

Zitti, zitti bimbi buoni,
presto, presto giù a dormire:
la Befana è per venire
col suo sacco pien di doni.

La Befana è una vecchina
che discende dalla luna
sulla scopa di saggina
non appena il ciclo imbruna.

E si accosta pian pianino
alle calze e alle scarpette
messe in fila sul camino
e, ridendo, mette e mette…

Fuori soffia tramontana
e vien giù la neve bianca,
ma pei bimbi la Befana
non ha freddo e non si stanca.

La Befana una tenera nonnina

E’ una notte assai stellata, fredda…, gelida…., ma dorata.
Su una piccola scopina vola, vola una donnina.
Chissà cosa cercherà? Chi sa cosa mai farà?

Porta un sacco assai pesante, è di doni ricco… abbondante,
ha un vestito sbrandellato, un nasone molto appuntito.
Non è bella poverina, ma, è una tenera nonnina!

Vola, vola, sopra i tetti, cerca buchi e camini per lasciare ai bimbi buoni,
dolci doci caramelle e, ai monelli e biricchini tanti neri carboncini.

Dopo tanto lavorare, prima che il sole s’alzerà, zitta, zitta, se ne va!
Ma ancor prima di sparire, guarda i tetti su dal cielo sussurrando lei dirà…
La Befana tornerà.

Fra un annetto solamente, ci vedremo certamente.

fonte: www.filastrocche.it

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