Si chiama ‘Carpediem‘ (Cardio-Renal Pediatric Dialisis Emergency Machine) la prima macchina al mondo per assistere neonati con gravi disfunzioni cardiache e renali, che necessitano di una terapia con rene artificiale per sopravvivere. L’eccezionale strumento è stato realizzato all’Ulss 6 di Vicenza, grazie agli studi diretti dal direttore del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo Claudio Ronco, coadiuvato da Sandro Frigiola del dipartimento di cardiochirurgia del Policlinico San Donato di Milano e da Zaccaria Ricci del dipartimento di cardioanestesia e terapia intensiva pediatrica del Bambino Gesù di Roma.
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Disturbi specifici dell’apprendimento: approvata una legge per un percorso di diagnosi e cura a scuola
Vita nuova a scuola per i 350 mila studenti italiani che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) come la dislessia o la discalculia. Merito di una legge ad hoc che riconosce questi disturbi e stimola la scuola a individuarli precocemente offrendo modi, tempi e strumenti per imparare nonostante il problema di apprendimento. La normativa, varata il 29 settembre, è stata illustrata oggi al Senato dall’Aid, Associazione italiana dislessia, insieme ai presidenti delle Commissioni istruzione del Senato, Guido Possa, e della Camera, Valentina Aprea, e diversi parlamentari di maggioranza e opposizione.
Tv in camera, poco sport e colazione sbagliata fanno il bimbo obeso
Si allarga il girovita dei piccoli italiani. Già alle elementari il 23% è in sovrappeso e l’11% obeso, ma a preoccupare sono anche le abitudini di questi bambini: il 9% salta la prima colazione e il 30% non la fa bene, uno su quattro non mangia ogni giorno frutta e verdura e uno su due ormai ha la tv in camera. E ancora: circa il 50% consuma bevande zuccherate o gassate, mentre uno su cinque pratica sport per non più di un’ora a settimana. E’ quanto emerge dall’identikit tracciato oggi a Roma, in conclusione del primo monitoraggio nazionale su obesità, alimentazione, attività fisica, fumo e alcol nei giovani tra 6 e 17 anni.
Tendenze adolescenti: arriva la bulimia dello sballo con il mix di stupefacenti
Dal tossicodipendente fedele a una sola droga agli amanti dell’abbinamento fisso, fino ad arrivare alla ‘bulimia dello sballo‘. Sostanze mischiate a caso, combinazioni infinite dall’effetto imprevedibile, in cui cambiano gli ingredienti del cocktail, ma non l’obiettivo finale: “Alterarsi profondamente, per poi tornare alla routine di tutti i giorni”. Così, a cavallo tra secondo e terzo millennio, è cambiata la schiavitù dagli stupefacenti. Oggi il must è il policonsumo, un fenomeno che si allarga ed evolve, ma “esiste da anni“, assicura Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento dipendenze dell’Asl di Milano, dopo la morte del 19enne bolognese ucciso da un mix di alcol, anfetamine e ketamina. Enrico, l’ultima vittima di una moda killer, entrato in coma settimana scorsa in discoteca.
Se la mamma è stressata, i figli sono a rischio asma
Avere una mamma stressata aumenta il rischio che i bambini sviluppino l’asma. Lo ha scoperto una ricerca della giapponese Kyushu University, pubblicata sulla rivista ‘BioPsychoSocial Medicine’. Lo studio ha esaminato per un anno 223 donne che avevano figli dai due ai 12 anni, verificando il loro livello di stress e le loro abitudini nei rapporti con i figli. Dalla ricerca e’ emerso che i bimbi di piu’ di 7 anni d’eta’ con mamme iperprotettive avevano una maggiore probabilita’ di avere attacchi forti, mentre lo stato di salute peggiore era dei bambini con mamme cronicamente arrabbiate o che soffocavano i propri sentimenti.
Raffreddori di stagione: 700mila bimbi sotto i 13 anni colpiti dal malessere
Starnuti, occhi lucidi e naso che cola per 700 mila ‘under 13’ italiani. “Tanti sono i bambini costretti in questi giorni a fare i conti con il raffreddore. Un malanno
Biberon al bisfenolo, è battaglia sui limiti di legge
Per l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, i limiti di assunzione di bisfenolo A (Bpa) non devono essere modificati, per l’Aduc sì. “Anzi per particolari categorie di prodotti, per esempio i biberon, non deve essere presente il Bpa“. A contestare le conclusioni degli esperti europei è l’associazione a tutela dei consumatori, che ricorda come la sostanza nel mirino, protagonista di un parere diffuso ieri dall’Efsa, è il maggiore componente delle plastiche di policarbonato usate nei biberon, ma anche in altri contenitori per alimenti (bottiglie per bibite con il sistema del vuoto a rendere, piatti e tazze, pellicole e rivestimenti protettivi per lattine e tini, eccetera).
Allergie alimentari nei bimbi: con l’età possono sparire
Nei Paesi industrializzati il 6-8% dei bambini tra i 12 e i 14 anni soffre di allergia alimentare nei primi tre anni di vita. La prevalenza di tale disordine tende a decrescere con l’età, e in particolare l’80% dei bambini allergici al latte vaccino, una delle più comuni allergie alimentari, tollerano tale alimento entro il quinto anno di vita. Le allergie a tavola per i piccoli figura tra i temi che verranno trattati durante il Congresso nazionale della Società italiana di pediatria, in programma dal 20 al 23 ottobre prossimi a Roma.
Le allergie alimentari nei bambini
Sul fronte delle allergie alimentari, ‘accese’ da alcune proteine contenute nei cibi, ancor oggi il trattamento standard è rappresentato dalla dieta d’esclusione, nonostante nuovi approcci terapeutici e/o farmacologici siano in fase di sperimentazione. Tra questi, “la desensibilizzazione orale sembra essere una procedura molto promettente da utilizzare in casi particolari“, sottolineano in una nota Alberto Ugazio, presidente Sip, ed Elio Novembre, responsabile della struttura di Allergologia pediatrica del Meyer di Firenze.
Lifeblood, il film per curare i bambini diabetici nel Sud del mondo
Non c’è solo la fame a insidiare il futuro dei bambini nei Paesi in via di sviluppo. Il diabete di tipo 1 può rivelarsi un killer temibile per i piccoli lasciati senza cure. Per sensibilizzare il pubblico sul devastante impatto della malattia nel Sud del mondo, Lilly e la Federazione internazionale del diabete hanno prodotto un film documentario intitolato ‘Lifeblood’, che sostiene il progetto ‘Life for a Child’.
Lifeblood
Diretto da Edward Lachman, il film è stato presentato in anteprima domani a Stoccolma, in occasione del meeting dell’Easd (European Association for the Study of Diabetes). La pellicola segue il viaggio di alcuni bimbi diabetici in Congo, e attraverso i loro occhi e le loro parole racconta la lotta per la sopravvivenza e i successi, ma anche la speranza, accesi dal progetto che finanzia le cure di 3.600 piccoli in Azerbaijan, Bangladesh, Bolivia, Congo, Camerun e altri Paesi in via di sviluppo.
Ricerca: svelato il mistero della malattia dei bimbi vecchi
Svelati alcuni dei misteri che circondano la progeria, una rara malattia genetica che fa invecchiare i bambini a una velocità sorprendente, portandoli a sviluppare sintomi associati all’età avanzata fin da piccini, come calvizie, rughe, osteoporosi e malattie cardiovascolari. Ora un nuovo studio, pubblicato su ‘Developmental Cell’, getta nuova luce sui misteri di questa ‘malattia dei bimbi vecchi’ e, forse, sul normale processo di invecchiamento.