Le donne che hanno intenzione di avere figli intorno ai 40 anni dovrebbero far congelare una parte delle ovaie quando sono piu’ giovani, per poi farla reimpiantare. Lo ha affermato Sherman Silber, il chirurgo americano che ha eseguito il primo trapianto di ovaio al mondo nel 2007, durante il meeting della American Society for Reproductive Medicine. “Mettere da parte una porzione di ovaio puo’ conservare fino a 60mila ovuli – ha spiegato Silber, ripreso dalla Bbc – questa procedura darebbe piu’ sicurezze rispetto a quella di congelare i singoli ovuli, visto che spesso non basta solo un ciclo per avere successo nella fecondazione assistita“.
Problemi concepimento
Concepimento: più difficile diventare mamme con il gruppo sanguigno 0
Più difficile diventare mamme per le donne con gruppo sanguigno zero. Lo sostiene uno studio statunitense condotto su 560 donne di età media 35 anni, presentato al meeting annuale dell’American Society of Reproduction Medicine in corso a Denver. A rendere meno fertili le donne col sangue più ‘generoso’ – questo gruppo può infatti essere donato a tutti indistintamente – una riserva ovarica più povera e qualitativamente più scadente con l’andare degli anni.
Sessualità: crollo del desiderio per una italiana su tre
Italiane e sesso sempre più distanti: ben il 30% presenta un calo drastico del desiderio, secondo un recentissimo studio dell’università di Pavia. La causa è in gran parte biologica, determinata da un basso livello di endorfine, le molecole che regolano i meccanismi di gratificazione e di protezione dal dolore. E’ la condizione, ad esempio, comune a chi soffre di sindrome premestruale, circa il 10% delle donne. E in casi come questi, addio piacere.
“Il rimedio si chiama drospirenone, l’unico progestinico contenuto nella pillola contraccettiva che agisce direttamente su queste sostanze – spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano – Ha dimostrato, dopo soli 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti. Lo sport può rappresentare uno straordinario detonatore per scatenare le endorfine, essenziali per determinare una sessualità piena e appagante. Ma l’aiuto della medicina è indispensabile quando il disturbo diventa più severo“.
Infertilità maschile, sotto accusa i recipienti di platica che contengono Bisfenolo A
Plastica nemica della fertilità maschile. Colpa del bisfenolo A (Bpa) – componente delle materie plastiche già sotto accusa per gli effetti negativi sulla salute, in particolare nei bambini per l’uso di biberon e ciucci – che influisce anche sulla qualità e quantità degli spermatozoi, secondo uno studio pubblicato su ‘Fertility and Sterility’.
Questa ricerca è stata condotta controllando, per 5 anni, 514 operai che lavoravano in una fabbrica cinese. Nel corso dello studio i ricercatori hanno rilevato che nei maschi che avevano concentrazioni più elevate di Bpa nelle urine si moltiplicava il rischio di produrre sperma di cattiva qualità e di avere, di conseguenza, problemi di infertilità.
Fecondazione over 45: essere mamme a tarda età fa tendenza
Gli esempi mediatici di supermamme vip, con pancioni ‘over 50’, rischiano di alimentare eccessive illusioni sulla fertilità femminile nelle italiane. “Oggi, al nostro numero verde di consulenza sull’infertilità – racconta Rossella Bartolucci, presidente di Sos Infertilità Onlus – abbiamo, tra le altre, ricevuto due telefonate. Una signora cinquantunenne che, dopo un tentativo di fecondazione assistita fallito nel 1998, e anni di ‘inattività’, decide che è ritornato il momento di riprovare ad avere un figlio“.
“L’altra – prosegue Bartolucci in una nota – di una aspirante mamma di 46 anni che, stupita, ci chiede come mai non riesce a concepire, nonostante ‘non dimostri affatto la sua età‘.
Aborto spontaneo: meglio riprovarci subito
Se si e’ avuto un aborto spontaneo non bisogna aspettare prima di riprovare ad avere un bimbo. Lo afferma uno studio pubblicato dal ‘British Medical Journal’, secondo cui una nuova
Inseminazione artificiale: quando le mamme sono due
Una coppia omosessuale di due giovani donne di Siena avrà un bambino, concepito in seguito a un intervento di inseminazione artificiale eseguito in Danimarca. A raccontare la storia di Margherita e Sara è il ‘Corriere di Siena’, che ha intervistato una delle due donne. “Il bambino che avremo è fortemente voluto e sarà amato da due persone che a loro volta si amano – dice Sara -. Esistono al mondo troppi bambini non voluti e poco amati che avendo un padre ed una madre sono più accettati rispetto al nostro. In quel caso è visto come un gesto d’amore, se lo fanno due donne invece viene visto come un gesto pieno di egoismo“.
Fertilità maschile: bere troppa cola riduce il numero di spermatozoi
Alzare troppo il gomito con bevande a base di cola può minacciare la fertilità maschile. Come? Riducendo il numero di spermatozoi e rendendo così più difficile la strada verso la paternità. A sostenerlo è una ricerca danese condotta su 2.500 giovani uomini e pubblicata sull”American Journal of Epidemiology’. Stando allo studio capitanato da Kold Jensen, chi consumava un litro di bevanda alla cola al giorno presentava una riduzione degli spermatozoi nel liquido seminale di ben il 30%.
Infertilità test casalingo per lui…
Secondo molti studi, la percentuale di milioni di spermatozoi per millilitro si sarebbe quasi dimezzata negli ultimi 50 anni. Per questo motivo circa il 35% dei casi di infertilità ha una causa maschile.
Un istituto di ricerca olandese ha messo a punto un test per sapere si è fertili e quanti sono gli spermatozoi attivi. La particolarità di questo esame è che si può fare in casa. E’ che come un test di gravidanza chi in pochi secondi dà la risposta. Il test è stato messo a punto da MESA-Istituto di Nanotecnologia presso l’Università di Twente Enschede, guidati da Loes Segerink, e hanno sviluppato uno strumento con un chip lungo appena 10 centimetri che in una manciata di secondi fornisce la risposta. Questa tecnica supera l’attuale metodo che richiede l’intervento del personale medico.
Fertility day: un Check Up per controllare la fertilità
Sabato 6 marzo e sabato 27 marzo presso il Centro di Medicina della Riproduzione dell’European Hospital di Roma si terrà il Fertility Day Check Up: due giornate dedicate per effettuare esami gratuiti per le coppie che vogliano accertare la propria fertilità ed avere informazioni e consigli su come preservarla.
Per usufruire di questo importante servizio, sarà però necessario prenotare l’appuntamento almeno due settimane prima, chiamando dal martedì al venerdì dalle ore 14,00 alle ore 18,00 allo 06 65975643-14, e richiedere l’elenco degli esami diagnostici specifici che sarà fondamentale eseguire prima della visita.